INIZIANO LE VACANZE

8.2K 546 66
                                    

Primo giorno di vacanza.Estremamente freddo.Ma del resto era Dicembre,e mancavano solo tre giorni al Natale.Hermione venne svegliata da qualcosa di strano,qualcosa che le tirava i capelli e le strattonava la manica del pigiama.Non ebbe neanche il tempo di realizzare dove si trovava,che subito si accorse di avere Liss che saltava sul suo letto.

-LA SCUOLA È SOLO NOSTRA!SIII!EVVAIII!

-Uhm...Allissa?-chiese Hermione sbadigliando.

-Al tuo servizio,Hermione Granger!

-Oh cielo...-borbottò Hermione.La aspettava una lunga,lunga vacanza.Ci aveva messo ore a convincere Harry e Ron che era tutto apposto,ma che non poteva tornare a casa perchè i suoi genitori hanno dovuto fare un urgente visita agli zii.Il che era vero,perchè i suoi erano andati a visitare zia Margaret in Islanda,solo che la sua assenza non era programmata.Ancora di più ci aveva messo infatti a convincere i suoi genitori della sua permanenza a scuola.Si è dovuta inventare un sacco di scuse,ed è stato difficile siccome non sapeva nemmeno perchè Draco volesse assolutamente tenere lei e Liss a Hogwarts.Era solo che c'era qualcosa nella voce di Draco,qualcosa di serio ed autoritario,quasi preoccupante,che la induceva ad obbedire.Quel ragazzo per Hermione continuava ad essere un mistero.

-Dai Granger,andiamo a chiamare Draco e Dylan!

-Che cosa?Chi è Dylan?

-È tipo...uhm...beh...un mio amico ecco.-disse Liss guardando verso il basso.

-Oh.Okay.E perchè è qui?-

-Perchè...insomma...andiamo da Draco,sù!-

Hermione seguì la bambina-trottola,noncurante del fatto che stavano correndo nei corridoi in vestaglia.

-Ma Liss,scusa,come faremo ad entrare nel dormitorio Serpeverde?-chiese Hermione con il fiatone.

-Con la parola d'ordine,ovviamente!-disse Liss,come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Hermione fece per dire qualcosa,ma era piuttosto sbalordita e ci ripensó.I corridoi erano deserti,tutti erano andati in vacanza.Hermione ormai aveva il fiatone quando Liss finalmente smise di correre e si bloccò davanti ad una porta massiccia nei sotterranei.

-Unicorno!-

Hermione sbarró gli occhi e rimase a bocca aperta mentre il portone si apriva,rivelando una Sala di grandi dimensioni.

-M-ma...tu...è pazzesco,insomma..-
-Shhh,segreti del mestiere.-disse Liss,e trotterelló sú per le scale di pietra come se niente fosse.Hermione si guardò intorno :si trovava in una grande stanza non molto luminosa,con molti divani e poltrone disposti ordinatamente attorno ad alcuni camini neri dall'aria antica.Tutto era color verde ed argento, e tutti i muri erano ricoperti di festoni e bandiere con lo stemma Serpeverde.C'erano dei morbidi tappeti verde veleno sul freddo pavimento di pietra,e c'erano anche dei tavolini con qualche candela e alcune carte di caramelle sparse ovunque.

-Hei Granger, vieni su!-sussurrò Liss a voce appena appena udibile.
Hermione salì le scale un pó intimorita,stava infrangendo moltissime regole e se qualcuno le avesse scoperte ad entrare nei dormitori delle altre case sarebbero sicuramente....
Hermione interruppe i suoi pensieri non appena vide Liss,nascosta in un angolino, che le indicava qualcosa dietro ad una porta socchiusa.
Sbirció nella fessura,e le venne tremendamente da ridere.Nella stanza, o meglio nel bagno,c'era lui,Draco,che stava disperatamente provando a farsi la barba.Aveva il viso coperto di piccoli tagli e le mani piene di schiuma.
-Questa stupida robaccia brucia!-esclamò Draco,e provocò l'ilarità di Hermione ancora di più.
Era davvero imbranato con un rasoio.Ora aveva un pó di sangue che gli colava sul collo, ma non riusciva ad asciugarlo perché era pieno di schiuma dalle mani alle spalle.

-Remedica!-disse Hermione entrando nella stanza, e a Draco cadde il rasoio di mano per lo stupore.
Per un pò non disse una parola per lo shock,poi,per la prima volta in vita sua, cominciò a balbettare cose insensate.

-M-ma Granger insomma la privacy...e poi...ecco...non...ma-
-Incantesimo rimedicante,ottimo per le ferite minori o piccole lesioni.-
-Oh.Fantasico.Ma mi spieghi che diavolo ci fai nel mio bagno alle dieci del mattino? -Draco tentò di riacquistare il suo tono solenne,ma con scarsi risultati.
-Sai Malfoy, dovresti lavarti via quella schiuma da barba dalle braccia. Mi è piuttosto difficile prenderti sul serio così.-Hermione rise mentre usciva dal bagno,e Draco arrossí notevolmente.
-Mi spieghi come hai fatto ad entrare?Ci vuole la parola d'ord-
-BUUUUUUH!-
-AAAAAAH!-
Liss era balzata fuori dall'angolo in cui stava nascosta nel preciso istante in cui Draco aveva messo piede fuori dal bagno.
-Lei! -urló Hermione dal piano inferiore,e Draco non poté fare a meno di sorridere.
-Senti Liss..-cominciò Draco -perché non vai a svegliare il tuo amico Dylan? Ne sarà sicuramente felice...-
-Hei Dracuccio,non mi vuoi tra i piedi? -ghignó Liss.
-No!solo...-
-Oookaay vado vado.-e dicendo questo,corse fuori dalla Sala come un fulmine.
Draco scese le scale solo dopo essersi lavato e cambiato.Trovó Hermione seduta su una grande poltrona verde, e a vederla il suo cuore perse un battito.O forse mille.

-Senti Malfoy-disse lei alzando lo sguardo -propongo una tregua.-
A queste parole seguì un silenzio di tomba.
-...che?-riuscì a dire Draco.
-Insomma, io intendo che se dobbiamo passare due settimane insieme ecco...insomma, da persone tranquille sarebbe più facile no?-
-Quindi non mi odierai più? -
-Uhm...no.Non per queste settimane.-
Draco sorrise e non poté fare a meno di passarsi una mano tra i capelli.Funzionava sempre, con le ragazze.
-Ma non credere che adesso sia tutto rosa e fiori.Mi devi delle spiegazioni.-disse Hermione con tono sicuro.
-Te le devo.Ma non te le do.Mi dispiace,Hermione Jean Granger, ma questa volta non posso.Davvero.-
Draco era davvero dispiaciuto di non poter dire nulla,ma sarebbe stato davvero troppo rischioso.Hermione era una Grifondoro,fiutava il pericolo e ci si tuffava sempre di petto.Draco non voleva rischiare.
-...colazione?-chiese Hermione titubante.
-E colazione sia.-
Salirono le scale e attraversarono tutti i corridoi che c'erano da attraversare.Poi tornarono indietro.Già.Perché la nostra Hermione era ancora in vestaglia.
Sta volta fu Draco a sentirsi a disagio ad entrare nella Sala Comune rossaoro,anche se ci era già stato.Appena la signora Grassa li fece passare, Draco ed Hermione fecero appena in tempo a vedere Liss che si staccava da Dylan.Non si stavano baciando,solamente abbracciando.
-Aspettami qui, due minuti e torno.-
Draco,quasi divertito dalla situazione, si sedette sul divano tra Liss e Dylan che erano imbarazzatissimi.Al ragazzo rivolse uno sguardo freddo,e a Liss uno sguardo dolce.Era come una sorellina mai avuta per lui.
Hermione scese due minuti dopo,in jeans e felpa.I quattro improbabili amici si avviarono insieme verso la Sala Grande, che trovarono praticamente deserta.C'erano solo qualche Corvonero del terzo anno e due Tassorosso del quinto.Draco,Hermione, Dylan e Liss si sedettero vicini e mangiarono insieme,ascoltando le strane storie che Liss raccontava e i pettegolezzi che rivelava che accadevano tra le mura di Hogwarts.E chi lo avrebbe mai detto?Fu così che iniziarono quelle stranissime vacanze natalizie.

DRAMIONE IS POSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora