L'era dei malandrini

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Lui mi prese la mano e se la portò alla bocca baciandomi le punte delle dita.

Dopo pochi secondi mi avvicinò a sé con l'altro braccio.

-Potter io...-.

-chiamami James...comunque ho immaginato tante volte questo momento e non ho provato ciò che avevo immaginato Evans-.

-ma...-.

-Mi dispiace-.

Avvolse la ragazza è incominciarono a salire.

James.
Non potevo perderlo!
Io lo amavo!
Come potevo riconoscerlo solo ora?

-JAMES IO TI AMO-

Lui si volse verso di me.

-finalmente Lily-.

Lily, come pronunciava bene il mio nome.
Ce l'avevo fatta a rivelargli il mio segreto più intimo sepolto nell'anima.

Lui mi avvolse a sé e cominciò a baciarmi intensamente, dolcemente come non aveva fatto mai con una ragazza, o almeno di questo mi convincevo.
Ci baciammò finché James non mi buttò sul letto.

-cosa stai facendo?-.

-sei carina quando sei preoccupata-.

-James tu lo hai mai fatto - chiesi seriamente.

-che noiosa che sei. Comunque no, contenta?-.

-non sai quanto- dissi scompigliandogli i capelli -posso dormire con te stanotte?-.

Lui mi guardò a lungo.

-no, non puoi. Non riuscire a resistenti-.

-non siamo neanche fidanzati- dissi andando verso il mio dormitorio.