"Non è un elfa e non è una principessa
Lei vuole soltanto essere se stessa"
Mal è la primogenita della famiglia reale di Centopia, ma al contrario del fratello Mo, lei è molto odiata dai suoi sudditi, a causa della sua smisurata intelligenza, ma so...
Sì, l'avremo anche trovato... ma in mezzo a quegli iceberg, somministrargli l'anti acqua arcobaleno, con Rixel che faceva di tutto per intralciarci, è stato praticamente impossibile. Ehi, però abbiamo almeno tentato di portarlo a Drakon, è già un passo avanti! No ok, aspettate, forse è meglio che racconti la storia per intero:
Gona è rimasta bloccata a letto, con la caviglia dolorante, fino a ieri sera, quindi io e Violetta abbiamo dovuto occuparci rispettivamente della fenice nera, ormai quasi completa (mamma, tieniti pronta per tornare) e la pozione contro l'acqua arcobaleno, dagli effetti irreversibili. E avreste dovuto vedere che tranquillità regnava all'interno del tendone, senza Mr R tra le palle... subito dopo che Drakon l'ha licenziato, ha preso e ha lasciato il tendone. Ma tu guarda... piuttosto che sorbirsi un altro mio ordine, ha mollato tutto e buonanotte al secchio. Che coglione... Ma torniamo a noi tre e a stamattina.
Violetta è apparsa nell'hangar della fenice, mentre sistemavo il computer di bordo e collegavo le cuffie alle varie postazioni. -Eccoti qua- l'ho salutata- Gona sta meglio. E se la memoria non mi inganna, oggi siamo dirette... -Al corno del nord. Già, Ono dev'essere lì per forza, ho origliato l'ultimo discorso di Re Raynor, poco fa, e ha esortato il principe paranoico e quelle altre due oche a partire subito. -Come no- ha esordito Gona, entrando nell'hangar- voglio vedere come sopravvivono quelli, in un posto così freddo, vestiti con quegli straccetti- Abbiamo riso tutte e tre insieme, e con uno schiocco di dita abbiamo indossato ognuna il suo completo invernale, rosa per me, rosso per Gona e azzurro per Violetta. Bombe a mano, spade, NatGuns e... si va!
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Beh? Siamo o non siamo splendide con le nostre tute? Ok, ok, riprendiamo a raccontare.
Come vi ho detto prima, abbiamo passato le scorse giornate a preparare una pozione per ipnotizzare in modo permanete Ono o Onchao, così da portarlo a Dystopia, clonare il corno magico e restituire finalmente un corpo a Lord Drakon. Pozione che conteneva fiori secchi del cortile del palazzo di Panthea, acqua della cascata del palazzo degli elfi, una sana dose di veleno di cobra (gentilmente procurato in maniera poco legale da mio padre) e una provetta della vecchia pozione di Rixel. Il risultato era un filtro nero, che puzzava come pelle della muta di serpente, ma dall'effetto super efficace.
