"Se potessi rivivere un solo giorno della mia vita, sarebbe sempre lo stesso, in loop, senza interruzioni, e non avrei alcun dubbio.
Le tue mani su di me, la farina, noi due che balliamo in cucina, il tuo sapore mischiato al vino rosso. Quella vogl...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Perché lei è mia e sarebbe cosa mia anche se fosse di qualcun altro. Perché io e lei, anche se lontani, siamo sempre noi.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Ci sono persone che per quanto possano sforzarsi, ti camminano accanto senza sfiorarti nemmeno. E si continua ad andare nella stessa direzione pur restando ognuno incatenato al suo posto, e non ci si mescola le catene per legarsi insieme, si trascinano le settimane che si trasformano in mesi, e semplicemente si sta fermi ognuno con i proprio muscoli rotti ed il proprio deserto emotivo. Asettici come una stanza di ospedale. E ad un certo punto ti accorgi che quel che è stato è stato, e che è arrivato il momento di riconsegnarti alla vita.
Il motivo per cui aveva scelto di stare Lemon non gli era ancora ben chiaro, ma sicuramente non si era trattata di una vera e propria decisione ponderata. Indubbiamente poteva permettersi di scegliere tra una quantità non indifferente di ragazze, e quella ragazza era semplicemente capitata come capitavano tutte le altre, ovvero con del sesso occasionale che diventava sempre più costante, e spesso si fermava a pensare che forse aveva ragione Estelle quando diceva che Lemon era il suo completo opposto. Non si sarebbe ridotto a cercarla in qualcun'altra che le somigliasse, perché quel patetico tentativo si sarebbe presto trasformato in un doloroso atto masochistico in cui sarebbe finito ad elencarne tutte le reali differenze.
Era strano come erano passati mesi assieme a quella ragazza che rimaneva quasi un'estranea, e non avrebbe potuto negare di avere avuto dei momenti di svago dove gli era quasi sembrato di essere contento, assieme a lei, che gli avevano fatto credere davvero che quei piccoli sprazzi di serenità in quel continuo dondolio tra un andirivieni di nulla emotivo, potessero davvero diventare la sua quotidianità.
Non sapeva perché aveva permesso a Lemon di prendersi tutto quello spazio e di invadere persino casa sua. Non avrebbe saputo dire esattamente come era accaduto, tanto il processo era stato lento, che lui a malapena se ne era accorto. Probabilmente era dovuto al fatto che nonostante tutto, passavano davvero poco tempo realmente insieme. Quel desiderio spasmodico di restare con una persona, mischiarsi le ossa e lasciare il resto del mondo fuori, non lo aveva mai provato in tutti quei mesi nemmeno per un istante.
