IO POSSO E POTRÒ SEMPRE

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Era mattina, e finalmente Hermione si decise ad uscire dal dormitorio.Era sveglia già da un bel pezzo,ma non aveva nessuna voglia di farsi vedere in giro.O almeno non dopo ciò che le era capitato la serata precedente.
Si mise un maglione di lana che le aveva fatto la signora Weasley con un paio di leggins e mise un po di mascara.Non si sistemó i capelli e non si preoccupó delle occhiaie.Era decisa a raggiungere la biblioteca per riordinare i pensieri,calmarsi un pó.Stava salendo una rampa di scale quando venne affettata da un paio di braccia possenti.Non ebbe nemmeno il tempo di dire una parola,che delle labbra calde si posarono con violenza sulle sue.Hermione sentì quel profumo che le invadeva le narici e arrivava fino ai polmoni e poi al cervello.Cercó di divincolarsi dalla presa,ma con scarsi risultati.Dopo un paio di secondi Draco si staccó da lei.
-Se lo può fare quell'idiota lo posso fare anch'io-disse con tono grave e freddo.Fin troppo freddo.
-Tu...tu sei completamente impazzito!Io...io torno a casa!Capito?!-
-Torni a casa?-Draco rise -peccato che i tuoi sono da tua zia...mi dovrai sopportare un'altra settimana, cara.-c'era qualcosa di macabro e spaventoso nella sua voce, che rendeva la conversazione ancora più sinistra.
-Mi fai schifo!-
-Potrei dire lo stesso di te a volte...-
Draco si voltò e se ne andò con la sua solita camminata elegante a testa alta.
Hermione lo guardò mentre si allontanava,e prese un respiro profondo.
-Sei geloso?-urlò.
Draco si voltò e rise.
-Io?Geloso?Ma fammi un piacere Granger...semplicemente io posso fare quello che mi pare quando mi pare con chi mi pare.Tipo posso sconvolgerti la vita in un totale di circa cinque minuti perché...perché ne ho voglia.-
-Lo potrei fare anch'io...-
-Ma davvero?Che carina, cerca di spaventarmi-
-Sta zitto.-
-Oooh che paura Granger, se continui scappo.-
-Va bene.Allora vai.-
Hermione sorrise e cominciò a risalire le scale.
-Cosa??-
-Non ho tempo da perdere con te.Vado da qualcuno che mi capisce.Non fare quella faccia Malfoy, sai benissimo di chi parlo.Vado da Jack.-
Draco rimase impalato su uno scalino e fissó Hermione che se ne andava,incapace di formulare una frase di senso compiuto.


****

La biblioteca era invitante e luminosa.Nell'aria alleggiava un'aroma di inchiostro e fogli di pergamena, e granelli di polvere volteggiavano tra gli scaffali.
Hermione e Jack erano seduti ad un tavolo e stavano consultando un antico libro sulle magie da utilizzare in caso di emergenza.
-Guarda qui!Incantesimo allontanante,per persone che alla compagnia preferiscono la solitudine,o per chi è circondato da soggetti troppo invadenti.-
-Sai Hermione...dovresti utilizzare questo incantesimo più spesso.-disse Jack sorridendo.
-Su di te,intendi?-
Risero entrambi,e Jack prese delicatamente la mano di Hermione.
-Dico davvero.Dovresti stare attenta.Non dovresti frequentare certe persone,è pericolo.-
Hermione spinse via la mano del ragazzo e scattò in piedi.
-Mi so difendere benissimo da sola!-
-Lo so ma...-
-Senti, io volevo un' amico ,non una guardia del corpo!-
-Io invece una fidanzata , non una che sa solo lamentarsi!-
Scese il silenzio.Hermione aveva gli occhi colmi di lacrime e Jack teneva lo sguardo fisso sul pavimento.
-Hei senti non intendevo...-
-Sta zitto.Lo ho capito benissimo cosa intendevi.-
-No Hermione davvero...-
-Ciao Jack.É stato un piacere.-
E dicendo questo,uscì dalla biblioteca.

