Once upon a love: Back Down

15.

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Kim's poV

Gli sposini erano partiti da tre giorni. Destinazione segreta. Io invece ero ancora a Manatthan avevo affittato un appartamento. Volevo ripartire al più presto. La zia già era tornata in Francia. Io avrei dovuto risolvere la questione Brian, sotto due punti di vista. Voleva ancora comprare la mia azienda ed è il padre di mio figlio. Su quest'ultimo aspetto però non c'erano novità. Non lo avevo visto dal matrimonio. Persino i suoi genitori si erano fatti sentire, mi avevano invitato a casa loro quella domenica. Anche i giornali avevano parlato del mio ritorno. Quello era un motivo in più per andare via.

Guardai davanti a me. Sette scatoloni erano disposti a terra. Racchiudevano quell'anno, tutti i momenti che Brian non aveva passato con noi li avevo conservati per farglieli avere, per renderlo partecipe. L'indomani glie li avrei inviati.

Avevo appena consegnato l'ultimo scatolone. Sperai con tutto il mio cuore che Brian potesse cambiare idea.

Ne stavo approfittando per fare una passeggiata quando mi ritrovai davanti al grattacielo dove era iniziato tutto. Mi chiedevo se ci fosse ancora Arthur. Senza pensarci mi ritrovai all'interno.

-Arthur!- dissi togliendomi gli occhiali da sole.

Lui mi fece un sorriso a trentadue denti, prima di venirmi incontro.

-Miss Dufort!-

Ero veramente felice di vederlo.

-Lui chi è?- mi chiese dopo aver visto mio figlio del passeggino.

-Ti presento Maxwell!-

-Sono veramente onorato di conoscere questo piccolo ometto.-

Mi guardai intorno. Quanti ricordi.

-Mister Montgomery è in casa?- chiesi timidamente.

-Tornerà a breve.- disse con estrema gentilezza.

Io non sapevo che fare forse non sarei mai dovuta venire. Presi il passeggino.

Ba-ba-ba.

Sapevo cosa voleva dire, ero stata io a insegnarglielo.

-Credi che potremmo aspettarlo qui?.-

L'espressione di Arthur mi sembrò strana.

-Potrebbe salire su c'è la signorina Lisa.-

Ecco come si chiamava.

-Non sapevo abitasse qui.  Comunque non credo sia una buona idea.- ammisi.

Non sarei riuscita ad affrontarlo.

-Da qualche mese mister Montgomery ha ristrutturato il primo piano del suo appartamento. Ha riservato una Suite alla signorina, per quando è nei pressi di Manhattan.-

Deglutii, non volevo sentire altro.

-Arthur credo che porterò questo bel ragazzo a fare un giro.- sforzandomi di mantenere un sorriso.

-È stato un piacere- disse lui.

Mi voltai per uscire.

-Dimenticavo, ti sarei grata se non informassi nessuno della mia presenza qui.- dissi abbassando lo sguardo.

Dopo tutto quello che aveva detto gli ero corsa dietro come un cagnolino.

Uscii da quello che sarebbe dovuto diventare il nostro castello e che ora era solo la mia prigione.

Nonostante non fossi molto vicina decisi di camminare. Attraversai la strada, giusto in tempo per vedere un Brian furente che con grandi falcate si dirigeva verso casa sua.