HO DELUSO TUTTI

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Hermione quella mattina era davvero molto contenta.Era stata svegliata da Ginny alle sei perché dovevano assolutamente parlare dell'appuntamento .
-E indovina chi era il misterioso romanticone?BLAISE ZABINI!All'inizio non ci credevo,pensavo fosse un brutto scherzo...poi abbiamo cominciato a parlare e lui era davvero simpaticissimo!Io non...non avrei mai potuto credere che succedesse una cosa così.Ci vediamo anche oggi dopo pranzo.Davvero,non vedo l'ora!
-Oh Ginny mi rendi così contenta ma...con Harry?
-Non lo so...con Blaise è ancora presto per una relazione..e con Harry adesso ci siamo presi una pausa.Fra qualche settimana vedremo come andrà a finire questa storia della pausa..
-Oh coraggio Ginny,oggi è Sabato e non c'è lezione!
-Oddio Hermione...è sabato?!E io che credevo fosse venerdì...cavolo scusa se ti ho svegliata così presto!
-Oh figurati,dovevamo assolutamente parlare!E poi...potremmo metterci di nuovo a dormire no?Del resto dormono ancora tutti
-Hai ragione Hermione, andiamo a dormire.Ieri sono tornata tardissimo!Per poco non ci beccava Gazza...
Le ragazze si misero di nuovo a letto.Ginny si addormentó subito,ma Hermione non aveva più sonno.Si vestì e decise di fare una passeggiata.Non voleva uscire in giardino perché faceva troppo freddo,quindi rimase a girare un pó per i corridoi.Ad un certo punto sentì un rumore proveniente da un aula vicina.Era come il rumore di un vetro infranto.Hermione corse davanti alla porta dell'aula da cui era uscito il rumore.Aprí la porta e si sentì gelare il sangue nelle vene.Nella stanza c'era Draco,con le mani insanguinate e il volto rigato dalle lacrime.All'inizio non notó la piccola ragazza,poi la vide.
-Ma che..fuori dai piedi mezzosangue!
Le urlò contro Draco,ma lei non si mosse.
-Reparo
Hermione puntó la bacchetta contro i cocci rotti che pian piano cominciarono a unirsi e a formare un vaso di terracotta.
-Ti ho detto di andartene Granger.-
-No.-Hermione non sapeva bene come comportarsi,ma sentiva che c'era qualcosa che non aveva mai notato in Draco.
Draco's PoV
Perché la Granger non se ne va?Perché non si fa gli affari suoi?Però io non...non voglio mandarla via.Devo parlare con qualcuno.E quel qualcuno deve essere lei.Solo lei.

-Granger...perché?
-Secondo te io...dovrei lasciarti qui da solo?!Ti stai tagliando completamente le mani e...stai piangendo Malfoy.
-Io non sto piangendo! È solo...solo la luce.
-Si certo la luce...ma mi vuoi dire cosa diavolo è successo si o no?!-chiese Hermione impaziente.Non sapeva perché,ma aveva voglia di...di dialogare con Draco . Quasi fossero amici.
-Ho deluso tutti.La mia famiglia.La mia scuola.Tutti.Mio padre è ad Azkaban,mia madre non riesce a smettere di bere per il dolore,la mia scuola mi teme,e fa bene, l'ho distrutta con la mia stessa bacchetta.Mia madre voleva che sposassi la Greengrass,credeva che con lei avrei avuto la perfetta vita di un Malfoy.E anche qui l'ho delusa,le ho detto che sarebbe stata l'ultima persona che avrei scelto come moglie.Ho deluso i professori, ho combattuto contro di loro. Sono andato da Voldemort quando mi ha chiamato, non ho avuto scelta.Ho combattuto per il lato sbagliato.Ho lasciato che molti morissero per colpa mia.Sono stato un vigliacco,sono scappato quando avreu dovuto farmi avanti.Ho deluso tutti,ma soprattutto me stesso.
Draco piangeva mentre pronunciava queste amare parole.Hermione lo ascoltava in silenzio.Non sapeva cosa dire.Non aveva mai pensato a Malfoy così.Non aveva mai pensato che fosse stato costretto.Draco Malfoy non ha avuto scelta.Mai.Hermione lo guardó.Teneva la testa tra le mani insanguinate e le lacrime gli bagnavano il viso.
-Dammi le mani,le fascio
Hermione fece apparire delle bende bianche e le avvolse attorno ai palmi del ragazzo che non oppose resistenza.Era distrutto.
-Forse è meglio se oggi non facciamo pozioni..
-S-si va bene
Rispose Draco con un filo di voce.Guardava Hermione come mai aveva fatto prima.La ammirava.Gli altri lo avrebbero lasciato solo e deriso.Lei no.
-Hermione...cioè Granger...posso chiederti una cosa?
-Oh si certo
-Tu...p..potresti abbracciarmi di nuovo?
Hermione lo fece senza esitare un secondo. Draco si sentiva meglio,ma comunque impotente e ridicolo.Hermione invece si sentiva malissimo...non si era mai accorta che dietro la maschera da mangiamorte di Malfoy c'era un ragazzo diciassettenne con dei sentimenti.Si staccarono dall'abbraccio dopo qualche minuto.
-Vai via adesso Granger,e dimentica tutto.
-No . Questa sarà l'ultima cosa che farò.
Lo sguardo di Draco indugió sugli occhi della ragazza, poi sulla bocca.Avrebbe voluto baciarla.Se queste voglie gli venivano con altre ragazze lo faceva e basta.Ma ora era diverso.Non poteva...aveva timore anche di toccarla.Era come un angelo,qualcosa di troppo bello per essere vero.Draco si sentì uno sciocco,come aveva fatto a non accorgersene prima?Ma non l'avrebbe baciata.Mai.Avrebbe solo creato problemi nella vita di quella piccola e innocente ragazza.Sí,innocente.Le avrebbe aggiunto un peso baciandola.Peró una cosa non poté evitarla.Le diede una lieve e dolce carezza sulla guancia e le sussurrò all'orecchio "Vai"
Hermione si sentì attraversare dai brividi dalla testa ai piedi.Si alzò e non disse nulla, poi Draco parló:
-Granger non osare dire a qualcuno ciò che è successo.Non farti strane idee.Non è accaduto nulla.E se...se capitasse che un giorno io...se capitasse che un giorno io voglia "godere di te" in qualsiasi maniera tu...allontanati subito.
Hermione era sbalordita.Ma che cavolo voleva dire?!?!
-Io non...non sono Astoria o Pansy...
-Lo so.Ed è proprio per questo.Non lasciare che ti rovini.
Hermione non riuscì a dire una parola. Era disorientata.
-Quello che è successo rimarrà in questa stanza per sempre.Ora vai.Per pozioni facciamo...lunedì in quest'aula alle cinque.
-Io...va bene. Ciao.
-Ciao Granger
Hermione tornò di corsa nel suo dormitorio.Erano ancora le sette e mezza del mattino e dormivano tutti.Si stese sul letto e chiuse le tende.La sua mente lavorava ininterrottamente. Malfoy stava male.Molto.Malfoy le ha detto chiaramente che era una ragazza desiderabile e che non doveva cedere a lui.I suoi sentimenti stavano litigando, o forse si stavano mischiando.Pensó per un tempo indefinito,poi sentì il rumore di alcune tende tirate e dei passi. Erano le otto e mezza e alcune ragazze si stavano svegliando.La giornata era appena cominciata,ma a Hermione sembrava già finita da un bel pezzo.

DRAMIONE IS POSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora