This Love

112 11 154
                                    

10 Novembre, mio padre è in crisi:

Ieri Gona ha festeggiato il suo trentesimo compleanno, insieme a tutti noi, e ad una persona moooolto speciale. Unica pecca: per tutta la festa, mio padre ha avuto una crisi e mia madre si è comportata in maniera molto sgarbata, con me. Vedete che avevo ragione a non fidarmi di lei?
In ogni caso, vi racconto meglio, sedetevi comodə.

Ieri mattina, quando mi sono svegliata (erano le otto e mezza, tutto molto normale) ho trovato un biglietto sul comodino, da parte di Gona.
"Ti aspetto in cucina, Mal tesoro. Ricordati che giorno è oggi!".
Ho sospirato, scuotendo la testa: non mi ci voleva un genio per capire che la rossa era ormai arrivata a 30 anni, ed era pronta per festeggiarli, insieme alla persona che da sette anni a questa parte le regalava sorrisi, gioie, e a volte qualche lacrima. Già, quella persona sono proprio io, ma toh guarda, ahahahahahah... scusate, torno seria.

Avevo nascosto il regalo per la rossa dentro la mia cabina armadio, così che lei non si rovinasse la sorpresa, curiosando come suo solito.
Ho prelevato il pacco, infiocchettato e incartato con tutti i crismi, e ho approfittato per crearmi l'outfit da fidanzata della festeggiata (e aggiungiamoci una rima, vai, tanto figurati se rimani seria oggi, Mal, per cui... tiriamo avanti).

Un abito rosso di Gucci, un paio di Manolo Blahnik rosse (le scarpe più preziose del mondo, per farla breve) e un diadema dorato splendente.
Non era male, vero? Dai, gente, non è esagerato, non fissatemi in quel modo.
Vabbè, passiamo al trucco, e poi scendiamo in cucina, che è meglio.

Mentre mi ammiravo allo specchio, mi chiedevo come mai non credevo alle persone che si complimentavano con me per la bellezza dei miei abiti, per la maestria con cui mi truccavo, o semplicemente per il mio aspetto, che per anni avevo giudicato tremendo e devastato dai miei problemi di salute.
Il vero problema è che non ho mai davvero smesso di considerarmi non all'altezza, come non ho mai davvero smesso di pretendere di essere diversa da ciò che purtroppo sono.
Non sapevo più nemmeno io come volevo essere per piacermi davvero, guardarmi allo specchio e dire: "Sono davvero bella".

Avevo ricevuto troppe critiche, troppi insulti e troppe prese per il culo, durante tutta la mia vita, e ciò mi ha portato a non credere più ai complimenti, a meno che non fossero da parte di Gona.
O di mio padre. Perchè mia mamma... risparmia all'osso sui complimenti, o su qualunque cosa abbia delle note positive, per me. Credevo fosse migliorata, col comportamento, invece...

Invece quando sono entrata in salotto, dove mi attendeva la famiglia al completo, ho notato che mamma mi fissava con uno sguardo tipico di quando una persona deve parlarti ad ogni costo. Io l'ho ignorata e sono andata dritta da Gona:
-Tanti auguri a te- ho canticchiato, per poi baciarla.
-Oh, Mal tesoro... guardati, sei una meraviglia.
-Anche se il rosso è il tuo colore?
-Certo. A te, però, stanno bene tutti i colori, anche quelli più abbaglianti. Se io provassi a mettere uno dei tuoi abiti, penso che mi farei schifo.
-Non dive così, chèrie- si è intromessa Azalea- tu hai il tuo stilè e Règine ha il suò. Siete pevfette tutte e duè.
-Grazie mamma. Tanto per tornare seri... dov'è la torta?-
È pur sempre un compleanno, non vorremmo stare qui a chiacchierare tutto il giorno, vero?

Finita la colazione, a base di cappuccini caldi e crostata al cioccolato e rose (di pasta di zucchero), Gona mi ha preso per mano e teletrasportato in giardino.
-Dove andiamo?- le ho domandato, curiosa e leggermente spaventata.
-Ora lo vedrai. Seguimi.
-Ma... posso passare dagli unicorni, prima? Avranno fame, dopotutto. Ah, un attimo, non hai aperto il regalo?
-Tesoro, una cosa alla volta, d'accordo? Vieni con me-

Quando abbiamo passato l'ingresso del cimitero reale, i miei dubbi sono svaniti: la rossa voleva evocare lo spirito di suo padre, il generale Pepper, e restare qualche minuto con lui. Finalmente avrei avuto occasione di conoscerlo, visto che nelle sedute spiritiche non è mai apparso.

MAL - A WITCH IN CENTOPIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora