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Yori aveva finito il turno e stava pulendo le ultime cose quando la voce di Raiden, che stranamente non si era fatto più sentire se non quando il locale era vuoto, tornò a rivolgersi a lui...

R: "Yori, come mai le bende al collo? Se non mi sbaglio non le avevi l'ultima volta che ti ho visto"

Il castano a quella domanda sembrò andare completamente in trance, una mano andò istintivamente al collo, gli occhi si spalancarono, così come le labbra mentre la mascherina era divenuta fin troppo d'intralcio per respirare, la scopa cadde dalle sue mani mentre l'odore pungente del melograno iniziò ad espandersi carico di paura...

Raiden preoccupato per quel repentino cambio d'atteggiamento si avvicinò al ragazzo, rilasciando feromoni per provare a calmarlo mentre una mano si posò sulla sua spalla...

R: "Yori... Yori cazzo guardami... Non... Non fa niente se non vuoi dirmelo... Ma... Ti prego Yori..."

La mano scosse leggermente la sua spalla e solo in quel momento l'omega sembrò tornare a vederlo, le pupille erano ridotte a due fessure mentre si abbassava velocemente la mascherina con il fiato che arrivava rarefatto ai polmoni...

L'omega istintivamente afferrò il braccio di Raiden ancora sulla sua spalla per poi alzare la manica che lo ricopriva e portarsi il polso sotto il naso inspirando il più possibile il suo odore...

Il profumo dolce e tranquillo dello sciroppo d'acero sembrò entrargli sotto vena riuscendo in un qualche modo anche a calmare il battito furioso del suo cuore...

Rimasero in quella posizione per qualche minuto, con Yori che ad occhi chiusi ispirava i feromoni dell'alpha che in silenzio continuava a rilasciarli sentendosi anche un po' in colpa per aver scatenato quella reazione nel castano...

Quando Yori si separò dal ragazzo era a testa bassa, mentre girandogli le spalle iniziò a camminare

R: "Yori... Yori scusam-"

Ma il ragazzo non gli fece finire la frase che fermandosi si voltò leggermente, mantenendo comunque lo sguardo basso

Y: "n-no era... Una domanda capibile... Ma... È- è un argomento, che preferirei non trattare... Non ancora almeno... E Raiden.."

Il volto dell'omega si alzò riuscendo nuovamente a guardare gli occhi del ragazzo

Y: "... Grazie... Qui ho finito se... Se vogliamo andare, ho solo bisogno di passare un attimo da casa e avvisare i mei genitori che starò via per qualche ora..."

Raiden sorrise premuroso a quelle parole mentre si avvicinava al ragazzo porgendogli la mano con un mezzo inchino...

R: "permetti?"

Mano che Yori si trovò ad osservare con un sopracciglio alzato per poi guardare il volto del ragazzo, incrociare le braccia al petto e sbuffando uscire dalla porta...

Y: " manco morto... Idiota... "

Raiden scoppiò in una risata cristallina mentre si apprestava al seguito del coetaneo che con un sospiro lasciò defluire tutta la tensione accumulata...

Quando la moto tornò a parcheggiarsi sotto casa sua ed il ragazzo scese, Raiden fece per seguirlo ma venne bloccato repentinamente da una mano di Yori sotto il suo collo...

Y: "prova solo a seguirmi e giuro che non mi farò scrupoli ad attivare il quirk... Non . Sto . Scherzando. Raiden... Scendi da questa moto e sei morto...  Io... Non ci metterò molto..."

R: "agli ordini capo"

Dopo essersi tolto il casco ed averlo lasciato fra le braccia di Raiden, il castano prese a camminare, voltandosi poco dopo per assicurarsi che non gli stesse venendo dietro... Trovandolo fermo con il suo solito sorriso mentre lo salutava da lontano...

Gesto al quale Yori sospirò scuotendo la testa arreso

Quando la porta di casa si aprì con l'esclamazione "sono tornato" da parte del minore, Tenko sbucò dalla sala andando incontro al figlio a braccia aperte per poi stringerlo in un abbraccio, al quale Yori si accoccolò come sempre..

T: "Ben tornato piccolo, com'è andata a lavoro oggi?"

L'omega chiuse gli occhi, mentre posava il viso sulla spalla del padre inspirando l'odore dolce del cioccolato mentre distendeva i muscoli

Y: "quotidianità nulla di nuovo... Ecco... papà non c'è?"

T: "è ancora a lavoro, mi ha chiamato dicendo che avrebbe fatto tardi, perché avevi bisogno?"

Y: "no, no solo... Oggi volevo passare la giornata fuori e volevo chiedere il permesso ad entrambi"

Tenko sorrise mentre separandosi dall'abbraccio accarezzò la guancia del figlio

T: "è successo qualcosa? Sai che puoi dirmelo"

Y: "no solo... Avevo voglia di respirare un po' e magari trovare ispirazione per la mia prossima opera..."

Tenko lo fissò negli occhi per un tempo che a Yori parve infinito prima di annuire e concedergli il permesso...

T: "va bene... Ma stai attento ok? Avvisami quando torni"

Sul volto di Yori un sorriso a trentadue denti fece capolino mentre diede un veloce bacio sulla guancia al padre che sorrise baciandolo anche lui sul collo, per poi sfiorare con due dita le bende che lo sormontano guardandole con tristezza...

T: "sai che tuo padre potrebbe cancellarlo vero?"

Il castano sospirò abbassando lo sguardo sfiorandosi anche lui...

Y: "lo so ma... Voglio tenerlo, come tu hai scelto di tenere le cicatrici sul volto... Anch'io voglio tenermi la mia... Fa parte di me alla fine, della mia storia..."

T: "mi dispiace piccolo..."

La mano di Tenko tornò ad accarezzare il suo volto un ultima volta prima di lasciarlo andare...

Y: "non preoccuparti, sto bene... Ti voglio bene papà, ci vediamo sta sera, torno per l'ora di cena"

I due omega si salutarono, mentre Yori tornò ad uscire dalla porta chiudendosela alle spalle e solo allora, permise alle lacrime che premevano per uscire di solcare il suo volto, per poi, togliersi gli occhiali ed asciugarle con il dorso della mano, prendere un bel respiro, indossare la sua maschera impassibile e dirigersi verso Raiden

StayWhere stories live. Discover now