MAL - A WITCH IN CENTOPIA

You Can't Stop The Girl

5 Agosto, Dax è tornato tra noi:

Sì, lo so che riammettere quell'insettaccio nella squadra potrebbe essere stata una minchiata clamorosa, ma ci ha dato la dimostrazione di essere cambiato. Spero non sia una stupida illusione, ma si sia rimesso in carreggiata per davvero.
Ora vi racconto meglio, ok? Mettetevi comodə.

Stamattina, Lord Drakon mi ha convocato urgentemente nella sala del pensatoio. E ora cosa c'era che non andava?
-Mal...
-Che c'è? Se è di nuovo per il corno dorato, sappi che si sta veramente rivelando più complicato del previsto. L'ultima volta che mi sono intrufolata nel cratere degli elfi, i due unicorni manco c'erano. Non so più cosa inventarmi, veramente. Se magari mi suggerissi qualcosa...
-A dire la verità non volevo parlarti di questo.
-Ah no? E di cosa, scusa?
-C'è una persona che chiede di essere riammessa alla missione-

E già potevo immaginare di chi si trattasse: Dax!
Ero ancora incazzatissima con lui, per quanto accaduto due settimane prima, e avevo intenzione di sparargli una ramanzina coi fiocchi e i controfiocchi.
L'insetto mutante è uscito dalla piscina luminosa, non appena Drakon è scomparso, per lasciarci il tempo di chiarire la situazione. E da chiarire c'era parecchio.

-Mia regina... spero vogliate accettare le mie... le mie...
-Scuse, Dax, scuse. Lo so che tu probabilmente non avrai mai chiesto scusa a nessuno, in trentaquattro anni di vita, ma c'è una prima volta per (quasi) tutto.
-Avete ragione, maestà. Avrei dovuto capire subito che tra voi e Gargona, ecco... c'era...
-Amore. È puro, totale amore, Dax. E tentare di violentare la mia fidanzata non ha certo giovato alla prima, pessima, impressione che mi hai fatto, razza di idiota. Mi auguro che due settimane di reclusione ti siano bastate e avanzate per riflettere sulla boiata nucleare che stavi per fare-

Lui ha annuito, in silenzio, e io ho continuato il discorso.
-Sono cambiate un paio di cose, mentre sei stato in cella, sai? Ad esempio, i tuoi "fratelli" ora hanno dei nomi e sono ben istruiti sullo spionaggio e sulle tecniche di combattimento.
-Davvero? Ma è magnifico!
-Ah, ultima cosa: sei obbligato a rispettare noi due e ogni nostro ordine, e guai a te se osi fare di testa tua.
-Ricevuto, vostra maestà!
-Ehi, non è che ora mi dici questo, e poi torni come prima? Perchè tu mi sai tanto di persona che parla, parla, e poi non combina una sega nulla.
-Oh no, mia regina. Questa volta non mi limiterò a parlare. Lo giuro sul vostro regno-

Potrò fidarmi, o dovrò rimanere in guardia?
Staremo a vedere...

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Sono tornata nella sala del trono, dove ho riferito a Gona del non troppo rimpianto ritorno in scena di Dax.
Lei si è subito infuriata, e ne aveva tutte le ragioni:
-Cosa?! Ma stai scherzando?! Io dovrei avere di nuovo quel pazzo maniaco tra le palle?! Non se ne parla nemmeno, Mal!
-È stata un'idea di Drakon, non mi ha nemmeno dato il tempo di contestare. È effettivamente convinto che quella blatta blu abbia cambiato atteggiamento. Ma lo sai bene che non mi fido.
-Di chi? Di Dax, o di Lord Drakon?
-Tutti e due. Non so chi sia il peggiore.
-Io comunque, non gli parlo, finchè non si scusa per il danno che mi ha procurato. Daglieli tu, gli ordini.
-Come vuoi. Eccolo che arriva...-

Dax è entrato nella sala del trono, dove è stato accolto festosamente dai suoi quattro compari.
-Mi siete mancati anche voi- ha sorriso, nascondendo una lacrimuccia di commozione- e i vostri nuovi nomi sono davvero niente male.
-Dei perfetti nomi da spie- ho spiegato- allora, se vogliamo concludere questa missione il più in fretta possibile, bisogna che lavoriamo come una squadra vera e propria, dove ognuno ha la sua parte, e ci si rispetta l'un l'altro. Chiaro, Dax?
-Tutto assolutamente chiaro, maestà.
-Non voglio più dover riferire a Lord Drakon che hai combinato qualcosa che non dovevi combinare.
-Agli ordini! Dov'è il prossimo frammento del cuore?
-Al... campo dei fiori di schiuma, vicino al colle del cielo- ho risposto, guardando Gona, ancora imbronciata.
-Non so dove si trovi, purtroppo. E sempre purtroppo, sono a corto di fumifrutti. Quelli che usiamo per le bombe fumogene.
-Fate scorta fuori in giardino. Tanto il rampicante ormai... non gli manca molto per ricoprire tutta l'isola-