Oltre noi, l'infinito #wattys...

By AsiL92

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-terzo libro- Isabel e Jake sono riusciti finalmente, dopo tanto tempo, a trovare un loro equilibrio. vi... More

Capitolo 1 -Jake -
Capitolo 2 -Isabel-
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5 -Jake-
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9 -Jake-
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15 -JAKE-
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27 -Jake-
Capitolo 28 -Isabel-
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 32 -Jake-
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39 -JAKE-
Capitolo 40 -Isabel-
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45 -Jake-
Capitolo 46 -Isabel-
Capitolo 47
Capitolo 48 -due mesi dopo-
Capitolo 49 -Jake-
Capitolo 50 -sei mesi dopo-
Capitolo 51
Capitolo 52 -Jake-
Capitolo 53 -Isabel-
RINGRAZIAMENTI
Primo capitolo del libro ''e poi, sei arrivata tu''

Capitolo 31

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By AsiL92

La sera dopo arriviamo tutti e tre da Frank come se stessimo per andare al patibolo..la faccia di Jace non è certo delle migliori, non riesco minimamente a pensare in che situazione sia al momento con Nat.

Spero che risolvano e che lei si tranquillizzi...non voglio che rovinino il loro rapporto, indipendentemente da tutta questa storia.

Entriamo e Jake mi prende per mano stringendomela come fa sempre per tranquillizzarmi, gliela stringo a mia volta ma, appena varchiamo la soglia, è costetto a lasciarmela visto che Melanie gli va incontro neanche fosse Dio mandato in terra.

No, mi correggo... non farebbe una festa del genere se fosse veramente Dio.

Solo con JAKY.

Che nervi.

''Jaky, finalmente sei arrivato'' gli si getta addosso con un sorriso da capogiro ma fortunatamente per la mia sanità mentale Jake, con i suoi riflessi fulminei riesce a fermarla prendendola per le braccia e rimettendola al suo posto ''come avrai capito non ho punta voglia di perdere tempo con te, quindi smettila subito con le stronzate'' lei gli fa la linguaccia ed io alzo gli occhi al cielo.

Ancora a me e a Jace non ci ha considerato o meglio... NON MI HA considerato visto che a Jace gli ha dato una piccola spinta con la spalla.

''che ci fa lei qua? non pensavo venisse'' dice scocciata guardandomi e puntandomi contro un dito tatuato con tre piccoli fiori ''è la mia ragazza, va dove vado io'' mi rivolge uno sguardo veloce prima di prendermi di nuovo per mano ''andiamo a sederci in un posto appartato'' lei mi guarda o meglio, guarda le nostre mani intrecciate per poi alzare un sopracciglio.

Che vuole? E perché dev'essere così carina?

Poteva indossare qualcos'altro anziché questa minigonna che appena passa tra i tavoli attira gli sguardi di tutti... è davvero notevole, non c'è che dire. e la cosa mi infastidisce ancora di più.

Ci sediamo in un tavolo un po' in disparte ''allora..parla'' dice Jace sospirando mentre lei si mette comoda incrociando le gambe ''non prendiamo qualcosa da bere?'' dice lei senza ovviamente rivolgersi a me, ma solo a Jake.

''Melanie non farmi perdere la pazienza, te lo ripeto per l'ultima volta'' lei gli sorride sicura ''la stessa cosa vale per te'' non so bene cosa stia a significare questa frase, ma non mi piace per niente.

Anche perché Jake si irrigidisce e impreca a bassa voce... bene, sempre meglio.

Cinque minuti che sono qua e già vorrei andarmene.

''ehi vecchi stronzi, venite qua a cena e non avvertite?'' la voce di Frank ci fa sobbalzare a tutti mentre si avvicina al tavolo con un sorriso.

''guarda guarda chi si rivede...ciao bellissima'' mi dice in italiano ed io mi alzo per abbracciarlo ''ciao Frank, mi sei mancato. Smettila di farmi i complimenti...mi metti in difficoltà'' ''dico solo la verità...ti trovo in ottima forma'' mi fa l'occhiolino prima di guardarmi la pancia ed io arrossisco senza sapere cosa dire.

Lui ridacchia e mi invita a sedermi dando nel frattempo uno scappellotto ad entrambi i ragazzi ''ehi cosa sono questi musi lunghi? Vi porto una birra almeno vi tirate su il morale..'' si volta verso Melanie e appena si rende conto chi è sgrana gli occhi così tanto che temo gli caschino sul tavolo.

''Melanie?'' dice sorpreso mentre fa scorrere il suo sguardo su me e Jake, fermandosi su di lui che scuote impercettibilmente la testa.

Ah bene, si conoscono anche ''ciao Frank, è da un po' che non ci vediamo'' dice sorridendogli e lui annuisce frastornato ''sì, direi di...sì. io.. beh, vi porto le birre. Buon proseguimento'' e se ne va cercando di non dare a vedere il suo stato di confusione totale.

Il mio istinto è quello di alzarmi e andare a preparare le pizze dietro il bancone con Frank, pur di non continuare a vedere l'espressione soddisfatta di Melanie davanti a me.

Ma so anche che gliela darei vinta in partenza, non voglio che mi veda debole... deve capire come stanno le cose, che lo voglia o meno.

