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Mangiamo pesce, pesce, pesce e ancora pesce, accompagnato con del buon vino bianco, Megan se ne versa un bicchiere dopo l'altro ma non da cenni di annebbiamento, menomale.

-Allora, come mai siete qui?

Ci chiede Carla, la mamma del piccolo Nicolas, Megan mi prende la mano sul tavolo e mi fa gli occhi dolci.

-Siamo in luna di miele.

Dico mentre le stringo la mano, i due sgranano gli occhi e Patric ci fa le congratulazioni.

-E l'anello?

Chiede Carla, io e Megan restiamo di sasso, e l'anello?

-Oh cielo! Devo essermelo dimenticato sul lavandino in bagno.

Dice poi mortificata guardandosi la mano sinistra che tengo stretta alla mia, sorrido forzato e come se fosse la cosa più normale del mondo le rispondo.

-Sei sempre così sbadata amore...

-Mi ami anche per questo.

Quelle parole quasi mi fanno sputare il vino dal naso dalle risate mentre lei mangia un pezzo di polpo lasciando la mia mano.

-Quindi siete proprio agli inizi del matrimonio.

Dice la donna guardando il marito in modo tenero, lui mi guarda quasi spaventato.

-Scappa finché sei in tempo.

Scoppiamo a ridere tutti e quattro, ci parlano della loro vita a Manhattan, di come hanno avuto il piccolo Nicolas all'improvviso e di come i genitori di Carla hanno minacciato Patric perché dovevano sposarsi immediatamente.
Quando gli confessiamo l'età restano a bocca aperta guardando Megan.

-Cielo tesoro, sei così piccola, io a ventiquattro anni pensavo a ballare. Non è che siete in attesa?

Quasi mi strozzo e Megan mi da qualche pacca sulla schiena mentre cerco di far smettere la tosse.

-N...no, no no. Siamo solo molto innamorati ecco...

Patric ci guarda con una strana ammirazione.

-Quanto tempo vi siete frequentati prima del grande passo?

Megan guarda me non sapendo cosa dire ed io ne so meno di lei, dopo quanti anni di fidanzamento ci si sposa?

-Cinque... cinque anni.

Dico facendomi un calcolo mentale, pessima idea, aveva diciannove anni ed io ventiquattro...

-Ah, quindi non avete frequentato l'università insieme.

Megan scuote la testa.

-No, lui si è laureato l'anno in cui dovevo frequentare il primo anno, ci siamo conosciuti ad una festa universitaria, sapete no? Quelle che si organizzano per riunire tutti gli studenti.

Loro ci osservano meravigliati con gli occhi brillanti.

-Ma che romantico!

Dice Carla guardando il marito, lui annuisce e beve un sorso di vino.
Passiamo la cena con tranquillità a dire una marea di bugie, non ne ho mai dette così tante in vita mia, Megan al contrario mio sembra cavarsela bene e forse è grazie a lei se non ci hanno più fatto domande scomode.
A fine serata ci salutiamo e torniamo a casa, mi butto sul divano esausto mentre lei prende due bicchieri e dell'acqua.

-Maritino mio...

Sorrido mentre mi offre il bicchiere d'acqua.

-Faccio una pista a Pinocchio...

Travel with meWhere stories live. Discover now