You Can't Stop The Girl

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Ho aspettato che i cinque insetti uscissero dalla sala per dirigersi in cortile, e ho preso da parte la rossa, che non riusciva a calmarsi.
-Gona, lo so che se fosse per te, spaccheresti quel muso verde a suon di schiaffoni, per costringerlo a scusarsi. Ma credimi, diventeresti una mummia polverosa, prima che queste scuse arrivino. Dammi retta, ti prego.
-Beh... in fondo... hai ragione anche tu. Le teste di cazzo rimarranno sempre delle teste di cazzo, anche se ammettono di essere cambiate.
-Questa me la segno, già che ci sono.
-Segnati pure questo, allora- ha concluso, baciandomi.
Ora la riconosco, la mia adorata Gona.

Siamo scese giù in cortile, e abbiamo attraversato il tunnel di rampicante oscuro, che portava fuori dal palazzo.
Dax e i suoi compari stavano raccogliendo quanti più fumifrutti possibili, per convertirli in bombe fumogene una volta passati nelle mie mani.
Gona, nel frattempo aveva azionato la sua sfera magica portatile, per spiare ciò che stavano combinando gli elfetti.
-Oh porca troia...- ha sussultato, all'improvviso- Mal, guarda qua... hai mai visto una farfalla di queste dimensioni?
-No, mai... solo a Centopia sono possibili queste cose.
-Immagino la porteranno al campo dei fiori, per farsi aiutare a trovare il pezzo. Dobbiamo batterli sul tempo... hai idee?
-Eccome. Dato che so bene che le farfalle ti disgustano e non poco... se provassi a darle fuoco tramite la pirocinesi?-
Gona ha annuito e abbiamo ridacchiato perfidamente sottovoce, attirando però la curiosità di Dax.
Speriamo non mandi tutto in fumo come le altre volte...

-Dunque, maestà? Qual è il piano?- ha chiesto, senza il solito entusiasmo fastidioso.
-Grazie alla sfera, abbiamo scoperto che gli elfi intendono dirigersi al campo dei fiori di schiuma insieme a questa enorme farfalla. Li attenderemo a metà strada, più precisamente all'acero viola, quello laggiù, e metteremo KO sia loro che la farfalla. Poi ci teletrasporteremo al campo, raccatteremo il frammento, e alla via così-

Ci siamo piazzati sopra l'acero viola, indicato dalla sfera, e ci siamo divisi i compiti:
Tate, JPM, Kai e Austin avrebbero dirottato, a suon di bombe fumogene, la farfalla gigante verso di noi.
Dax, poi, avrebbe colpito gli elfetti con i pugnali distruggi ali, così la farfalla sarebbe atterrata verso l'albero, dove Gona l'avrebbe bruciata, grazie alla pirocinesi.
E io? Beh, avrei tenuto lontane le gnappette alate, manipolando le loro menti con una canzone ipnotica.
Infine, saremmo volati tutti e tre insieme al campo di fiori di schiuma e avremmo arraffato il pezzo del cuore.
Un piano strepitoso, no?

E sembrava funzionare, almeno fino a quando non ho notato che la farfalla era molto più forte di quello che credessi.
-Maestà, gli elfi sono fuori gioco- ha urlato Dax- ma quella maxi falena viola continua a volare! Che diamine facciamo?
-Se andassi ora, con la pirocinesi, ci sgamano anche dall'altra parte dell'isola- ha sbuffato Gona- hai idee, Mal?
-Non volevo arrivare ad abbatterla con la forza... ma purtroppo mi tocca- le ho risposto, caricando la NatGun e sparando tre proiettili uno in fila all'altro, nella testa della farfallona.
Tempo cinque secondi, ed era un cumulo di cenere.

Sì, lo so, così pare che non ho mantenuto fede al mio mantra, cioè "non uccidere senza motivo".
Era "solo" una farfalla grande quanto la Casa Bianca, di cui gli elfi si sarebbero serviti per acchiappare l'undicesimo pezzo del cuore di Centopia.
Il motivo c'era, eccome, ovvero "mettere i bastoni tra le ruote a Mia, Yuko e Mo". E ci sono riuscita alla grande.
Viva me! Anzi, viva noi!

Per festeggiare l'attacco eseguito a regola d'arte, Gona ha fatto apparire due bicchieri di bubble tea al melone e mirtillo, per me e lei, mentre i cinque scarafaggi mutanti si sono arrangiati, spaccando i fumifrutti rimasti, e trasformandoli in deliziosi (almeno per loro) cocktail.
-A cosa dobbiamo brindare?- ho chiesto, senza alzare troppo la voce, per evitare che ci sentissero.
-Prima di tutto... a te, regina del mio cuore- ha mormorato Gona, prendendomi per mano e fissandomi con uno sguardo adorante e dolcioso- a sua maestà, Mallory Règine!
-A sua maestà!- ha esclamato Dax per poi bere il cocktail di fumifrutti, insieme ai suoi compari.

Mi sono sinceramente goduta quella tranquillità, sorseggiando il mio bubble tea, insieme alla donna che amavo, e ad un braccio sinistro decisamente migliorato, sia sul piano caratteriale che sul piano "comandante dell'esercito reale".
Sembrava tutto finito, no?
E INVECE NO!

La mia mente ha cominciato a mostrarmi immagini che io stessa non credevo di poter percepire: sembrava che stessi vedendo qualcosa che stava per accadere, ma non era ancora accaduto.
Come si chiama sta cosa? Ah, sì... la vista superiore.
-Mal? Che c'è? Stai bene?- mi ha domandato Gona, preoccupata.
-Sì... gli elfi stanno tornando all'attacco, incazzati neri per il falò di prima, con la farfalla.
-Merda... e ora?
-Nulla, ci tocca improvvisare, che due boccini alati... DAX!
-Eccomi, dite tutto, maestà!
-Non appena avvistate gli elfi, tu e quegli altri quattro, lanciate i pugnali distruggi ali nella loro direzione. Anche se non li beccate subito, li terranno occupati per un po'. Gona, mi serve un concilium triplo. Io vado con la canzone destabilizzante-

E ne ho scelta una niente male... ascoltate qua:

🎶 Oh, they tryna shoot down angels
They tryna pull their wings off
So, they can't fly
And, oh, but she's so brave, though
Just like a tornado
She's taking us by storm

You can't stop the girl from going
You can't stop the world from knowing
The truth will set you free, oh
You can't stop the girl from going
You can't stop the world from knowing
The truth will set you free, oh

You can't stop the girl 🎶

Odierò improvvisare, ma devo ammettere che quelle rare improvvisazioni che faccio, vengono una meraviglia.
E ho finalmente avuto la prova che Dax era davvero cambiato: aveva chiuso a chiave il suo narcisismo nei meandri del suo cervello, e l'aveva rimpiazzato con il rispetto la collaborazione e lo spirito di squadra, che fino a due settimane fa nemmeno sapeva cosa fosse.
Potevo definirmi fiera di lui? Ma sì, dai.

Non ci abbiamo impiegato nulla a cercare e trovare il frammento del cuore in mezzo ai fiori di schiuma, e ancor meno a sostituirlo con un falso, appositamente creato da me.
E sono undici, aleeeeee ooooo!

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Quella sera stessa, sono tornata da Lord Drakon, per riferirgli l'andamento delle cose, primo fra tutti il ritorno di Dax.
Che si era inaspettatamente rivelato proficuo, per la squadra: non aveva dato problemi, nè aveva fatto cazzate.
-Dunque, Mal? Che hai deciso?
-Dax è reinserito a pieno titolo nella missione. E spero mantenga lo stesso comportamento di oggi anche nei prossimi giorni, perchè sennò saranno mazzate.
-Dovresti fidarti più spesso di me, sai?
-Fino a quando tu continui a fare la figura del semidio cotto a puntino con me, mi fiderò ben poco-

Drakon ha abbassato lo sguardo, consapevole di essere stato beccato a sottoneggiare per una persona che non se lo filava nemmeno per sbaglio.
-Se fossi meno timido, ti avrei già spiegato cosa mi succede ogni volta che sento la tua voce, o guardo i tuoi occhi. Ma...
-Ma ti conviene tenertelo per te. Sul serio, se ti dichiarassi ora, rischieresti davvero di essere mandato in culo, e non perchè io abbia un carattere orrendo, ma perchè sono già...
-D'accordo, ho capito. Quindi devo far sparire questa sensazione? O almeno, provarci?
-Esatto. Ora vado a dormire, che sono distrutta-

Lui, per tutta risposta, mi ha salutato lasciando un lieve segno di labbra sulla mia mano.
Non ce la fa, non ce la fa per niente...

Mi sono addormentata di sasso, non appena Gona mi ha stretto a sè, e mi ha baciato dolcemente la bocca.
Non è ancora finita, vediamo come andrà avanti sta storia...

Anche voi... mi raccomando rimanete qui, non mollatemi! 💚

MAL - A WITCH IN CENTOPIAWhere stories live. Discover now