❥Pʀᴏʟᴏɢᴏ

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Canzone: Runaway - Against the current

ATTENZIONE!

LA STORIA è IN FASE DI CORREZIONE, STO CAMBIANDO ALCUNE COSE, PERCIò POTRESTE TROVARE DELLE INCONGRUENZE MENTRE LEGGETE!


Taylor

Estate 2013

Il vento soffiò leggero sulla pelle bagnata di Taylor non appena uscì dall'acqua. Sarebbe voluta rimanere in mare ancora un po', ma sapeva di non poterlo fare. Fra poche ore lei e Cloe, la sua migliore amica, sarebbero dovute risalire dalla spiaggia per tornare a casa.Taylor doveva partire, lasciare la California. Saltellò sulla sabbia bollente in una specie di danza e gli occhi indiscreti di tutti si posarono su di lei.

Ma che hanno tutti da guardare, pensò indispettita non appena si trovò a sedersi sulla sua sedia a sdraio. Li lasciò fare, d'altronde non le importava più di tanto ciò che gli altri pensavano di lei. Aveva sempre creduto che la cosa più importante fosse piacere a sé stessi e lei si piaceva.

«Taylor, vieni un po' a sentire!» esclamò Cloe alle sue spalle.

Diede un'ultima occhiata al mare di fronte a sé per poi raggiungere l'amica. Parlava con una donna di mezza età, aveva il capo coperto come per ripararsi dal sole e la pelle scura, come se avesse passato tutta la sua vita su quella spiaggia. Doveva essere una venditrice ambulante. Taylor rimase sorpresa dal fatto di non averla notata subito. Era interamente vestita, l'unica parte del corpo lasciata scoperta erano le braccia.

Andò a sedersi accanto all'amica, le rivolse uno sguardo per poi ascoltare le parole della donna, che aveva ripreso a parlare.

«Lo chiamano braccialetto brasiliano. Ad ogni colore corrisponde un desiderio il quale rientra in un determinato ambito, l'amore, la libertà, la pace, i soldi, la fortuna e la speranza.» Allungò verso le due ragazze una quindicina di braccialetti, alcuni di colori diversi, altri uguali. Prese ad indicare i diversi colori assegnando ad ognuno il proprio ambito corrispondente. Il rosso era il colore dell'amore, il bianco della libertà, il viola della pace e così via...

«Una volta scelto il colore giusto, non si deve fare altro che legarlo al polso ed esprimere un desiderio.» Di colpo la donna si fermò di parlare. Era strano quanto quella storia fosse riuscita ad affascinare anche Taylor, la ragazza scettica che non aveva mai creduto a niente se non a ciò che vedevano i suoi occhi. Per un breve istante si sorprese a pensare a quale braccialetto colorato avrebbe scelto.

Forse quello giallo, un po' di fortuna non fa mai male.

Rifletté. Ma alla fine optò per quello rosso. L'Amore.

«Ottima scelta!» affermò la donna seguendo lo sguardo stregato di Taylor.

Poco tempo più tardi, mentre intrecciava i fili del bracciale di Cloe in un nodo, Taylor ebbe modo di pensare alla diversità abissale che c'era tra lei e la sua migliore amica. La sua scelta, alla fine, si protese verso il colore dell'amore, qualcosa di profondo e vero, mentre la scelta di Cloe non fu altrettanto profonda. Scelse l'azzurro, il colore dei soldi.

«Aspetta! Aspetta!» l'ammonì Cloe prima che potesse fare un secondo nodo. «Ancora non ho pensato al desiderio.» La fronte della ragazza si corrugò e la sua espressione si fece di un tratto pensierosa. Taylor intanto fremeva dalla voglia di scoprire cosa sarebbe successo una volta che il braccialetto si fosse rotto. La signora che glieli aveva venduti, aveva detto loro che per far si che il desiderio si avverasse, non avrebbero dovuto far niente per romperlo, ma che avrebbero dovuto aspettare che fosse stato il tempo a lacerare i fili.

Una volta che si sarà spezzato, il desiderio si avvererà all'istante.

Quelle parole balenavano nella mente di Taylor già da qualche minuto. Si sentiva entusiasta all'idea di dover legare al polso un insignificante bracciale da due soldi e non ne comprendeva ancora il motivo.

Cloe la strattonò leggermente per un braccio il che catapultò Taylor nuovamente nella realtà. Allora lei tirò i lembi del bracciale sigillando l'ultimo nodo. Vide Cloe serrare gli occhi con forza e poi riaprirli pian piano come si fa al lancio di una bomba che non esplode.

«Cosa ti aspettavi che succedesse?» chiese lei con tono derisorio.

«Non lo so, luci abbaglianti, un canto angelico, un po' di fumo magari.» ridacchiò Cloe dando una spallata complice all'amica.

Ora era il suo turno.

Taylor afferrò il bracciale rosso fiammante e non appena le circondò il polso seppe già il suo desiderio.

Cloe fece il primo nodo. Su tutto il corpo di Taylor iniziarono a formarsi piccoli brividi di eccitazione.

Anche lei chiuse gli occhi e quando si trovò immersa nel buio disse nella mente:

Vorrei incontrare il ragazzo dei miei sogni.

...


SPAZIO AUTRICE

Potete trovare il book trailer della storia su youtube scrivendo "Baby, you are my trouble ||Wattpad story||"

Baby, you are my troubleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora