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Trascorsa la cena fra momenti di imbarazzo e risate i ragazzi si erano isolati nuovamente in camera da letto mentre, a turno, si preparavano per la notte.

Haki, mentre Yori tornava dal bagno con una, fin troppo larga,  maglia di Kaito da usare come pigiama e dei pantaloncini, a detta sua, troppo corti passando così i successivi dieci minuti a lamentarsi, aveva già predisposto diversi pacchetti di patatine e pop corn sul pavimento, dedicandosi poi allo stereo che ora rimandava un brano di Bon Jovi, mentre Kaito tentava di raccogliere i capelli in una treccia fallendo miseramente e finendo con una crisi di nervi a scompigliarsi la massa informe sbuffando

K: "Yoriiiiiiiiiii "

Il castano sospirò, arrendendosi all'idea che almeno per quella notte avrebbe provato ad assecondare i due bambini sperando solo che in quel modo non avrebbero fatto troppo casino e svegliato tutto il vicinato

Y: " forza vieni, tanto peggio di così non può andare... Uno e due, provate a far parola a qualcuno di quello che è successo oggi e nulla mi impedirà di ridurvi ad un mucchietto di polvere ok? Kaito tu in primis, ci siamo capiti?"

K: "vorrei ricordati che fino ad ora l'unico che non ha saputo controllare la lingua è un certo omega di tua conoscenza"

Y: "sì, hai detto bene, lui è un omega, perciò me la prenderò in ogni caso con te "

La spazzola fu riposta fra le mani del minore mentre i due si sedettero per terra e Yori iniziò a pettinargli i capelli

K: " Hey non ho mica chiesto io di nascere alpha"

Y: "hai ragione... Ma è successo, perciò te ne assumi le responsabilità"

Il maggiore decise di desistere sapendo che in ogni caso, non avrebbe avuto l'ultima parola, decidendo piuttosto di godersi le sottili dita del compagno che accarezzavano i suoi capelli mentre venivano intrecciati.

H: "ha ragione e poi come se non fosse abbastanza la mia condizione di omega non ho nemmeno un quirk, quindi sì concordo con Yori "

Y: "haki, non farmi cambiare idea, sono munito di spazzola e so come usarla, non tirare troppo la corda, di certo con il tuo carattere non hai bisogno di un quirk... Fidati... A volte sono solo una disgrazia "

H: " effettivamente non ho mai avuto motivo di lamentarmi per la mia condizione... Tu piuttosto, non credevo sapessi fare acconciature, dove hai imparato? Io nonostante abbia usato spesso Kaito come cavia non sono mai riuscito a fare altro che danni"

Yori legò l'elastico alla base della treccia restituendo la spazzola al maggiore che col sorriso sul volto si voltò ringraziandolo con un veloce bacio sulla guancia per poi alzarsi e riporla sulla scrivania

Y: " non avevo molti dubbi, in ogni caso, mi ha insegnato mio padre, ha i capelli molto lunghi e spesso mi sono ritrovato a dover sistemare i capelli di hib- "

La frase non fu mai portata a termine e questo richiamò l'attenzione di Kaito che tornò al suo fianco

H: "giusto, chi è Hibiki, lo hai nominato anche prima ma-"

K: "Haki non- "

Y: " no... Va-  va bene... Mi fido di lui, però ti prego Haki, Kaito lo sa, questo, più di altre cose, è... È DAVVERO importante per me e se vuoi sapere, voglio che mi prometti di non mettere parola sull'argomento, né che lo menzionerai senza il mio consenso... Per favore...  "

Haki annuì serio e si sisemó anche lui al fianco del castano posandogli il capo sulle gambe rilasciando leggermente il suo odore, Yori sorrise e non si mosse nemmeno quando l'alpha gli posò le braccia sul torace, avvolgendolo da dietro, rilasciando anche lui i propri feromoni, lasciando che si appoggiasse al suo corpo

Y: "sai... In alcuni aspetti me lo ricordi... Hibiki .... Hibiki è stato per me motivo per vivere ed allo stesso tempo il motivo principale della mia morte... Hai mai sperimentato il primo amore Haki? Prima del tuo mate intendo, perché se è così sai quanto possa essere puro e limpido quel sentimento, quello che ti fa battere il cuore ad un ritmo che non avevi mai sentito, quello che per i primi giorni fai fatica a capire se è reale o se stai ancora sognando, perché ti accarezza come una morbida coperta per la prima volta, ti fa sentire al sicuro e speciale...
Quello era Hibiki per me, solo che quel sogno si è trasformato in un incubo da un giorno all'altro e come tutti gli incubi non potrai più dimenticarlo, Hibiki ha sempre fatto parte di me e ne farà parte per sempre, perché quella tragedia, è la nostra tragedia... Ed io non voglio fermarla al quinto atto, Hibiki è morto trascinandosi dietro anche una parte di me, restituendomi in cambio il segno che porto sul collo, Eppure... Eppure qualcosa mi dice che non è ancora finita, non voglio che sia finita... N-non può essere finita- "

Gli occhi di Yori si fecero lucidi ed un singhiozzo mal trattenuto lasciò le sue labbra, mentre le immagini di quello che i due ragazzi erano stati gli scorrevano nella mente come la pellicola di un film.
L'omega girò leggermente il busto per stringersi al suo alpha che lo trattenne a sé, iniziando ad accarezzarlo mentre Haki sfregò leggermente la guancia sul suo grembo uggiolando leggermente alla tristezza dell'amico tentando di confortarlo con quel poco che poteva fare

K: "non è finita Yori, te lo prometto, non è finta, solo perché ci sono io, non sarà la vostra fine"

K: "non è finita Yori, te lo prometto, non è finta, solo perché ci sono io, non sarà la vostra fine"

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