PUOI CHIAMARMI LISS

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Cammino per i corridoi alla ricerca di Blaise, che è sparito da circa un'ora.Ieri sera,o meglio,sta mattina, sono tornato in dormitorio che erano le quattro.Sinceramente non mi sembrava proprio il caso di fare un entrata trionfale sbattendo la porta e buttandomi a letto,così decisi di divertirmi un pó :giuro, non ricordo l'ultima volta che ho riso tanto.
Presi la rincorsa e mi buttai sul letto del povero Blaise che,colto alla sprovvista,rotoló giù dal letto terrorizzato urlando "La Guerra!Ricomincia!".Ma mentre tirava fuori la bacchetta da...da dove?Dai boxer forse?Non importa,il fatto è che gli tirai una cuscinata che lui scambió per una fattura orcovolante.Cominció a urlare cose incomprensibili svegliando tutto il dormitorio, o meglio tutta Hogwarts. Circa cinque minuti dopo,la stanza era piena di mormorii di dissenso e imprecazioni.
-Và al diavolo Blaise!-urló Goyle da chissà quale lato del dormitorio.
-Ma io non...TU!SEI STATO TU!-
Blaise mi aveva trovato.Ero accasciato a terra come un salame, e non riuscivo a trattenere le mie risate disumane,simili a latrati o qualcosa del genere.Evidentemente mi presero tutti per pazzo,siccome qualche ora prima ero in bagno a disperarmi.
-Tutto okay Draco? -chiese Blaise sospettoso.
-Non immagini quanto!-
Cominciarono a guardarmi tutti in un modo ancora più strano di prima,così Blaise mi afferrò per un braccio e mi trascinò giù fino alla Sala Comune.
Mise le mani sulle mie spalle e mi guardo drittó negli occhi.
-Hai bevuto?
-No.
-Hai assunto sostanze?
-No.
-Hai eseguito qualche incantesimo su te stesso?
-No
-Qualcuno ha eseguito qualche incantesimo su di te?
-No.
-Stai bene?
-Sí
-Davvero?
-Sí
Le domande erano concluse.Blaise si allontanò un pó da me e smise di fissarmi.Mi credeva.
-Come mai così di buon umore?
-Non ho molto altro tempo per esserlo no?E allora...voglio che torni tutto come prima.
-Come...prima della guerra?
Blaise aveva già capito ovviamente, anche prima di farmi la domanda.
-Esattamente.
Vidi una nuova luce nei suoi occhi,e un sorrisetto che poteva essere scambiato per un ghigno designarsi sul suo volto.
-Allora se la metti così...quando iniziamo a progettare i nostri fantastici scherzi,furetto?
-Hei!Furetto però no!
Restammo in sala comune per ore ,davanti al fuoco scoppiettante del camino,a parlare di scherzi e altre cose da Serpeverde .Una di quelle serate che mi mancavano davvero tanto.E adesso vorrei dirlo a Blaise,e ricordargli che dobbiamo mettere dei fuochi d'artificio super esplosivi nel dormitorio Tassorosso, solo che non riesco a trovarlo da nessuna parte.Sto per lasciare il corridoio del secondo piano,quando sento delle voci provenire da un' aula vuota alla mia destra.La porta è socchiusa,e non posso fare a meno di sbirciare.Automaticamente sorrido:nella classe ci sono Blaise e la Weasley che si stanno baciando.Non dico niente, semplicemente li lascio lì. Sono contento che lui in qualche modo ci sia riuscito.Lui ha una vita,o meglio, qualcuno per cui vivere.E questo è bellissimo.
Mi siedo sul primo gradino di una scalinata,non ricordo bene quale,ancora immerso nei miei pensieri contorti.Dopo un paio di minuti sento una voce,una piccola vocina dolce e cantilenosa,e mi rendo conto che sta chiamando proprio me.
-Hei tu!Draco Malfoy? Prefetto Serpeverde? Mi senti?-
Lentamente alzo lo sguardo, e mi sorprendo della minuta figura che mi ritrovo davanti.
-Hei,ci sei o sei morto?
È una bambina,non deve avere più di dodici anni.Indossa una divisa Grifondoro e non smette un attimo di squadrarmi dalla testa ai piedi con i suoi occhioni azzurri.Ha i capelli biondi raccolti in due trecce, e ha quell'aria dolce tipica di quelle della sua età.
-Sí,scusa,ci sono.-dico sorridendo.
-Oh bene,finalmente.Sei un prefetto giusto?
-Uhm...io...si.
-Allora alzati in piedi, che aspetti?Sú!
Mi prende la manica della felpa e comincia a tirarmela,e io mi sorprendo di quanta forza sia racchiusa in quelle piccole mani.
-Oh...hei ,piano!Che è successo? -è strano,ma in qualche modo non riesco proprio ad essere freddo o antipatico con lei.
-Dei miei compagni hanno appeso le mie scarpe al soffitto, e sinceramente, se prima l'idea di camminare scalza non mi dispiaceva,adesso però comincio ad avere freddo ai piedi.-
Abbasso lo sguardo,e noto solo adesso che il mantello lascia scoperti due piedini scalzi che stanno cominciando a prendere una strana tonalità bluastra.
-Oh.-é l'unica cosa che riesco a dire. Sono un pó sorpreso che non abbia chiamato un prefetto Grifondoro o qualsiasi altra persona.Insomma,alla fine sono sempre un Serpeverde, e di solito non intrattengo conversazioni amichevoli con Grifone del primo anno.
-Non sei uno di molte parole vero?-chiede lei inarcando un sopracciglio.
-Oh beh io...-
-Non importa.Comunque le scarpe sono in quest'aula -dice indicando una classe sgombra alla mia sinistra -proprio non riesco a prenderle e...-
Entro e prendo le scarpe gialle volanti con un semplice incantesimo di appello.
-Oh.-adesso è lei quella senza parole.La guardo,mentre corruga la fronte e assuma un espressione concentratissima,come quando si pensa molto intensamente a qualcosa.
-Tu...sei Draco Malfoy giusto?- sento uno strano nodo nello stomaco.Sento che,dicendole di sì, capirebbe, e potrebbe spaventarsi di me o scappare.Ma non posso mentire ovviamente.
-Sì.-
-Io sono Allissa Lewis,piacere!Sono del primo anno,sono una Grifondoro,mi piace pozioni ma anche trasfigurazione,e colleziono cioccorane!-parla così veloce che devo stare attentissimo per capire bene ogni sua parola. Quando finisce mi guarda trionfante,con un sorriso trentadue denti dipinto sul volto. È così carina,davvero,un giorno se avrò una figlia la voglio come lei.
-È davvero un piacere Allissa ma...
-Aspetta!Chiamami Liss!Lo sapevi che Dereck Netson dei Tassorosso ha baciato Caroline Meddice di Corvonero?
-Ehm..no ma...
-Lo sapevi che ad Emma Ginger piace un SERPEVERDE?
-No ma...
-E lo sapevi che Arold Stane ha preso una punizione perché ha fatto...
-NO!-urlo io,leggermente sconvolto dal parlare velocissimo di Allissa.Altro che bambina,sembra una macchinetta.Peró non vorrei spaventarla,così mi ricompongo.
-Scusa,solo...non mi interessano molto i discorsi che fai con le tue amiche -dico,cercando di sembrare il più gentile possibile.
-In realtà - puntualizza lei -non faccio questi discorsi con le mie amiche.Forse...beh,sarà perché io non ho amiche.-lei sorride tristemente e in modo così dolce che mi trafigge il cuore.
-Forse...potrei essere io tuo amico.-mi azzardo a dire.
All'inizio la piccola rimane shoccata.
-Davvero?
-..si
-DAVVERODAVVERODAVVERO?
-Uhm...si
Il volto di lei si illumina,mentre urla un "OKAY" e mi si getta tra le braccia.Adesso sono un pó imbarazzato,insomma,okay tutto ma....
-Sai-dice lei,staccadosi da me e guardandomi con i suoi occhioni blu -non ho mai avuto un amico prima.-
Se devo essere sincero, questa bambina un pó mi somiglia.Anche se non saprei come...
-Hai fame?
-Si,un botto!-risponde lei entusiasta.
-Fantastico, perché qui vicino c'è un passaggio segreto che porta dritto dritto in cucina.
-Lo so! -a questa risposta sono ancora più stupito.
-Ma...come?
-Ma...Draco!Non so se ti è chiaro che mentre le ragazze della mia età cercavano di farsi accettare nel tuo fanclub,io ho scovato tutti i passaggi segreti della scuola!-
Risi ad alta voce,e non potei non pensare a quanto questa piccoletta fosse in gamba.
-Hai fatto bene direi,considerando che fino a ieri non conoscevo l'esistenza di questo famoso fanclub-
Adesso rise lei,e la guardai mentre si avviava trotterellando verso il passaggio per le cucine.Sorrisi,senza sapere che quello sarebbe stato l'inizio di una meravigliosa amicizia.

DRAMIONE IS POSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora