(Re)Turning

26. Proprio io

<<Quindi vi sposerete>> Bianca ci sta ampliamente illustrando il nostro futuro. Mio e di Mattia si intende. Io sto faticando per non crollare, infatti sono letteralmente sdraiata su di lui. Ho la testa poggiata sulla sua spalla, gli occhi chiusi e le gambe stese sulle sue. Ogni tanto annuisco a fatica e la sua mano che mi lascia lente e dolci carezze sulla schiena non mi aiuta a restare sveglia.

<<Io ovviamente sarò la damigella d'onore...Anzi no, cedo il posto a Viola. Io voglio essere la testimone di Vanessa>> sembra avere le idee più chiare lei di me. Personalmente vorrei solo andarmene a dormire.

<<Per Mattia consiglio vivamente di evitare l'elemento qui presente avente le mani sul mio gioiellino>> capisco che si riferisca a Britney perché Riccardo non ha smesso un secondo di coccolarla. Sono davvero carini. Lei inoltre sembra apprezzare le sue attenzioni. Chiamala stupida. <<Lui al massimo potrebbe portare le fedi. Anche se penso che Giacomo sarebbe decisamente più carino...con quei ricciolini dorati che si ritrova sembrerà un angioletto, dovremo solo addestrarlo per bene ma sono sicura che il nano ci darà grandi soddisfazioni>> asserisce.

<<Ascolta Cat-Woman: se non sarò io il testimone di Mattia, significa soltanto che non si sposerà. E tu non hai potere decisionale>>

<<Non si sposerà? Sei impazzito? Guarda, sono perfetti>> fa un attimo di pausa e deduco che ci stiano fissando. <<Mattia non pensi che la mia amica vestita di bianco sarebbe bellissima?>> lo sento sorridere, probabilmente imbarazzato. Insomma, è passato solo un giorno e qui già si parla di matrimonio.

Bianca non attende una sua risposta e continua a parlare <<Poi avrete un bambino>> mi irrigidisco improvvisamente. Mattia sembra accorgersene e, preoccupato, gira la testa nella mia direzione.

<<Tutto okay?>> sussurra.

Mi limito ad annuire, non mi va di impelagarmi in discorsi così ampi così presto e spero che Bianca si fermi presto o cambi nuovamente l'oggetto della discussione. <<Certo>> mento <<Tutto okay, sono solo stanca>>.

<<Sarà un bambino meraviglioso e io ovviamente sarò la madrina>>

<<Non esiste, sarò io ad essere il padrino>> controbatte Riccardo.

<<E chi lo decide? Tu?>>

<<Se è per questo neanche tu, Mattia dille che sceglierete me>>.

<<Io direi di chiuderla qui>> che furbetto, si è salvato in calcio d'angolo <<È tardi e Vanessa è stanca. Adesso ce ne andiamo tutti a dormire. Okay?>> sento i due sbuffare mentre vengo sollevata dalle forti braccia di Mattia. <<Vuoi un passaggio Bianca? Porto Vanessa di là e ti accompagno>>

<<Se mi dai le chiavi della macchina posso portarla io. Sono rimasto tutto il giorno chiuso in casa, prendere aria mi farà bene anche per schiarire le idee>> interviene Riccardo. Sento Bianca lamentarsi ma ormai le mie orecchie sembrano scollegarsi e il mio cervello spegnersi. Mi addormento ancora prima di arrivare in camera, mentre loro bisbigliano per evitare di disturbarmi.

Il mio sonno viene disturbato da Mattia che mi scuote leggermente per svegliarmi. <<Vanessa... Vanessa ti devi cambiare>>. Un mugolio contrariato esce fuori dalla mia bocca e cerco di scacciarlo come di solito si fa con le mosche. Un po' mi dispiace, ma in questo momento l'unica cosa che voglio fare è andare a dormire. Non era in programma che ciò accadesse così tardi e il mio corpo, così come anche la mia testa, non ce la fa più.

<<Dai! Basta>> muovo le braccia per mandarlo via. Non ce l'ho con lui: in generale in questi momenti divento abbastanza antipatica. Lo sento sospirare mentre le sue mani passano ad accarezzare il mio viso. Sono morbide e calde e io sento di essere arrivata ufficialmente in paradiso.