"Non è un elfa e non è una principessa
Lei vuole soltanto essere se stessa"
Mal è la primogenita della famiglia reale di Centopia, ma al contrario del fratello Mo, lei è molto odiata dai suoi sudditi, a causa della sua smisurata intelligenza, ma so...
Questo sarà un altro giorno che non scorderò facilmente... A parte che Rixel è talmente vile e maleducato che ha fatto infuriare la persona più pacifica di questo universo, tale mio padre. E io sono stata ad un passo da un crollo nervoso. Già... ma ricominciamo da capo.
Ero seduta davanti alla specchiera, con il mio mascara di Essence in mano (prima che ve lo chiediate, non è il lash princess, ma quello di hello good stuff, chiusa parentesi), quando Gona ha spalancato la porta. -Meno male che non avevo ancora fatto passate, sennò avevo la faccia nera. Che succede? -Lord Drakon è fuori di sè... ha appena scoperto che Rixel non ha recuperato il secondo anello della corona. Quello dell'unicorno delle stelle, hai presente? -Porca di quella puttana di quella puttana di quella puttana... non posso crederci... -Invece è così. -Devo ribaltare quel clown. Benissimo. -Ci ha già pensato Lord Drakon, stai tranquilla. Ora andiamo... ti tengo la mano ok?-
Con il mascara ben assestato sulle mie ciglia, che completava il mio sfavillante trucco (quando mai non lo è), mi sono diretta più veloce che potevo nella stanza del pozzo, dove Drakon stava strigliando a dovere Mr R. Sì, gli ho trovato un soprannome scemo, come lui d'altronde... Ok, torniamo seri, gente.
-Com'è che quando vai in missione da solo, torni sempre a mani vuote, mentre quando sei con le due ragazze, concludete sempre qualcosa? TE LO DICO IO, PERCHÈ: PERCHÈ SEI UN EMERITO DEFICIENTE CHE NON FA ALTRO CHE TIRARSELA!- ha strillato Drakon, con quanta voce aveva in corpo. Siamo entrate nella stanza, senza fare il minimo rumore e non appena mi ha visto, gli occhi del semidio hanno preso a brillare.
-Regina Mal... Gargona...- ha sorriso, rivolto a me. -Gliele avete cantate? -Oh... certo. Avete novità? Qualche piano per riprendervi il secondo anello? O per acchiappare il piccolo unicorno alato? -Io ho un piano!- ha strillato Rixel, prima che potessi aprire bocca- padrone, vi assicuro che stavolta... -SILENZIO, STUPIDO CIARLATANO!- ha ribattuto Drakon- dunque, Mal? -Come immagino sappiate già, il palazzo degli elfi è letteralmente inaccessibile, quindi dobbiamo fare in modo che l'anello venga portato fuori da lì. -E come? Gli "accio" non funzionano se si è troppo distanti- mi ha ricordato Gona.
Improvvisamente, il mio cellulare ha iniziato a suonare, e la base di Little Me si è diffusa in tutta la stanza. Ehi, non credevate che avessi messo una suoneria qualunque! -Che fai, Mal? Non rispondi?- mi ha domandato Drakon. -Oh... sì, certo, subito. -Ti lascio carta bianca... l'importante è che raccatti quell'anello, ad ogni costo- mi ha ricordato, dissolvendosi.
Mi sono allontanata dal pozzo e ho risposto al telefono. -Sì, chi scas... -Mal? Sei tu, piccolina? -Papà? Che sta succedendo? -Ho approfittato per collaudare la tua ultima invenzione. -Il telefono conchiglia? Papà... ma fai sul serio? -No. Ho un piiiiiccolissimo problema. C'è una sottospecie di ladro peloso in casa mia, e mi sta mettendo a soqquadro tutto quanto! Aiutami, ti prego! -Senti, facciamo una cosa. Vieni tu qui da me. Così mi spieghi meglio, ok? A dopo-
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