4. Primo giorno di scuola

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Lunedì, dopo una lunga assenza di ben due anni, si ritorna a scuola, ed io non sono psicologicamente pronta.

Mi alzo dal mio letto, o anche denominato da me il mio spazio felice,
insomma chi non adora rimanere nel proprio letto ad oziare, guardare Netflix ed ingozzarsi di cibo?

Scosto le lenzuola e decido di alzarmi per poi dirigermi in bagno a passi molto lenti.

"Ma ciao piccolo zombie dormito bene?"mi chiede mio fratello sbucando dalla porta della sua camera facendomi sussultare dalla paura.

Di solito di prima mattina non sono una grande chiacchierona, così cerco di mugolare un semplice 'Mhhh' e dirigermi nel bagno chiudendomi la porta alle mie spalle.

Decido di farmi una bella doccia calda e rilassante senza però lavarmi i capelli. Una volta uscita dalla doccia, avvolgo il mio corpo in un'asciugamano e decido di lavarmi i denti. Finito nel bagno, mi dirigo nella mia camera per prendere l'intimo e cercare qualcosa di carino tra i vestiti che abbiamo comprato ieri pomeriggio io ed Anne.

Dopo tempo passato a rimuginare su cosa mettere opto per un semplice jeans nero, una maglia a collo alto semplice,grigia,un giubbino di pelle e le mie amatissime all star bianche.

Mi dirigo dinuovo in bagno per truccarmi almeno un po', di solito non mi piace truccarmi ma oggi preferisco farlo per non presentarmi a scuola come uno zombie con delle occhiaie che arrivano fino all'Africa; decido di applicare un po' di correttore sotto gli occhi, un filo di mascara ed una tinta labbra nude, per i capelli invece decido di lasciarli ricadere mossi sulle spalle.

Uscendo dal bagno vado in camera mia per prendere il mio zaino, il cellulare e gli occhiali da sole e mi fiondo in cucina per fare colazione dove trovo già mia mamma e Jackson
intenti a farla.

Mi schiarisco la voce per attirare l'attenzione e mormoro un 'Buongiorno'

Entrambi mi sorridono per poi rispondermi all'uniscono
"Buongiorno"

"Tesoro, prima di andare a scuola dovrai pur fare colazione.
Ti ho lasciato il succo d'arancia e i cereali, vanno bene?"

Annuisco per poi servirmi da sola ed ascoltare mia mamma con le sue solite raccomandazioni che mi fanno puntualmente alzare gli occhi al cielo.

"Approposito! Jackson! Dì la bella notizia a Phoebe riguardo il tuo lavoro"

Mi giro di scatto verso mio fratello che in vita mia non avevo mai visto così imbarazzato.

"Beh, mi hanno offerto un lavoro nella tua scuola come insegnante di educazione fisica niente di che"

Per poco non soffoco con il succo di frutta che ho appena ingoiato per poi girarmi nuovamente verso di lui con occhi sgranati dalla felicità.
Jackson ha sempre avuto la passione per lo sport e ricordo che quando lui andava alla mia scuola diceva sempre che un giorno avrebbe fatto il professore li e da come vedo il suo sogno si è appena avverato, così mi alzo e lo circondo con le mie braccia per poi stampargli un bellissimo bacio sulla guancia.

"Ma è fantastico Jack, il tuo sogno si è appena avverato almeno così non romperai più di ripetere sempre la stessa cosa." l'ultima parte la sussurro per non farmi sentire dal sottoscritto, ma dall'occhiataccia che mi manda dubito non mi abbia sentito.

"Ragazzi, mi dispiace rovinare questo momento ma se non vi avviate ora arriverete in ritardo entrambi!"

Guardo l'orologio ed effettivamente è abbastanza tardi, così scocco un bacio sonoro sulla guancia della mamma e mi fiondo fuori casa per raggiungere l'auto di mio fratello, mandando sempre un'occhiata alla casa adiacente alla mia per vedere un esemplare di Blake Collins fare la sua uscita di casa ed entrare in macchina, senza degnarmi di uno sguardo, la cosa non mi infastidisce anzi sono abbastanza felice che non ci parliamo più.

E se ci ritrovassimo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora