Stay

35

I due ragazzi atterrarono e Yori scese dalle spalle di Kaito, un profondo respiro e la consapevolezza di non essere più soli nel mondo invase in minore che tornò serio ad appoggiarsi contro la staccionata del parco, estraendo il telefono dalla tasca, aspettando l'arrivo degli altri due, quando un messaggio lo destò dai suoi pensieri

Numero sconosciuto

Sai che sei carino anche mentre fai la faccia scocciata vero?

Yori alzò di scatto la testa per vedere il ghigno di Kaito dipinto sul volto, le sue gote si colorarono e un pugno ben assesstato fu lasciato sul braccio del maggiore che scoppiò a ridere...

K: "che c'è... Prima ti lamentavi che non sapevo fare i complimenti, ora ti lamenti del contrario?"

Yori se possibile si colorò ancora più intensamente di rosso incrociando le braccia al petto distogliendo lo sguardo

Y: "ti è andata bene che mi hai scritto il primo messaggio mentre siamo ancora insieme, di solito blocco i numeri che non conosco... Soprattutto se sono particolarmente... Invadenti "

K: "quindi sei contento che siamo ancora insieme?"

Y: "sai che sei un bastardo"

Kaito rise nuovamente, ponendogli una mano sul capo, mentre il minore tornava a rivolgergli l'attenzione

K: "il tuo bastardo Yori"

Il rosso ammiccò sorridendo mentre l'omega borbottava qualcosa fra sé e sé

Y: "lecca culo"

K: " perché vuoi provare?"

Gli occhi di Yori si spalancarono e la mano si mosse veloce andandosi a stringere sul suo polso

Y: " ok questa volta hai esagerato, fai un altra battuta del genere e torno a minacciati in tempo zero"

Kaito alzò la mano libera in segno di resa sorridendo

K: "ok scusa, niente battute a sfondo sessuale, messaggio ricevuto... "

Le dita del minore si allentarono Facendole scivolare su quelle dell'altro fino ad incastrarle...

Kaito stupito guardò sorpreso il minore che con un ghigno in volto si portò la mano in modo che venisse nascosta dai loro corpi distraendo così, il maggiore che seguiva i suoi movimenti come ipnotizzato, senza rendersi conto dell'altra mano di Yori che nel mentre si spostava dietro di lui e fu un secondo, uno scatto, un lieve urlo causato più dalla sprovvista che dal dolore ed una piuma bianca era ora rimirata da Yori che ne osservava i dettagli rigirandosela fra le dita.

Gesto al quale l'alpha iniziò a sudare freddo mentre milioni di brividi si estesero lungo la sua colonna vertebrale...

Le labbra si aprirono ma il fiato sembrava non voler raggiungere le sue corde vocali, indeciso se essere contento per l'apprezzamento del suo Omega su di sé o se avvertirlo dell'infarto secco che gli stava procurando...

Il ghigno sul volto di Yori si allargò ancora di più quando assottigliando sguardo e fissandolo in quello del compagno soffiò delicatamente sulla lunghezza morbida

K: "t-tu? L-lo sai?! C-mmm... Come?... HAKI IO TI MENO... "

questa volta fu Yori a ridere per poi riporre la piuma sulla testa del rosso

Y: " così impari a prenderti gioco di me... "

E kaito non riuscì a resistere al sorriso genuino del minore, allungò il collo e fece combaciare le loro labbra, un contatto veloce, leggero ma dolce, che non diede il tempo all'omega di potersi lamentare o sottrarre, per poi riprendere la piuma in mano e spezzarne la punta terminale riconsegnandola al minore...

K: "tieni... Così non è più sensibile al contatto, puoi tenerla"

Y: "no aspetta cosa?! Ti sei fatto male?!"

Il capo venne scosso in senso di negazione mentre rassicurò il minore stringendo le loro dita ancora intrecciate per poi farle scivolare via ed estrarre un laccio dalla tasca con il quale legò l'estremità della piuma...

K: "posso?"

Yori di nuovo in fiamme deglutì a vuoto mentre si voltava lentamente di schiena annuendo leggermente capendo le intenzioni del mate

Y: "p-poi mi spieghi cosa ci fa un laccio nella t-tua tasca..."

K: "diciamo che me lo porto dietro in caso dovessi perdere l'elastico è un vizio che ho da quando ero piccolo e mio padre si divertiva a trovare modi alternativi per domare i miei capelli... Una volta ha usato anche l'aspira briciole per farmi la coda... "

A Yori scappò l'accenno di una risata e Kaito finì di allacciargli la collana improvvisata, per poi tornarsi a guardare negli occhi

Y: "g-grazie"

K: "figurati, in fondo tu mi hai regalato le tue bende, sarà stupido ma anch'io ci tenevo tu potessi avere qualcosa che mi appartesse... Penso sia... Istinto da alpha? Forse anche un pizzico di gelosia devo ammetterlo... "

Y: "tranquillo... Non la toglierò... "

H: "YOOOORIIIIIII, KAAAAITOOOOOO SIAMO ARRIVATIIII!!!!!"

una chioma verde sbucò dal fondo della strada E si avvicinò ai ragazzi di spinta fino a travolgere entrambi in un abbraccio che per poco non gli faceva perdere l'equilibrio

Hakihiko rideva contento mentre iniziò un monologo eccitato che esprimeva tutta la sua euforia...

Ma mentre Yori stava ancora tentando di riprendersi da quell'improvviso assalto, un ringhio marcato e profondo, interruppe le sue parole, i canini di Kaito fuoriuscirono dalle gengive, mentre si districava dall'abbraccio, avanzando minaccioso e con la saliva a colare lungo il suo mento verso il violetto pochi passi dietro di loro che con i muscoli tesi iniziò a ringhiare lui stesso come segnale di ammonimento

K: "si può sapere perché cazzo ha il tuo odore addosso?!"

R: "siamo stati insieme... Se venissi ad annusarti il collo anche tu porteresti su di te l'odore di Yori"

Lo scatto fu fulmineo e senza dare il tempo a Raiden di reagire l'alpha azzerò la distanza stringendo il pugno al colletto dell'altro strattonandolo

K: "non provare a prendermi per il culo... Non porta su di sé solo l'odore della vicinanza... CHE CAZZO GLI HAI FATTO?!"

la mano del violetto si strinse facendo pressione sul polso posto sotto la sua gola e le iridi iniziarono a cambiare colore mentre il ringhio si faceva sempre più insistente e minaccioso

R: "nulla che ti possa interessare"

La frase fu sputata fuori tagliente e senza più controllo le pupille dell'alpha si allargarono mentre solo una piccola corona giallastra sembrava incorniciare quei pozzi oscuri, quando l'alpha prese totalmente il controllo su Kaito