39.Apri gli occhi

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Cara sfiga,
quando all'età di dodici anni dissi di essere la ragazzina più fortunata del mondo solo perchè la maestra mi aveva fatto i complimenti per aver fatto un buon tema, se avessi saputo che da quel momento in poi tutto sarebbe andato a rotoli...

No, non lo avrei mai fatto!

Non avrei dovuto rischiare la sorte.

Che idiota!

Vi starete chiedendo del perchè io stia dicendo queste cose.

Bè ecco.

Quando si dice che il mondo è piccolo, non mi sarei mai aspettata che questa metafora potesse essere così vera.

E solo adesso che mi ritrovo seduta in un bar nella piccola cittadina di Aspen, con davanti un Blake apparentemente confuso e al suo fianco la persona che mai mi sarei aspettata di incontrare più, lo capisco davvero.

Di chi sto parlando?

Mike Sullivan, coglione indiscusso, nonché mio ex fidanzato quando ero a Londra.

Quel ragazzo della quale credevo di essermi innamorata e sognavo già un futuro insieme.

Povera illusa.

Lo stesso ragazzo che mi ha lasciato dopo quattro mesi dalla nostra relazione perchè a detta sua ero troppo per lui, anche se non si è fatto scrupoli ad andare a letto con altre centinaia di ragazze dopo neanche dodici ore dalla rottura.

Solo sentire il nomignolo con la quale mi chiamava prima, fa accendere dentro di me una fiamma che man mano aumenta sempre più di volume.

Stringo i pugni lungo i fianchi, strizzando gli occhi, per non lasciarmi trasportare dalla situazione e, prenderlo a pugni su quel bel faccino che si ritrova.

Perchè si, udite udite, il caro qui presente è uno dei tipici ragazzi da romanzo rosa.

Alto più o meno quanto Blake, spalle larghe e fisico asciutto, occhi color ambra e capelli biondi che gli ricadono morbidi sulla fronte.

Se potessi al posto del pugno, gli raserei la testa, facendolo rimanere calvo.

Sia chiaro, non porto rancore.

Per niente.

Solo tanta rabbia, perchè non sono l'unica ad essere caduta nella sua trappola.

Mi ricordo quando Anne mi ripeteva sempre che per lei, Mike non era il mio tipo ideale e che, non le sembrava un ragazzo apposto ma, io sciocca quale sono, me ne sono fregata altamente, rimanendo alla fine con il cuore infranto.

"Phoebe sei davvero tu?" la voce fastidiosa del mio ex mi richiama, facendomi alzare gli occhi al cielo.

Cosa ci trovavo di così tanto bello in questo ragazzo, resterà per sempre un mistero.

"Oh!" mi fingo sorpresa, anche se vorrei solo scappare da qui a gambe levate "Mike Sullivan! Non ci posso credere!"

Lui si esibisce in un grande sorriso strappa mutande per poi, allargare le braccia, quasi ci fosse una folla di ragazze ad acclamarlo.

Riesco a vedere da qui il suo ego che è sul punto di scoppiare.

"In carne ed ossa dolcezza" mi fa l'occhiolino scusandosi poi, con i suoi amici che nel frattempo se ne erano stati zitti.

Si alza con molta lentezza per poi, ignorare Blake quasi fosse un misero insetto, piazzandosi proprio difronte a me.

Il moro nel frattempo lo fulmina con lo sguardo, anche se Mike non può vederlo visto che gli da le spalle.

E se ci ritrovassimo?Where stories live. Discover now