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K: "che piani hai per sta sera?"

I due ragazzi erano seduti su di una panchina isolata, Kaito avvolgeva il minore con un braccio accarezzandogli i capelli mentre quest'ultimo aveva chiuso gli occhi posando il capo sulla sua spalla

Y: "lo sai che devo tornare da Haki, il calore di mio padre non finirà prima di domenica "

K: " quindi è Izuku ad accompagnarti a lavoro? "

Yori annuì sospirando sulla sua spalla ed il silenzio calò per qualche istante prima che l'alpha quasi ringhiando ricominciasse a parlare

K: "non voglio che torni da lui"

Gli occhi del minore, ora aperti ed indagatori, scrutarono a fondo l'espressione mista fra paura e dolore con cui l'alpha lo stava osservando, per poi sporgere il collo fino a congiungere le loro labbra

Y: " lo so, ma dove dovrei andare?"

Le dita di Kaito strinsero quelle del castano sussurrando a pochi centimetri da luil

K: "resta con me, ti porto io domani, non voglio lasciarti andare, nemmeno con Haki, non oggi, ho... Ho bisogno di sentirti omega "

Le guance del minore si colorarono mentre gli occhi si chiusero in successione per un paio di volte prima che timidamente trovasse il coraggio di rispondere

Y: "Kaito... Quello... Quello che è successo tre giorni fa, quello che è successo oggi, sono quasi certo che se dovessimo trovarci nuovamente in una stanza da soli accadrebbe di nuovo e... Bhe... La tua stanza non è insonorizzata e i tuoi genitori inizierebbero nuovamente a prenderci in giro ed io... Non so come potrei reagire se tuo padre decidesse nuovamente di intromettersi"

K: " è insonorizzata"

Y: "cosa?!"

K: " la camera di mio padre, è insonorizzata, Keigo l'ha voluta rendere tale per non traumatizzarmi quando ero ancora troppo piccolo, ti prego Yori resta con me, non... Non voglio restare solo quando- ... Non lasciarmi Yori"

Il ragazzo, stupito, accarezzò con premura lo zigomo dell'alpha che si accoccolò sulla mano lasciandovi in seguito un bacio sul palmo

Y: " Hey... Va tutto bene? Alla fine conosciamo entrambi Haki sappiamo che non voleva ferirci e tu lo sai sicuramente meglio di me, sai che non mi farebbe mai del male o che non-"

K: "ti prego... Resta con me... Solo per oggi "

All'ennesima richiesta senza spiegazione alla fine Yori annuì, decidendo di sorvolare, il suo alpha aveva bisogno ed il suo compito era stargli accanto

Y: "va bene... Va bene, dormirò da te, sono qui Kaito... Sono qui"

L'alpha si strinse al suo petto inspirando i fermoni dolci della vaniglia che il minore aveva iniziato a rilasciare nel tentativo di calmarlo, mentre le dita si muovevano lente e con dolcezza fra le ciocche rossastre

K: "Grazie... Ti spiegherò tutto, voglio farlo... Devo farlo... Ma prima, devo esserne certo e non posso farcela da solo Yori "

Ho già perso una volta il mio ragazzo... Non voglio perdere anche te

L'ultima frase rimase celata nei pensieri del rosso che aveva preso la sua decisione quella mattina e che fu concretizzata solo poche ore prima, quando fece volare una sua piuma nel cappuccio della felpa di Hibiki, avendo così, un perfetto geolocalizzatore, che segnava l'esatta posizione del suo rivale, di quel ragazzo che aveva tormentato i suoi pensieri da quando ne aveva sentito parlare, di quell'omega che come un faro nella notte lo attirava sempre più verso di sé ogni giorno che passava e che lo aveva abbagliato a tal punto, da voler conoscere anche l'altra metà, di quella tragedia che a quanto pare non
si era ancora conclusa.

Lo avrebbe fatto il giorno seguente, all'alba, avrebbe seguito la sua piuma e avrebbe affrontato il destino.

Non era giusto continuare a lasciare che il tempo scorresse, non era giusto sapere una cosa così importante e fare finta di nulla, non era corretto, da parte sua, conoscere la verità su quel ragazzo e non dirla a Yori, era sbagiato per lui, era sbagliato per Yori ed era sbagliato per quell'omega il cui dolore era leggibile sul volto, le cui lacrime parlavano più di mille parole.

Lo avrebbe incontrato e solo dopo avrebbe pensato ad un piano d'azione, gli era già scappato due volte, non l'avrebbe lasciato fuggire una terza, perché Kaito poteva anche conoscere poco sulla loro vita passata, ma una cosa la sapeva, conosceva bene il dolore che si cela dietro un amore impossibile ed una cosa certa era che quei due si amassero, nonostante il tempo, nonostante le cicatrici, Kaito sapeva che il loro amore trascendeva qualsiasi cosa, lo aveva capito dalle parole di Yori, lo aveva letto nell'anima di Hibiki attraverso il suo sguardo, però, solo di un altra cosa Kaito aveva la certezza e questa era che qualsiasi cosa fosse successa, Yori sarebbe rimasto fra le sue braccia e non avrebbe permesso a nessuno di portarglielo via.

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