MAL - A WITCH IN CENTOPIA

La Isla Bonita

Se non ci fosse lei, la mia Gona... non avrei mai concluso un cazzo, con la poca concentrazione che ho, soprattutto nei giorni super caldi, tipo oggi.
La amo? SÌ, TANTISSIMO!
Smetterò mai? ASSOLUTAMENTE NO!
La sposerò, un giorno? SPERO DI SÌ!

Ora basta, Mal, riprendi il discorso e non lasciarlo più. Ok? Ok.
Quando siamo atterrati sull'isola arcobaleno, sono quasi rimasta accecata dalla quantità abnorme di luce che c'era, e che mi aveva investito. C'era rosa, rosa, rosa ovunque!
Io adoro il rosa, per carità del mondo, ma lì ce n'era fin troppo.
E quando il rosa è troppo, ti crea la nausea.
Come stava succedendo a Gona... e che fai, vai a darle torto?

-Porca di quella troia... mi sta girando la testa a vedere tutto questo rosa e questa luce, mannaggia al multiverso...
-Ho portato gli occhiali del buio, non preoccuparti. Cosa li ho inventati a fare, secondo te?
-Uh... grazie, Mal tesoro... oh, ora va molto meglio.
-Dunque, gente, il piano è questo- ho annunciato, senza alzare troppo la voce- io e Gona andremo a cercare il pezzo del cuore e lo rimpiazzeremo con la spilla blu. Tate, JPM, voi due state all'erta, nel caso dovessero comparire altri elfi. Quella scema sarà anche ben nascosta e legata come un insaccato, ma la possono sempre liberare. Kai, Austin, voi andate con Dax a prendere uno dei due unicorni. Mi raccomando, usate la tecnica che vi ho spiegato l'altro ieri.
-Agli ordini, vostra maestà!- ha esclamato l'insettaccio mutante- da questa parte, fratelli!-
Ed è partito, saltellando come al solito.

Non sarebbe mai cambiato fino in fondo... ma d'altronde nessuno lo fa, perchè dovrebbe farlo lui?
Va bene, non pensiamoci.

Mentre io e Gona ci incamminavamo verso il centro dell'isola, con bussola super tecnologica alla mano, abbiamo approfittato per chiarire la situazione, dato che c'erano molte cosucce in sospeso, e chissà come mai riguardavano tutte me:
-Sei riuscita a capire come mai tua madre ti vede "sbagliata"? Cioè, nel senso...
-No. Continuo a credere che l'abbia detto solo per avere così il via libera per avere sto altro figlio, e tirarlo su alla sua maniera.
-Ma tuo padre? Ce l'ha fatta, a levarle quest'idea dalla testa, o si è già arreso?
-Spero di no, Gona. Anche perchè sono vicina a trovare l'antidoto alla sua maledizione.
-Aspetta un secondo... e se una volta tornato umano, Polytheus esaudisse il desiderio di tua madre, condannandoti una volta per tutte?-

Cazzo. Non mi era proprio passato per la mente, ma manco per l'anticamera del cervello.
E se anche mio padre tradisse la mia fiducia, una volta riconquistato il suo corpo, e accontentasse mia mamma e il suo sogno egoista?
Il solo pensiero mi provocava una rabbia incontenibile, mista a lacrimoni nervosi.
No, no, Mal, non adesso, non adesso...
Uh, scampata bella anche stavolta.

Improvvisamente, il mio auricolare magico ha trillato, segno che Dax aveva delle novità. E che novità, oserei dire:
-Abbiamo catturato due unicorni, maestà.
-Quelli con il corno dorato, o...
-Ehm... non proprio.
-Come, non proprio? Dax... che diavolo di unicorni avete ipnotizzato? Non saranno mica quello verde e quello con la criniera arcobaleno?
-Avete indovinato, vostra maestà. Li portiamo a terra, così gli elfetti non andranno a cercarli?
-No è troppo rischioso. Se mi dai due secondi, vengo là e li teletrasporto a Dystopia. Così non ci pensiamo più-

In fondo però, ero contenta che quello zuccone avesse acchiappato quei due unicorni super rari, li avrei aggiunti alla mia collezione di animali di Centopia presenti nel mio giardino.
Oltre a Liz, il blubardo, e Ziggo, il mio gatto.
Favoloso, no? Ok, scusate, non mi interrompo più.

Non è stato molto difficile trovare il dodicesimo pezzo del cuore, in quell'isoletta: era incastrato in un gigantesco cristallo, da cui partivano fiotti di luce fortissima.
Peccato che qualcuno fosse arrivato prima di noi e si stesse avvicinando senza problemi al frammento. E non era un elfo... era Onchao, l'unicorno bianco e dorato!

Ho estratto la NatGun e ho sparato un proiettile sul maxi cristallo, facendo voltare Onchao, terrorizzato. E lì mi sono accorta di una cosa mooooolto strana e anche un po' inquietante... e qual è, vi domanderete?
Beh, ecco... su quest'isola, gli unicorni possono parlare!
-Oh no, di nuovo voi!- ha mormorato Onchao, con la sua vocetta da unicorno carino e puffottoso.
-Sì, esatto. Ora levati dai coglioni- ha minacciato Gona, spostandolo con un colpo di telecinesi.

Nemmeno il tempo di compiere l'incantesimo, che sulla scena sono comparsi Mia e Mo, tanto per mandare ancora più in vacca le cose. Non potevo cantare e devastargli la mente dall'interno, mi avrebbero sentito a chilometri, perciò... si combatte alla vecchia maniera.
-Stavi tentando di arraffare il pezzo del cuore, sorellina?- mi ha sbeffeggiato Mo.
-Per la duecentomilionesima volta, Mo, io...
-Mal?- mi ha sussurrato la rossa, tremando.
-... non sono...
-Maestà, ho il framment...
-Zitto, idiota, dallo a me! E incastra la spilla blu, in quel buco!
-... tua... SORELLA!-

Ho sprigionato una quantità abnorme di energia magica, che ha immediatamente mandato al tappeto le due gnappette, più Onchao, da quanto ero incazzata.
E non è stata la frasetta cretina di Mo, a liberare la mia furia... ma avevo talmente tanti pensieri negativi per la testa, che quella scemenza è riuscita a buttarmeli fuori tutti assieme.

Il mio piano ha subito un cambio repentino, dovuto all'incazzatura madornale che ancora mi stava attraversando il sangue. Ho materializzato una mega farfalla bianca, a cui avevo collegato una bomba talmente potente da far collassare l'isola arcobaleno su sè stessa.
L'ho agganciata al cristallone, ho radunato la squadra, ci siamo teletrasportati nuovamente al castello oscuro, e ho acceso la bomba. Dopodichè, mi sono goduta lo spettacolo, canticchiando:

🎶 I want to be where the sun warms the sky
When it's time for siesta you can watch them go by
Beautiful faces, no cares in this world
Where a girl loves a boy, and a boy loves a girl

Last night I dreamt of San Pedro
It all seems like yesterday, not far away

Tropical the island breeze
All of nature wild and free
This is where I long to be
La isla bonita
And when the samba played
The sun would set so high
Ring through my ears and sting my eyes
Your Spanish lullaby 🎶

Eddai, chi non ci è cresciutə con questa canzone? Chiunque la sa, o l'ha sentita nominare. Sbaglio? No, certo che no!

Per nostra sfortuna, gli elfetti e i due unicorni alati sono riusciti a salvarsi dall'esplosione.
Ma chissene, avrò altre occasioni per farli saltare in aria, per oggi è andata così.

Prima di andare a dormire, mi sono ricordata che Drakon voleva un aggiornamento sulla situazione, perciò sono corsa nella sala del pensatoio, dove lui già mi aspettava, come al solito seduto sul bordo della piscina luminosa.
-Ancora niente corno dorato, Mal?
-No, purtroppo. Dax ha tentato di staccarglielo, così mi ha riferito lui, ma c'era mancato poco che si bruciasse la mano.
-Porca vacca... allora vi toccherà prima stordire l'unicorno, poi clonare il corno, se non volete essere beccati.
-Mi sa che è la soluzione migliore-

Mi sono alzata e ho raggiunto la porta, e ho notato, con la coda dell'occhio, che Drakon mi aveva mandato un bacio da lontano.
Ho roteato gli occhi, sospirando nervosa: ma quanto poteva essere sottone, quel tipo? Madonna mia.

Una volta a letto, ho impiegato non poco a prendere sonno.
Meno male che avevo qualcuno accanto a me...
-Mal, quindi? Che ti ha detto il cornuto?
-Che se proprio vogliamo acchiappare un corno prima della fine dell'estate, dobbiamo approfittare di un momento in cui Onchao è da solo, dobbiamo stordirlo e poi clonare il corno. È l'unica soluzione possibile.
-A questo punto sì, speriamo bene nei prossimi giorni.
-Io sono veramente al limite, comunque. E non per colpa dell'insettaccio, stavolta. Sti elfetti di merda diventano sempre più odiosi, ma cosa devo fare per levarmeli dalle pluffe?
-Ci penserai, Mal tesoro. Ora dormi-

La rossa mi ha baciato delicatamente sulle labbra, prima che mi addormentassi e mi ha stretto a sè, senza smettere di accarezzarmi i capelli.
Non so davvero cosa farei, senza Gona...

Non denunciatemi per questo capitolo, vi prego... vi aspetto sempre qui per il prossimo! 🤍🤍