Una Principessa (o quasi)

EPILOGO

Era stata un'estate pazzesca. Alice mai si sarebbe aspettata che così tanto potesse accadere in soli tre mesi di vacanze.

Era partita a giugno pronta a conquistare il mondo con le sue inseparabili principesse e la loro #hotgirlsummer, ma quanto era successo aveva superato di gran lunga le sue aspettative. Il photoshoot alla festa di compleanno di Sofia, l'ubriacatura durante la vacanza a Barcellona... questi erano stati solo alcuni dei bellissimi momenti che avevano trascorso insieme. Le sue amiche erano sempre state il suo punto di riferimento, le sue compagne di baldoria e le spalle su cui piangere, e anche questa volta non l'avevano delusa. Erano sempre state al suo fianco, sia nei momenti di difficoltà che in quelli di follia e non l'avevano mai fatta sentire inadeguata. Ai momenti belli si erano infatti susseguiti momenti di crisi, ma le principesse avevano sempre saputo cosa dire e quando dirlo e di questo Alice ne era estremamente grata. Erano sempre pronte ad aiutarla quando ne aveva bisogno e a riportarla a terra quando si faceva prendere troppo dalle sue fantasie. Quell'estate era stata costellata di esperienze che sicuramente si sarebbe portata dietro per tutta la vita. Sapeva, infatti, che nonostante non fossero più bambine il legame che le univa era indissolubile e niente e nessuno avrebbe mai potuto distruggere quello che c'era tra di loro.

Quella era stata però anche l'estate in cui aveva conosciuto Matteo, il ragazzo che sembrava rinchiudere in sé tutto quello che aveva sempre desiderato. Ma stare con lui non era un sogno, era reale: era pieno di alti e bassi, di sfide da superare insieme e prove di fiducia. Aveva imparato che la vita non può essere sempre una commedia romantica o una favola della Disney. Le persone hanno i loro pregi e i loro difetti e tutti insieme contribuiscono a renderle interessanti. Grazie a lui Alice aveva scoperto di essere molto più forte e coraggiosa di quanto mai avrebbe potuto immaginare. Aveva imparato che la comfort zone è bella solo finché non scopri che al suo esterno puoi trovare qualcosa di ancora più interessante, anche se meno rassicurante. Aveva imparato a sospendere i giudizi affrettati per riflettere e non lasciarsi guidare solo dall'istinto. Stare con Matteo le aveva fatto capire di essere più speciale di quanto non si fosse mai considerata e di poter essere amata nonostante tutto. Il tempo che avevano trascorso insieme era stato certamente un dono meraviglioso, ma quell'estate per loro rappresentava solo un inizio. Alice non poteva sapere che cosa le avrebbe riservato il futuro, ma almeno per questa volta non le importava. Voleva godersi ogni singolo momento che avrebbero trascorso insieme perché, come le diceva sempre Nana, "non si vive solo di se e di ma". Non aveva mai provato per nessuno quello che in quel momento sentiva per Matteo e, sebbene non fosse ancora pronta ad ammetterlo, probabilmente si stava innamorando di lui.