******

Draco stava cenando con Liss e Dylan, ed era più silenzioso del solito.Continuava a girarsi verso gli altri tavoli, e non sentiva nulla di ciò che Liss e Dylan stavano dicendo.Continuava a cercarla con lo sguardo,magari era arrivata...ma niente.Hermione Granger non c'era nella sala.
-Senti Liss...-
-Si Draco? -
-Hai visto Hermione oggi pomeriggio? -
-Veramente no,solo una volta è scesa a bere una cioccolata.Aveva gli occhi molto rossi effettivamente.Poi no,non la ho più vista.Penso sia rimasta nel suo dormitorio.-
-...ah-.
Draco aveva mille cose per la testa.Era per colpa sua se non era scesa?O era stato quell'idiota a farle qualcosa?
Doveva assolutamente scoprirlo,aveva bisogno di sapere.
-Dylan...-sussurrò.
-La vostra parola d'ordine è..?-
-Erumpent.-
-Grazie.-
Draco si alzò, e senza salutare nessuno uscì dalla sala.Salí due rampe di scale e si fermò per prendere fiato.Poi si ricordò di una cosa,e ritornò in sala.Senza rivolgere parola a nessuno e rispondere alle domande di Liss impacchettó del pollo e dei panini e prese una bottiglia intera di succo di zucca.E risalí le due rampe di scale.Arrivó davanti al quadro della signora Grassa e pronunciò la parola d'ordine con il fiatone.Quando entró nella ormai familiare sala comune rossa e oro notó subito che era deserta.Si sistemó su una poltrona davanti al camino e aspettó qualcosa,anche se neanche lui sapeva bene cosa.Ebbe fortuna.Dopo dieci minuti sentì dei passi che scendevano le scale alle sue spalle.Non si voltò e non disse niente.Era Hermione che camminava leggendo un pesante volume di storia,e non guardando nemmeno dove metteva i piedi.Senza alzare la testa dal libro si sedette su un divanetto vicino a Draco e continuò a leggere in silenzio.Non si era affatto accorta della sua presenza.
-Qualcosa da mangiare? -
Hermione fece un salto di due metri (e si,era seduta) e scagliò lontano il libro.
-OMMIODIO! TU!MA CHE...SEI...PAZZO!TU SEI PAZZO!-
-Sera,Granger!- disse Draco con un sorrisetto idiota.
-Che cosa ci fai qui?!Non dovresti cenare?!-
-Lo stesso vale per te!-
-Si ma io...vabbè, niente.-
-Tu..cosa? -
-Non lo verrò di certo a dire a te,Malfoy.-
Draco sorrise ancora, quasi aspettandosi questa reazione.
-Del pollo? -
-...si,forse un pó-
Hermione prese il pollo e lo mangiò come se non vedesse del buon cibo da mesi.
-Oddio!Calma Granger!-
Risero entrambi, e l'atmosfera si alleggerí.
-Malfoy...c'è qualcosa che devi dirmi.-
-Lo so,ci sono tante cose che devo dire a tante persone...-
-Non fare lo scemo.Perché mi hai obbligata a restare?-
-Perchè io...-
Dirglielo o no?Nella testa di Draco si stava svolgendo una vera e propria guerra.
-...perché io voglio così e basta.Smettila di chiedermelo.-
Guerra evidentemente persa in partenza.
-Che??Tu mi tieni qui e non mi dici il motivo?!Sai,sei crudele e...rude.E smettila di fissarmi così!Perché lo fai? È spaventoso.-
"perché ti bacerei ogni volta che i nostri sguardi si incontrano" avrebbe voluto dirle.Ma ovviamente non lo fece.
-Perché io lo posso fare.-
-Non è vero!-
-Oh..si invece.Ricordi quella cosuccia segreta di Blaise e Ginny? Sai...se tu dici a qualcuno ciò che ti faccio, io rovino la vita ai due piccioncini.Quindi Granger - Draco si avvicinó e mise una mano decisamente sotto la schiena di Hermione, facendola sussultare -ricordati sempre che io posso e potrò sempre.-
E detto questo lasciò Hermione ed uscì dal dormitorio con fare gelido.

DRAMIONE IS POSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora