L'era dei malandrini

33

Era un venerdì.
La neve cadeva candida sul giardino.
Sirius e James non erano ancora tornati.
Una figura incappucciata era poco distante dall'incantesimo di protezione.
Mi avvicinai alla bariera.
Lo riconobbi subito.
Severus.
Poco dopo si avviò verso il cimitero di Godric's Hollow.
Lo seguii tenendomi a distanza.

-Evans- fece lui.

Sussultai e mi nascosi dietro alla angolo di una casa.
Lui sbucò dall'altra parte.

-si saluta-.

-Piton - feci con disprezzo.

-ho saputo del tuo matrimonio. Congratulazioni ti sei scavata la fossa tu e tuo marito- disse mentre si alzava la manica del mantello.

-che vuoi fare?-.

Lui mostrò il suo marchio.

-ti prego non farlo-feci.

Lui mi prese per il polso e mi portò nel cimitero.

-qui è dove verrai sepolta non appena il mio signore saprà la profezia...-.

-quale profezia?-.

Lui sogghignò.

-tu credi sempre a tutto non è vero. Sei una sempliciotta-.

Mi buttai a terra cercando di trattenere le lacrime.

-quando eravamo piccoli mi avevi assicurato che non c'erano problemi per chi aveva una famiglia di babbani. Sei un bugiardo- mi alzai e gli mollai uno schiaffo.

Lui si fermò per qualche secondo poi mi prese il braccio e me lo strinse fino a farmi male.
Credo che urlai perché poco dopo mi ritrovai nella neve, vidi dei lampi rossi e verdi...le voci si ovattarono e persi conoscenza.

Aprii lentamente gli occhi.

-Ti senti meglio?-.

Sirius era seduto sul letto e mi teneva la mano.
Mi alzai di fretta e mi girò la testa.

-sta calma...mi dispiace e colpa mia...non dovevo scaraventarti contro un muro ma volevo allontanarti da lui-.

-come sta Piton?-.

-si è smaterializzato come un codardo-.

Gli sorrisi.

-grazie-.

Lui fece lo stesso e mi porse dei biscotti.

-devo ringraziarti anche io...-.

-non devi ringraziarmi...ti devo chiedere un favore-.

-tranquilla non lo dirò a James-.

Lo abbracciai.
La porta si aprì e James entrò.
Subito mi staccai da Sirius.

-cosa stavate facendo?-.

-niente - feci.

-so cosa ho visto Lily-.

-mi stava ringraziando-.

Lui mi guardò a lungo  poi si strofinò gli occhiali.

-scusa sono diventato paranoico, sono molto stanco-.

Sirius uscì dalla stanza.

James si mise in pigiama e si sdraiò sul letto.
Io mi infilai la camicia da notte.
Ringraziando Sirius ancora nel mio cuore.
Poi mi avvicinai a James ma mi accorsi che stava ancora dormendo.
Sul caminetto notai la Gazzetta.
La presi e incominciai a leggerla.
Sparizioni.
Sparizioni in tutte le pagine.
Gideon e Fabian sul giornale?
Morti?
Impossibile, ci sarà stato un errore mi dissi.
Ma le lacrime mi scesero guardando le foto che li ritraevano morti.
Uccisi da cinque...mangiamorte terminai io.
Diedi un bacio a James e gemetti in silenzio.
James si girò verso la mia parte e mi avvolse con un braccio.