SESTO SENSO

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Le cucine,come sempre,pullulavano di elfi domestici,e nell'aria aleggiava uno squisito profumo di pollo arrosto e succo di zucca.Allissa non sembrava affatto sorpresa del luogo strano in cui si trovava,e mi teneva la mano senza alcun imbarazzo.
-Signorina Liss!Signor Malfoy! Che onore riavervi qui...insieme! Ebby non pensava che...che voi amici!-gracchió un elfo.
-Ma certo che siamo amici!MIGLIORI amici!-si pavoneggió Liss mentre correva verso un tavolo di dolci.
-Ehm...veramente io e lei non siamo migl..-non riuscii a finire la frase,perché la piccoletta mi fissava con occhi sgranati e quasi tristi.
Uscimmo circa una mezzoretta più tardi, con la pancia piena.
-E quindi..come mai non hai amiche?
-Uhm...-provó a dire lei,con la bocca ancora piena di torta alla melassa -é una lunga storia,sai.Io non conoscevo proprio nessun mago prima del primo di settembre. Cosí appena salita sul treno,non avevo amiche.Questo era normale per i figli di babbani ovviamente.Solo che gli altri,invece di starsene in disparte,andavano a fare amicizia con le persone più...popolari,ecco.Io mi sedetti nel primo vagone dove trovai posto:errore madornale . C'erano quattro ragazze e due ragazzi.Le ragazze ridacchiavano per TUTTO quello che i ragazzi dicevano.Ed erano snervanti.Ad un certo punto provai ad ascoltare ciò di cui stavano parlando  .Uno dei ragazzi aveva detto che aveva appeso a testa in giù un bambino sfigato.Le ragazze ridacchiarono ancora,tutte schifosamente rosse in faccia, ma io questo non potevo sopportarlo!Era così...INGIUSTO ridere di chi è meno fortunato.Allora dissi "secondo me è una cosa idiota".Allora smisero di ridere e cominciarono a guardarmi come fossi un alieno: probabilmente non si erano neanche accorti di me prima.Jason,uno dei ragazzi,mi guardò malissimo e mi disse che io ero proprio stupida.L'altro invece,Dylan,semplicemente rise.Poi scoprii che Jason e Dylan non erano del primo anno, bensì due bulletti super popolari del terzo.E da quel giorno,quei due delinquenti continuano a farmi scherzi del cavolo.É anche per colpa loro se non ho amici.Le ragazze dicono che sono strana,e che sicuramente uso un sacco di magia oscura.Ma non è affatto vero!Comunque ora non è un problema perché...beh,io e te siamo amici giusto?-
Per un attimo non rispondo,quasi incantato dalla sua storia.Insomma,come si può fare così co una bambina tanto bella?Che poi,ora che la guardo,non mi sembra più tanto una bambina.In effetti quando non sorride sembra più vecchia di qualche anno.Ha gli zigomi ben formati e tratti morbidi, sembra quasi una giovane donna.Mi viene un dubbio mentre la guardo.
-Si certo ma...una cosa.Tu mi hai detto che sei del primo anno,ma non mi hai detto quanti anni hai...-
Lei ghigna,e mi guarda tra il divertito e l'ammirato.
-Chi l'avrebbe mai detto...ottimo intuito Draco.In effetti ho tralasciato una parte della mia storia.Ho tredici anni,ma sono del primo anno perché...i poteri si sono manifestati in me un pó...più tardi rispetto al normale.É questo,in realtà, il motivo principale per il quale tutti mi considerano strana.Pensano che io sia...ritardata.-
Io la fisso sbalordito.Mi...mi dispiace.Cosí tanto! Insomma...gli anni di Hogwarts dovrebbero essere ricordati come bellissimi!
-Oh.E...la tua famiglia babbana?Che dice?
Lei mo rivolge un sorriso triste prima di rispondere.
-Non so.Sono morti credo.Io sono cresciuta in un orfanotrofio.È un posto orribile sai?Sono tutti così tristi e smarriti.Penso di essere stata l'unica con un filo di felicità nelle vene lì.Peró cominciai ad essere veramente felice a undici anni e mezzo,quando riuscivo a trasformare i fiori in farfalle e i tovaglioli in fiordalisi.Un giorno la suora se ne accorse, e mi chiusero per tre mesi in una stanza senza finestre.Lí feci sbocciare milioni di margherite sul pavimento, e creai piccoli moscerini solo sfiorando l'aria.Quando la suora entró a prendermi,quasi non svenne.Del resto,avevo creato un magnifico giardino inglese lì dentro quella piccola stanza umida.Cosí quando arrivò la lettera da quella misteriosa scuola,non esitarono un attimo a farmi andare.Da quanto ho capito,la McGranitt ha cercato di parlare con la suora superiora,ma lei semplicemente disse "a me basta che facciate sparire il demonio da questo istituto."E così accadde quel fatto sull'Espresso,e io sono sola dal primo di Settembre.Comunque,Hogwarts è il sogno più bello che mi sia mai capitato, anche se senza amici con cui viverlo appieno.Ma ora posso passare il Natale con te!-
Non potei fare a meno di sorridere davanti ai suoi occhi improvvisamente luccicanti e colmi di felicità.
-Sarà meglio che torni nella tua Sala Comune ora...
-Oh...bene.Ci si rivede!
Guardai la bambina,o meglio ragazza,voltarsi e correre su per le scale.Le si erano sciolte le trecce già da qualche ora,e i suoi capelli svolazzavano sopra le spalle,come colpiti da uno strano incantesimo.
Guardai il mio orologio d'argento ricevuto il Natale scorso, e mi accorsi che -Cavolo!- erano già le sette e mezza.Sinceramente l'ultima cosa che avevo voglia di fare era mangiare,dopo aver fatto una scorpacciata in cucina.Lasciai un paio di caccabombe nella Sala Comune Tassorosso (segreti del mestiere,non chiedete e sarete più contenti) e decisi di farmi qualche giretto per i corridoi,magari avrei trovato qualche Grifondoro a cui togliere qualche punto.Vagai un pó ovunque,approfittando della tranquillità del momento.Erano tutti a cenare a quest'ora.
Passai davanti alla biblioteca e decisi di entrarci.Sapete,quando c'è gente non ci entro da solo,insomma,sarebbe piuttosto strano.Ora però è vuota.Potrei leggermi quel libro sui mostri,quello bello con i disegni e tutto.Cammino tra gli scaffali polverosi,e mi sento stranamente osservato.Questo è un pó il sesto senso che ogni mangiamorte dopo un pó riesce ad aquisire. Mi volto di scatto,con una mano pronta sulla tasca nella quale tengo la bacchetta.Ma poi rimango senza fiato.Lei è lì, in silenzio,che mi osserva con i suoi grandi occhi nocciola.

****

È da due ore che sono in biblioteca, ma sembrano trent'anni.Trent'anni della mia vita magnificamente sprecati,siccome non si parla di alghe velenose nel libro "Creature marine pericolose:come evitare una morte lenta e dolorosa".Mi servono informazioni per una ricerca di Lumacorno, per preparare una pozione che cura le punture di calabroni.Già,davvero fantastico...
Sono decisa ad andarmene,quando improvvisamente sento un rumore di passi.Alzo la testa dal libro, ma vedo solo un uiforme che sparisce dietro ad uno scaffale.Mi avvicino un pó per vedere di chi si tratta. Quando mi ritrovo davanti un Malfoy concentrato con un libro in mano che legge davanti ad uno scaffale polveroso,quasi non caccio un urlo.Da quando lui viene in biblioteca? !Anzi, da quando lui SA LEGGERE?!
Lo guardo un pó, e mi accorgo che sta davvero bene con questo sfondo di libri antichi e profumo di pagine che alleggia nell'aria.Stupida,stupida Hermione!Malfoy è uno scemo,devi lasciarlo stare! Ad un certo punto lui si gira di scatto e mi vede.Io sgrano gli occhi e probabilmente le mie guance diventano rosse come una mela matura.Che comportamento vergognoso e infantile...è solo Malfoy! Stringo i pugni e mi accorgo che ho i palmi sudati.Ma che diavolo succede alla Hermione determinata e decisa di una volta?!Ok, calma.Mi trovo in una situazione alquanto sgradevole.Lui mi fissa con sguardo curioso e divertito ma non parla.Mi schiarisco un pò la voce,per sembrare meno insicura e più...me stessa.
-Come mai da queste parti Malfoy? Ti sei perso?-dico,e sono soddisfatta per il tono di voce autoritario venuto fuori da chissà dove che mi riesce benissimo.
Lui ammicca un sorriso,e non esita a rispondere.
-No bellezza,mi sono appena ritrovato.Non trovi che il colore dei miei capelli risalti particolarmente intorno a queste vecchie cianfrusaglie? -
Pieno di sé, sfacciato,presuntuoso e arrogante.
-No,stoni completamente.Si stava meglio prima.-
Lui ride,ma non se ne va prima di aggiungere la sua.Ovviamente.
-Vorrà dire che mi troverai più intonato in un letto nella stanza delle necessità, cara.
Esce facendomi l'occhiolino e con quel suo solito modo elegante e composto di camminare.Lo odio. Ma chi diavolo si crede di essere?!Si pavoneggia per i corridoi come fosse il re del mondo, e sorride alle ragazze per il puro divertimento di vederle imbarazzate.Odioso.E la cosa più odiosa poi è quella sensazione che mi lascia nello stomaco, come se mi annodasse l'intestino.Lo odio.Almeno credo.

note autrice
Allora . Questo capitolo fa schifo, lo so,però mi serviva per spiegare la storia un pó contorta di Liss.Se avete domande fatele nei commenti, immagino ci siano molte cose poco chiare.
P.S non so se riuscirò ad aggiornare spesso, sto studiando come una pazza per gli esami.
Camy

DRAMIONE IS POSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora