The Mysterious Visitor

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Da una porta aperta, in fondo a quel corridoio, brillava una luce verde, e la stessa voce che prima sentivamo come un'eco, ora era ben chiara:
"Ho una buona notizia, signore: ho trovato l'unicorno alato... ma non è come lo avevate descritto voi. Non è nero e con la criniera riccia, anzi... è bianco ed è appena un puledro. Non può essere Ono, è certo..."
Chi cazzo era Ono? E perchè lo stava cercando?

-Mal, ma l'unicorno alato... non si chiama Onchao?- mi ha domandato Gona- quello che avevamo tentato di acchiappare...
-Sì, è lui. Mi sfugge solo chi diamine sia questo Ono.
-Ehi, aspetta, ha ripreso il discorso-

"Poco importa. Prendilo lo stesso e portamelo al palazzo reale di Dystopia. Se ce la farai, verrai ammesso alla società degli elfi neri. Altrimenti... perderai tutto!"

Questa voce non era la stessa di chi aveva parlato prima.
E mentre mi scervellavo, Gona ha mormorato:
-Oh... guarda chi c'è... Mal, vieni qui!
-Che c'è? Uh madonna, ma quel tizio nel pozzo chi è?
-È Lord Drakon Laufeyson. Figlio di Loki e Medusa, è il semidio fondatore e primo re di Dystopia. Solitamente aiuta il re o regina in ambito "guerra e tuttecose". Se riesci a fartelo amico, hai già molti punti a tuo favore.
-Magnifico... e quell'altro chi sarebbe? Lo conosci?
-La bomba da bagno rosa? No, mai vist... AAAAAAAAHHHH!-

Una scimmia rosa gommosa si era attaccata ai capelli di Gona e lei, per acchiapparla, era uscita allo scoperto, facendosi beccare dai due chiacchieroni.
-Mal! Toglimi sta scimmia di dosso!- ha urlato.
Ho caricato il bracciale elettrico, e mi sono smaterializzata alle spalle di Gona, dove la scimmia stava ancora giocando coi suoi capelli.
È bastata letteralmente una scossa per metterla K.O.
Mal uno, scimmietta zero!

-Ma chi si rivede...- ha mormorato Lord Drakon- Gargona... unica sopravvissuta alla battaglia di Centopia.
-È così, signore- ha balbettato lei- ma non incolpate me, per il fallimento della regina. So bene quale missione le avevate dato... ma lei poi ha fatto tutt'altro.
-Ma di cosa parlate?- ha chiesto il tipo in rosa.
-Otto anni fa ho mandato qui la regina di Dystopia, Panthea, per una missione importante, ovvero catturare il re degli unicorni, Ono- ha risposto Drakon, seccato- ma lei non solo non ha rispettato il patto, ma non è più tornata a Dystopia.
-Panthea è morta- ho esclamato, dal fondo della sala.

Ho avvertito subito due sguardi sbigottiti su di me (escludiamo Gona, che già sapeva), perciò sono uscita dall'ombra e ho lasciato che la poca luce si riflettesse su di me e la mia jumpsuit da vedova.
-Uh mamma mia- ha sospirato il tipo, che sembrava sempre di più la brutta copia di Elton John- ma è reale? Cioè, è...
-Ehi, levale gli occhi di dosso, cretino- l'ha ripreso Gona.
-SILENZIO!- ha strillato Lord Drakon- Rixel, se proprio ci tieni ad abitare a Dystopia, verrai affiancato da Gargona, la strega più potente del regno, per completare la tua missione. E ora, se non vi dispiace, vorrei rimanere da solo, con la ragazza-

Prima di uscire, Gona mi ha preso nuovamente per mano.
-Ma che vuole da me questo?- le ho sussurrato, spaventata.
-Non lo so... meglio che lo stai a sentire, anche se non mi sembra arrabbiato con te- mi ha risposto, calmandomi- ti aspetto di là, ok?-
Ho annuito, riconcentrandomi su Drakon, che mi guardava con curiosità. Cosa voleva, dunque, da me?

Mi sono seduta su una nuvola, materializzata al momento, e ho sbuffato, come se mi mancasse l'aria.
-Chi saresti tu? E come fai sapere che Panthea è morta? Eri lì quando è successo?- mi ha domandato lui, senza alzare la voce.
-Io sono... Mallory Règine, ma chiamatemi Mal. Sì, ho due nomi, prima che me lo chiediate... e quando la defunta regina di Dystopia è stata ammazzata dagli elfi e dal loro orribile trumptus, io e Gona eravamo lì, che cercavamo di scampare alla morte. Per mano della...
-Mi stai dicendo che Panthea ha tentato di uccidervi?
-Sì... a tutte e due-

Ho nuovamente sospirato: avevo in parte detto una bugia, perchè era stata Gona a trafiggere la bastarda con la spada bruciante, ma il trumptus l'aveva già stordita, quando l'ha fatto, quindi la spadata era un aggravante. Il trumptus l'aveva ammazzata definitivamente, perchè poi noi eravamo scappate e quando l'E-FIELD ha fatto irruzione, lei era già morta.
Tra la nostra fuga e l'arrivo degli agenti sono passati venti minuti... perciò vaffanculo.

-Mi ricordo che prima che lei morisse, le avevo espressamente chiesto di nominare un erede, siccome non ne aveva di suoi, e se Dystopia avesse perso anche la monarchia, sarebbe crollata del tutto. Ora, io non so se...
-Sono io.
-Cosa?
-Sono l'erede di Panthea. E ve lo dimostrerò-

Ho materializzato, tra le mie mani, il testamento di Panthea, e l'ho srotolato davanti a Lord Drakon, che gli ha dato una letta veloce, sempre più scioccato.

-Diamine... avevo perso le speranze di farmi ascoltare da lei... in punto di morte l'ha fatto... esattamente come sua madre... non posso crederci... quando si dice "la storia si ripete"...
-Cosa intendete? Che storia?
-Non posso parlartene ora, è una storia troppo lunga, e troppo macabra. Ma so per certo che il trono di Dystopia ha una nuova regina. E sei tu, Mal-

Ho spalancato gli occhi, e per qualche secondo, il fiato mi è andato via. Io... regina? Di un regno che conoscevo a malapena, però... comunque IO? REGINA?
STAVO FORSE SOGNANDO?
NO, ERA TUTTO VEROOOOO!!!!!

-Senti, non vorrei interrompere la tua estasi, ma... forse è il caso che ti presenti brevemente la persona che stava parlando con me, prima che voi arrivaste.
-Parlate di quel... Rixel, giusto? Non mi convince affatto.
-Nemmeno a me. Ma quel ciarlatano vuole a tutti i costi un posto nel tuo regno. Sai, viene da una famiglia abbastanza povera, che ha sempre dovuto vivere in un isoletta, lontano dagli altri cittadini... così per guadagnarsi da vivere ha messo su il suo circo, e ha inventato una sua personalissima pozione per ipnotizzare gli animali.
-Tutto qui?
-No, aspetta. Quella pozione... non è proprio legale, diciamo. Per raccoglierne gli ingredienti, ogni volta, si recava nelle Lande Infette, lì a Dystopia. E prendi una volta, due, tre... e poi la gente si è accorta che certe piante non crescevano più, perchè lui faceva man bassa tre volte a settimana, per quindici anni.
Cinque anni fa lo hanno esiliato, insieme al suo circo. E ora vuole entrare nell'alta società degli elfi neri. Guarda caso, gli elfi neri più ricchi possono avere contatti con il re o la regina.
-No... non esiste. Glielo devo impedire-

Mi sono alzata dalla nuvola, mentre Drakon mi consegnava una corona, piccola e dorata.
-Da domani sarai ufficialmente regina di Dystopia, Mal. Puoi andare a dormire, ora- mi ha congedato.

Stranamente non ci ho messo nulla a trovare la nostra stanza.
Gona aveva fatto del suo meglio per renderla presentabile, e mi stava aspettando, già a letto, mentre scribacchiava su un diario.
-Allora? Che ti ha detto?- mi ha chiesto, aspettando che mi mettessi il pigiama (con due snap) mi sedessi accanto a lei.
L'ho guardata e ho sorriso, nascondendo una risatina.
-Come ti senti ad essere fidanzata con nientemeno che la nuova regina di Dystopia?- le ho risposto, mentre mi sdraiavo, sempre sorridendo.

Silenzio sbalordito.

-Mal...
-Eh. Ci avevi visto lungo quella volta.
-Sei... seriamente... diventata regina?
-Già. Sarò sempre la stessa Mal, ma con una tiara in testa-

Gona mi ha abbracciato, e mi ha baciato, più a lungo del solito, per poi addormentarsi tra le mie braccia.
La mia vita stava finalmente prendendo una piega felice, dopo anni e anni.
Ma non bastava: dovevo anche far ritornare mamma tra i vivi, e sicuramente non sarebbe stato una passeggiata.
Nulla lo sarebbe stato.

Questa seconda parte inizia proprio col botto... mi raccomando, andate avanti a leggere, eh 💖

MAL - A WITCH IN CENTOPIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora