∁ᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 13

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Canzone: Disciple - Invisible
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Jamie

2 anni prima
Era la prima vera volta in cui Jamie prendeva parte a una rapina. Non aveva mai fatto niente del genere prima di allora con i Keep In Mind, solo qualche piccolo furto di tanto in tanto, ma niente di così serio. Sapeva il rischio che correva, ma si fidava quando Laura gli diceva che sarebbe andato tutto bene e che Harvey sapeva cosa fare.

«Fidati di lui.» sussurrò sulle sue labbra. Le gambe lunghe e magre di lei gli sfioravano l'esterno delle cosce, lui la afferrò per i fianchi facendo scivolare le mani sotto alla maglietta di cotone.

Jamie scosse la testa sul suo cuscino preferito. «Mi fido di te, non basta?»

Avevano altri cinque minuti per stare soli, poi avrebbero dovuto raggiungere la crew per mettere in atto il piano studiato nei minimi dettagli. Non sapeva dove fosse Aaron in quel momento, gli aveva scritto, ma l'ultima volta che aveva controllato non c'era stato alcun segno di risposta.

Laura, a cavalcioni su di lui, si sdraiò sul torace di Jamie. «Qualsiasi cosa accada, Harvey sarà sempre mio fratello.» puntualizzò innervosita dalla sua diffidenza.

Jamie odiava affrontare quell'argomento, odiava quando Laura difendeva Harvey che seppur fosse suo fratello, era un bastardo.

Fissò il soffitto sopra di se, che fissava ogni sera prima di dormire e uno sbuffo gli uscì dalle labbra.

«Non voglio parlarne ora okay?» Piegò il collo in avanti sollevando la nuca dal cuscino, incontrò gli occhi azzurri-grigi della ragazza e li guardò trasformarsi in vero e proprio fuoco.

«Già,» disse lei mentre si alzava da sopra il corpo di Jamie. «tu non vuoi mai parlarne.»

Odiava la piega che stava prendendo quella conversazione, ma non poté fare a meno di reagire in quel modo.
Laura ed Aaron erano l'unico motivo per cui lui faceva parte dei Keep In Mind, aveva sempre cercato di integrarsi nel gruppo e stringere nuove amicizie (non che gli importasse più di tanto, era li per un altro motivo) e c'era riuscito con la maggior parte dei componenti, fuorché con Harvey.
Jamie aveva delle buone ragioni per odiarlo.
Aaron, invece, sembrava essergli abbastanza legato, anche se non capiva come era possibile.

Jamie afferrò la ragazza per le gambe quando si fu alzata in piedi sul materasso. La tirò verso di se per costringerla a restare.

«Non ti incazzare, ho bisogno di te.» disse in un sibilo. Si sdraiò su un fianco per sporgersi verso di lei, le accarezzò collo e guance con le labbra, molto delicatamente. «Lo sai che ti amo piccola.» aggiunse lasciandole un bacio all'angolo sinistro della bocca.

Sentiva che Laura stava per cedere, percepì le labbra rosse della ragazza incurvarsi in un sorriso sotto le sue.

«E tu lo sai che ti odio quando fai così.»

«Non è vero,» rise lui sfregando il naso su quello di lei. «ti fa impazzire.»

«E io odio impazzire.» lo rimbeccò prontamente.

Stava per baciarla, ancora, quando il suo telefono vibrò.

1 Messaggio da Aaron
Dove cazzo siete!!? Harvey sta dando di matto!

Dieci minuti dopo, Jamie e Laura avevano raggiunto il punto di ritrovo concordato. Il Wheelers si trovava proprio difronte al punto in cui si erano incontrati, era il negozio di skate più famoso di Los Angeles anche se guardandolo da fuori non si direbbe.
Le grandi vetrate da cui si riusciva a vedere l'interno erano sporche e la porta principale era cadente, Jamie pensò che sarebbe bastata una carezza per buttarla giù.

Baby, you are my troubleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora