56. E se ci ritrovassimo?

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EBBENE SÌ CI SIAMO.

ULTIMO CAPITOLO CON TANTO DI AVVISO 🔞🌶
BUONA LETTURA!
SPERO VIVAMENTE CHE VI PIACCIA.

PS. QUESTO È L'ULTIMO CAPITOLO SÍ! MA ASPETTATE ANCHE L'EPILOGO CHE USCIRÀ SETTIMANA PROSSIMA, SARANNO RISOLTE DELLE QUESTIONI MOLTO IMPORTANTI, PER CUI: NON ARCHIVIATE LA STORIA
🤍




Sento rumori sempre più forti di passi che si avvicinano.

Mi trovo in una stanza immersa nella completa oscurità.

Sono sola e...

E ho una tremenda paura.

Non so cosa, o addirittura chi, si stia avvicinando, ma tutto ciò non promette niente di buono.

Sento il sangue ruggirmi prepotentemente nelle orecchie, e il cuore pompare nella gabbia toracica quasi volesse uscire fuori.

Cerco di deglutire ma ho la gola serrata come se mi avessero stretto un cappio intorno al collo.

Nonostante non veda nulla, tento di alzarmi ma le mie gambe sono completamente incollate al pavimento.

Il rumore di una serratura mi porta a girarmi verso la porta, e in un attimo vengo accecata dalla luce proveniente da quello che riconosco essere un corridoio.

Luci a neon si accendono e mi ritrovo a chiudere di scatto gli occhi.

I passi che prima sentivo lontani, adesso avanzano nella mia direzione fino a sentire le punte di un paio di scarpe toccare le mie ginocchia.

In uno sfarfallio di ciglia riapro gli occhi, alzando il mento verso la figura stagliata di fronte a me.

Ed è qui che l'ossigeno presente nel mio corpo si azzera, perchè l'uomo davanti a me non è altro che Joseph Milligan.

E la stanza in cui mi trovo...

Dio.

È la stessa stanza in cui siamo state rinchiuse io e Miranda.

In poco tempo il panico si impossessa del mio corpo, provocandomi tremori in tutti gli arti.

Urlo, scalcio e cerco di allontanarmi... ma è come se qualcuno mi avesse trasformata in una statua.

Joseph mi osserva con un ghigno affilato e poi, semplicemente, mi supera dandomi le spalle.

Strizzo gli occhi ancora poco abituati a tutta quella luce, e seguo la sua figura fino ad un punto preciso della stanza.

Una volta fermo si gira nuovamente verso di me infilando una mano in tasca, per poi tirare fuori... una pistola.

La stessa che mi ha puntato alla tempia giorni fa e che adesso è rivolta verso un'altra persona.

Blake.

"Cosa..." boccheggio.

Guardo prima il ragazzo che amo, il quale ha uno sguardo vuoto, perso nel nulla; poi guardo Joseph che mi riserva uno dei sui sorrisi terrificanti.

"Credevi che fosse tutto finito Phoebe? Credevi davvero che la polizia fosse riuscita ad acciuffarmi, per una buona volta?" continuo a guardarlo confusa, incapace di rispondere "Mio dolce bocconcino... niente finirà fino a quando non lo dirò io"

E successivamente carica la pistola e l'avvicina ancora di più al viso di Blake.

"Fermo... ti prego" lacrime di rabbia mi solcano il viso poiché mi ritrovo impotente davanti a questa orribile scena.

E se ci ritrovassimo?Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang