124. Lavinia ♀ Never stop (parte II)

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ATTENZIONE:
Questo è l'ultimo capitolo, al quale seguirà solo l'epilogo. È lungo il triplo di un capitolo normale, perciò preparatevi! Grazie per essere arrivati fin qui e buona lettura!

Osservo Mel tirare fuori dalla borsa pennelli, rossetti, primer, fondotinta e un'altra mezza dozzina di boccette e lozioni di cui rinuncio in partenza a leggere l'etichetta.

Conoscendo la mia scarsa attitudine, la mia amica si è offerta di aiutarmi con trucco e capelli. La lascio fare e intanto rifletto sulle parole che ha pronunciato poco fa.

«Tu pensi che Alexis senta qualcosa per me?» Il cuore fa un balzo al solo pensiero. «Che sia... amore?»

Mel sospira, mettendo da parte la spazzola e il tubo di lacca. «Non sono sicura che i demoni siano in grado di provare un sentimento del genere. Possono essere attratti da una persona, ma... amore? Non saprei». Distolgo lo sguardo, sentendomi all'improvviso una sciocca. Notando il mio sconforto, Mel prosegue: «L'amore è una fregatura, Lavinia. Ti fa volare alto, così tanto che finisci per vedere fate e unicorni dove ci sono solo scorpioni e scarafaggi. Non farti ingannare. Non esiste il "per sempre", esiste solo il "qui e ora". Perciò accetta un consiglio: goditi ogni momento con il tuo principe azzurro, ma non illuderti mai che alla fine della serata la carrozza non tornerà a essere una zucca e i bianchi destrieri dei topolini».

«Sul serio la pensi così? Quello che è successo tra te e Daniele è terribile e capisco che possa averti segnata, ma...»

Scuote il capo, scosta una ciocca di capelli dal viso e mi guarda dritto negli occhi. «No, Lavinia, tu non puoi capire. Il dolore e la delusione che ho provato quel giorno, io non li auguro a nessuno. E non ho intenzione di ripetere l'esperienza».

Il tono categorico con cui ha pronunciato l'ultima frase mi fa riflettere. «Per questo è finita con Toni? Hai paura che se sapesse la verità reagirebbe come Daniele?»

Lei non risponde, perciò insisto. «Mel, quel ragazzo ti ama! Devi dargli una possibilità!»

Melanie si tira indietro, quasi l'avessi schiaffeggiata. «Dopo Daniele... ho promesso di non mettere mai più in pericolo me stessa e la mia famiglia. Perciò, vedi, non posso dire la verità a Toni». La sua voce si rompe, lasciando trasparire tutta la sofferenza che si porta dentro. «Lui è un ragazzo meraviglioso, merita di avere accanto qualcuna che non sia costretta a raccontargli ogni giorno un mucchio di bugie». Si asciuga furtivamente una lacrima e io sento il mio cuore stringersi assieme al suo. «Oh, Mel!» L'abbraccio forte e lei ricambia, soffocando un singhiozzo tra i miei capelli.

«Adesso basta, basta, o rovinerai il mio capolavoro!» Si fa aria con la mano e con l'altra indica il mio viso perfettamente truccato. Non ho ancora avuto modo di guardarmi allo specchio, perciò, mentre le lascio il tempo di ricomporsi, do una sbirciatina in quello del bagno e... Oh. Mio. Dio.

«Sono io quella?!»

«Ti piace?» Mel è apparsa dietro di me e ammira il mio riflesso, soddisfatta.

«Piacermi? Sembro uscita da una rivista!»

Lei sfodera un sorriso furbo, lisciando le pieghe dell'abito che aderisce al mio corpo come una seconda pelle. È un modello "a sirena", stretto in vita e sui fianchi, con un piccolo strascico che non intralcia i movimenti. Mel sostiene che il colore ametista si intoni ai miei occhi. «Mia madre dice sempre che con il vestito e gli accessori giusti una donna può arrivare a conquistare il mondo».

«E se volessi conquistare il cuore di un demone?»

La mia amica ripone i trucchi nella borsa e si avvia alla porta. Mi rivolge uno sguardo compassionevole. «Vorrei poterti dire che ce la farai, ma non sarebbe corretto. Prendi quello che stanotte ha da offrirti senza pensare al domani, perché potresti restare delusa».

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