Vigilia di Natale

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Il mattino seguente Bakugou fu svegliato dal continuo vibrare del suo telefono e si maledì per aver dato ascolto a Kirishima nel non mettere il silenzioso in modo tale da poter rispondere ad ogni chiamata "Così, per sicurezza!" - ripensandoci adesso avrebbe voluto farglielo mangiare.

Tuttavia però, se avesse continuato ad ignorarlo, molto probabilmente questo avrebbe finito per svegliare Miyuki la quale, dal pomeriggio prima, stava dormendo profondamente nel suo letto.

Facendo un respiro profondo, Bakugou si alzò sui gomiti e con ancora gli occhi impastati dal sonno e la schiena dolorante per aver dormito sul tappeto accanto al letto - noncurante del rischio di venir schiacciato nel caso in cui Miyuki si fosse svegliata in piena notte - guardò la ragazza che stava bellamente dormendo abbracciata a uno dei suoi cuscini e si pentì di non averla mandata via la sera prima.

Rimase fermo in quella posizione per una buona manciata di minuti cercando di svegliarsi ma quando il suo telefono riprese a vibrare, facendo il minor rumore possibile lo afferrò violentemente e uscì dalla sua stanza chiudendo la porta e, una volta allontanatosi abbastanza, finalmente rispose.

"Si può sapere che cazzo vuoi così presto?!" aggredì la persona all'altro capo del telefono; per tutta risposta Kirishima gli urlò nelle orecchie "Hai preso tutto quello che serviva?"

Bakugou espirò esasperato "Ho già preso tutto – perché aveva deciso di farsi trascinare in quest'altra cosa? - contavo di iniziare a sistemare almeno tra un'ora."

"Ma tra un'ora sarebbe stato già tardi! Miyuki è sveglia?" rispose l'altro mentre intorno si sentiva rumore di scatoloni trascinati; Bakugou allontanò il telefono dall'orecchio poiché tutto quel brusio lo stava facendo irritare ancora di più "Ma si può sapere che cazzo stai facendo?!"

Kirishima sembrava non avere più il telefono accanto all'orecchio "Capelli di merda che cazzo stai combinando?!" urlò non appena si sentì un enorme boato dall'altro lato poi, la chiamata cadde e arrivato al limite di sopportazione giornaliero, Bakugou represse la voglia di spaccare quell'arnese infernale a metà e scese in cucina per fare colazione.

Per sua sfortuna però, non appena ebbe messo piede al piano terra la porta d'ingresso si spalancò facendo cadere a terra Kirishima seguito da un bel po' di scatole che si rovesciarono all'ingresso.
Successivamente, ridendo a pieni polmoni, entrò anche Kaminari con altrettante scatole; Bakugou li guardò incredulo.

"Te l'avevo detto che saresti caduto!" esclamò Kaminari posando le scatole e piegandosi in due per le troppe risate mentre l'altro si guardava intorno sperando che non si fosse rotto niente "Ho fatto proprio un bel volo!" rispose poi mettendosi a ridere anche lui.

"Si può sapere cosa cazzo ci fate qui?!" domandò Bakugou esasperato; i due si girarono verso di lui "Abbiamo pensato che non avessi abbastanza decorazioni natalizie e te le abbiamo portate! - Kirishima sorrise – Anche se adesso dovremmo recuperarle dato che le hai sparse per tutto il piano" commentò Kaminari grattandosi la nuca.

"Ti avevo detto che avevo già pensato a tutto!" rispose Bakugou a denti stretti mentre gli altri due si avvicinavano "Beh – Kirishima tentennò – volevamo contribuire anche noi" mentì.

Bakugou alzò un sopracciglio "In realtà pensavamo che te lo fossi dimenticato ma quando Kirishima ti ha chiamato era troppo tardi e non ci andava di riportarle a casa quindi – Kaminari alzò entrambi i pollici – adesso ce ne saranno ancora di più!"

"Andatevene." asserì Bakugou massaggiandosi le tempie; gli altri due risero "Ma l'albero dov'è?" chiese poi Kirishima notandone l'assenza.
Bakugou sospirò "E' a casa di Aizawa – sbadigliò – devo solo andarlo a prendere."
Kirishima annuì "Okay allora... - guardò l'altro – noi possiamo anche andare. Facciamo l'albero anche noi oggi!" continuò avviandosi alla porta insieme a Kaminari.

"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora