10

427 57 21
                                    

Yori era lì, fermo...

Con un tic nervoso all'occhio sinistro ed i capelli che gli si drizzavano più di quanto già non fossero, più rigido di un blocco di marmo, mentre intorno a sé Raiden Hakihiko e Kaito stavano andando ad ordinare in gelateria e lui non sapeva nemmeno come ci fosse arrivato...

Si ricorda solo che aveva interrotto le effusioni sdolcinate della coppia...

Poi Hakihiko aveva urlato qualcosa sull'avere fame e voler un gelato...

Si ricorda di essersi lamentato a quell'idea assurda...

Si ricorda che stava quasi per tornare a casa a piedi piuttosto, quando sentì Raiden uscirsene con un "sai Yori vicino ad  una gelateria che conosco c'è un ottimo negozio di cancelleria e materiale da disegno..."

Si era fermato dal camminare, valutando i pro ed i contro della situazione, alla fine aveva detto ai suoi che usciva a prendere ispirazione... Senza portarsi NULLA dietro... Ed alla fine aveva finito più di un materiale, l'occasione sarebbe stata perfetta per non destare sospetti...

Alla sua conferma si ricorda il ghigno soddisfatto di Kaito e Hakihiko che saltellava contento...

Poi Raiden lo aveva richiamato per raggiungere la moto insieme ed il verdino con gli occhi che brillavano a cuoricino aveva implorato l'alpha di portarlo con sé sul veicolo...

Yori aveva urlato qualcosa sul non pensarci nemmeno, che lui, da solo con Kaito, non ci sarebbe stato manco morto...

E da quel momento tutto capitolò velocemnte...
E in meno di due minuti si ritrovò a dieci metri d'altezza a sbraitare contro l'alpha rosso che lo aveva sollevato non potendo però, dimenarsi più di di tanto se non voleva finire spiaccicato al suolo...

Ed adesso era lì, in piedi, tentando di trattenere la nausea, non avendo nemmeno le forze per farla pagare al ragazzo...

Per poi vederli uscire sorridenti ognuno con in mano il proprio cono...

R: "sicuro Yori di non volerne uno..."

L'omega sembrò congelare sul posto il violetto mentre tentava di fare un passo con le gambe che ancora gli tremavano...

Y: "dí solo, un altra parola, una sola... E sei morto Raiden... Non sto scherzando... E tu..."

Il suo dito si spostò poi sul rosso che alzò un sopracciglio stupito

K: "io?"

Y: "sì tu... Brutto figlio di puttana, pezzo di merda che non sei altro, tu a casa vivo
Non ci arrivi che te lo dico io... Appena... Appena non ci sarà il rischio che vomiti seduta stante... Giuro che... Che... Quelle ali verranno ridotte ad un mucchietto di polvere..."

Kaito sorrise leccando il proprio gelato volutamente preso vaniglia e melograno per poi portarsi due dita sotto il mento...

K: "sai...anche a mio padre avevano fatto una minaccia simile tempo fa...  Deve essere destino di famiglia"

Y: "sì bhe... Vaffanculo ecco! Al negozio ci vado da solo! A PIEDI!!!"

il castano ancora tremante iniziò a camminare mentre gli altri tre con le braccia incrociate al petto lo fissavano tentando di trattenere le risate avendo già rischiato abbastanza la loro vita...

Yori fece due passi per poi, stizzito, fermarsi e tornare indietro rabbioso

Y: " ok ci dobbiamo andare insieme perché non ho la minima idea di dove mi trovi ma provate a parlare, tutti voi e siete morti"

Un sospiro lasciò in sincrono le labbra dei tre ragazzi che sorridendo si incamminarono verso la loro prossima meta, tentando di non far innervosire ancora di più l'omega...

Stavano camminando da qualche minuto, Raiden e Hakihiko alla fine avevano ripreso a parlare fra di loro, facendo domande per conoscersi meglio, mente i loro mignoli si intrecciavano e Kaito sempre in silenzio si era affiancato a Yori, stupendosi di non essersi già beccato un calcio solo per averlo guardato, sorprendendosi poi ancora di più, di sentirlo canticchiare il ritornello di una canzone che conosceva bene...

K: "ti piace la musica?"

L'alpha azzardò la domanda, aspettandosi un insulto ma, ancora una volta, Yori non lo aveva minimamente degnato di uno sguardo, ma almeno era ancora tutto intero...

Y: "sì"

K: "sai, anche a me piace molto quella traccia"

Questa volta fu il turno di Yori nel rimanere sorpreso e spalancare gli occhi

Y: "ascolti pop-punk?"

Kaito annuì sorridendo, gongolando internamente nell'essere finalmente riuscito a farne una giusta

K: "la musica mi piace un po' tutta in generale, ma i Green Day sono decisamente il mio gruppo preferito"

Y: "non lo stai dicendo solo per provare a fare colpo vero? Perché ci metto due secondi a sgamarti"

K: "no dico sul serio! Puoi chiedere anche ad Hakihiko se vuoi, ho diversi loro CD a casa, è stato proprio lui ad introdurmi al genere, suonando come bassista in una band mi ha sempre dato degli ottimi consigli in ambito musicale..."

Yori annuì rimanendo poi in silenzio e a Kaito parve che il cuore gli sarebbe esploso da un momento all'altro, si sentiva il battito in gola e non volendo rovinare quella sua piccola vittoria decise bene di non proferire più parola finché non arrivarono al negozio...

Y: "aspettatemi qui... Non ci metto molto"

Raiden ed Haki annuirono mentre Kaito prendendo un bel respiro decise di seguire l'omega continuando però a non proferire parola finché non furono all'interno

Y: "avevo detto di aspettarmi"

L'alpha deglutì a vuoto al tono freddo del minore rispondendo però prontamente

K: "prometto che starò zitto e non ti intralceró... Voglio solo guardare"

Riuscendo così a schivarsi la sua furia omicida...
Ed effettivamente per tutto il tempo in cui Yori si muoveva sicuro fra gli scaffali scegliendo prodotti al posto di altri Kaito rimase in silenzio osservando però ogni singolo dettaglio, dal come prediligeva una china al posto di un altra o quali tipi di matite a tratto più morbido o duro sceglieva, agli svariati tipi di carta che avevano tutti una consistenza diversa, notando però che aveva sorvolato lo scaffale con gli skatchbook...

Quindi... Lo userà davvero...

L'alpha sentì la soddisfazione scaldargli il petto di un dolce tepore che lo portarono a sorridere inconsciamente mentre si avvicinavano alla cassa...

Yori stava per pagare, quando Kaito anticipandolo diede una banconota al commesso, guadagnandosi un'occhiata confusa dal più piccolo...

K: " no non è così, so che puoi benissimo comprarti il materiale da solo, ma visto che oggi, a quanto pare, non ne ho fatta una giusta, permettimi almeno di comprarti qualcosa che so che ti piace veramente..."

A quelle parole e al primo sorriso sincero del ragazzo Yori arrossì involontariamente abbassando subito lo sguardo e prendendo la busta che gli stavano porgendo per poi sussurrare a fievole voce...

Y: "a-allora... Grazie"

StayKde žijí příběhy. Začni objevovat