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Kaito e Yori stavano nuovamente volando, planando verso il punto di ritrovo in cui si sarebbero dovuti incontrare tutti e quattro, il castano stava con la schiena dritta a godersi il vento sul volto quando riaprendo gli occhi il suo sguardo si posò su un cimitero, precisamente su una tomba, non sapeva il di chi fosse, ma nonostante questo il suo cuore non riuscì ad evitare di stringersi in una morsa quando vide il mazzo di gigli rossi posti sulla lapide...

Il labbro inferiore si incurvò tremante, la vista si appannò sotto gli occhiali, una mano stretta al petto, l'odore venne istintivamente represso e nessun suono fu udibile quando una singola lacrima lasciò la sua traccia...

Y: "k-kaito... Q-quello che succede in cielo rimane tra le nuvole vero? "

Un attimo di silenzio seguì quelle parole l'alpha totalmente destabilizzato mentre l'omega tentava solo di mettere un respiro dietro l'altro ed evitare che la voce gli si incrinasse troppo

Y: "Mi manca... Mi manca da morire... Perdonami Kaito... Mi dispiace... Mi dispiace così tanto... Ma non ci riesco"

Altre lacrime si susseguirono alla prima che andarono a depositarsi fra le ali bianche macchiandole leggermente...

Kaito rilasciò instintivamente il suo odore, ma più tentava di placare lo stato d'agitazione del suo compagno più quest'ultimo sembrava scomparire, l'odore azzerato, la presenza quasi vacua, persino il suo peso sembrava ridursi ogni secondo che passava, tanto da allarmare l'alpha che trattenne lui stesso il suo odore ricominciando così, almeno a percepirlo

K: " chi? Chi ti manca Yori?"

Y: "n-no... Non-non è niente, a-adesso mi passa... Devo... Devo solo attendere... Sì, ricacciare indietro le lacrime e far finta di nulla... È... È tutto passato..."

Una mano di Kaito si posò sulle dita tremanti del minore, la voce calma, calda...

K: "Yori... siamo ancora in volo... Non c'è nessuno qui, non esiste il fato, non esistono le nostre nature, non esiste l'istinto e non esistono i mate, siamo solo io e te, Kaito e Yori... Non devi trattenerti... Chi ti manca? "

Yori deglutì a vuoto, guardando un ultima volta la tomba farsi sempre più lontana, un profondo respiro sembrò riempire i suoi polmoni di cenere mentre sputava fuori quel nome asciugandosi l'ennesima scia bagnata

Y: "Hibiki... Mi manca Hibiki "

La mano di Kaito si strinse un po' di più a quelle dita che a loro volta si aggrapparono a quell'unica fonte di calore che risiedeva nel freddo della sua anima

K: " lo conoscevi da molto tempo?"

Yori annuì senza essere visto e si strinse nelle spalle, mentre un ghigno sarcastico si affacciava sul suo volto e la voce divenne improvvisamente fredda e tagliente

Y: "era il mio primo amore Kaito... L'ho conosciuto solo alle superiori... Sì, anch'io, sono quel genere di mostro "

Il volto di Kaito perse colore, mentre gli occhi si spalancarono, ma non un singolo verso, dettato dall'alpha, uscì dalla sua gola, i muscoli rimasero rilassati ed un sorriso dolce, seppur amaro, si fece largo  sulle sue labbra

K: "Hey, è normale non riuscire a dimenticarsi del primo amore, soprattutto se nel periodo dopo la sua scomparsa non si ha nessuno su cui fare affidamento... È tutto ok, va tutto bene... anche se la mia situazione è un po' diversa,  ero anch'io un mostro... prima di incontrarti... E sarà che, anche Haki ha trovato il suo mate e... Voglio lasciargli vivere la sua vita nel modo più sereno per lui e soprattutto perché quello che ho provato stando al tuo fianco è totalmente diverso da quello che sentivo con lui, perché mi piace tutto di te Yori, il tuo carattere, le tue cicatrici, le tue insicurezze... Ma è normale non riuscire a lasciare andare il passato, posso capirlo, non te ne farò una colpa e... Bhe... Se il nostro rapporto si dovrà basare solo su un amicizia con benefici... Bhe... Va bene, per te Yori... Farei di tutto perché non sei un mostro piccolo..."

La mano dell'omega venne leggermente tirata finché Kaito non riuscì a baciarne il dorso...

K: "perché ti amo Yori"

Un singhiozzo proveniente dalla gola del minore ruppe il silenzio che seguì quelle parole, ma riuscì comunque a trovare la forza per rispondere

Y: "n-non voglio un amicizia con benefici Kaito... Non voglio lasciarti andare...anch'io voglio... Voglio imparare ad amare di nuovo... Ma non posso dimenticarlo... Io- io non posso lasciarlo andare..."

L'alpha lasciò un altro bacio fra le sue dita, per poi portarsela alla guancia e strusciarsi sopra di essa

K: "va bene, lo accetto, ti amo e ti amerò lo stesso, non mi importa con chi dovrò condividere il tuo cuore, a me basta averti accanto"

Il cuore dell'omega sembrò accellerare all'improvviso, lasciandogli un sapore dolce amaro alla bocca dello stomaco, per poi sospirare ed accarezzare i capelli del suo alpha abbracciandolo

Y: "mi dispiace"

K: "non scusarti, promettimi solo che non mi abbandonerai"

Y: "non lo farò kaito... Te lo prometto"

 Te lo prometto"

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