Frank da parte sua molto probabilmente sa qualcosa sui trascorsi di Melanie e Jake...o come lo chiama lei Jaky... alzo gli occhi al cielo nello stesso momento in cui lui mi chiede ''ehi.. tutto apposto?'' guardo la sua espressione pensierosa e scrollo le spalle ''credo...credo di sì'' ''vuoi qualcosa da mangiare?'' ci penso mentre mi mordo il labbro ''Frank avrà ancora quella coppa di gelato con granella di nocciole e cioccolato?'' mi guarda divertito ''un gelato in pieno inverno?.... ci vuole coraggio'' ''io sono una persona molto coraggiosa e poi... mi va da morire..era così buono con tutte quelle nocciole'' mi bacia dolcemente prima che sentiamo qualcuno schiarirsi la voce ''scusami Jaky, ma potresti considerarmi? ... Sei venuto qua per parlare con me non per sbaciucchiare questa specie di..di..'' ''attenta a come parli'' dice lui semplicemente mentre lei sospira ''vabbè, lasciamo perdere... Ora però ti prego, concentrati solo su di me, come facevi una volta'' dice guardandomi perfida ed io l'unica cosa che faccio è alzare gli occhi al cielo.

Non ho proprio voglia di mettermi a litigare ne di iniziare a sollevare sedie per spaccargliele in testa ''come ti facevo credere una volta, adesso vai avanti...'' lei fa una risata isterica ''già...hai ragione... Cazzo sei hai ragione...in ogni... '' dire che c'è rimasta male è un eufemismo.

La osservo mentre cerca di riprendere il controllo sotto lo sguardo impassibile di Jake ''...in ogni caso, la situazione è tanto semplice quanto complicata... uno dei miei datori di lavoro, o meglio...il fratello del mio datore di lavoro è entrato in casa mia e di altre due colleghe fregandoci tutti i soldi che siamo riuscite a mettere da parte in questi anni... o almeno, la maggior parte'' Jake annuisce mentre la guarda dritta negli occhi.

Come fa lei d'altronde... il fatto che dopo tutto quello che hanno passato, continuino a guardarsi così la dice lunga sul loro rapporto alquanto particolare ''adesso arriva la parte peggiore...'' mi guarda per qualche secondo con sguardo duro per poi riconcentrarsi su Jake ''mi costringe a scopare con lui ed io.. non posso dire di no... mi manaccia''.

Sono a bocca aperta mentre Frank mi porta la mi coppa di gelato... viene abusata sessualmente dal fratello del suo capo? E perché non se ne va da là?

La mia domanda inespressa viene posta da Jake che è rimasto impassibile davanti alla rivelazione... Non so come fa, evidentemente c'è qualcos'altro di cui non sono al corrente.

Come sempre, ovviamente ''perché non te ne vai? Chi cazzo te lo fa fare di star lì a farti scopare da quel tipo e per di più farti fregare anche i soldi? '' lei lo guarda male ''non è una posizione facile la mia. Ho bisogno di quel lavoro e per il passato del cazzo che mi ritrovo, ho un curriculum non proprio scintillante. Devo lavorare, mi servono quei soldi... sai, ci andrei pure a letto volentieri, se non fosse per tutto il resto'' credo che mi sia passata completamente la fame.

È tutto così sbagliato, così tremendamente sbagliato ''cosa vuoi che facciamo allora?'' chiede Jace mentre beve un goccio della sua birra ''semplice, dovete farlo fuori''.

Mi va il gelato di traverso nello stesso momento in cui Jake sbatte la sua birra sul tavolo avvicinandosi a lei, con Jace che ride isterico ''tu sei pazza. Non farò una cosa del genere...'' lei alza gli occhi al cielo come se anziché aver chiesto di far fuori qualcuno, avesse domandato di comprargli un paio di scarpe ''e va bene... va bene. Toglietemelo di mezzo in qualche modo e fatemi riavere tutti i miei soldi. Non chiedo altro, poi... sempre se vorrai.. ti lascerò stare'' gli fa uno dei sorrisi più belli e sensuali che io abbia mai visto, ma Jake scuote la testa ''ok, lo faremo. Abbiamo un patto Melanie...'' gli pone la mano ''io farò in modo che quel figlio di puttana non ti dia più problemi...tu in cambio, sparisci per sempre'' lei gli stringe la mano e vedo che Jake gli sta comunicando qualcosa con lo sguardo.

Lei annuisce ''affare fatto Jaky... domenica sera della prossima settimana verrai dove lavoro io e vedrai che aria tira... ora devo andare, ciao Jaky, ciao Jace..'' si alza sistemandosi la minigonna che è salita pericolosamente lungo le gambe, prima di prendere quel che avanza della sua birra ''ciao..Isabel''.

Arriviamo a domenica in un lampo, tra gli ultimi impegni per la laurea, la consegna della tesi e cercare di calmare Nat non ho avuto un attimo di pace... ciò ha dell'incredibile visto che di solito sono io che ho bisogno di rassicurazioni ma, a quanto pare, questa volta le parti si sono invertite.

Non parla con nessuno dei ragazzi, principalmente con Jace e da una parte la capisco, voglio dire... per quanto si sentano in dovere di aiutare Jake è normale che lei si senta tradita da tutti loro.

Da parte sua Jake e gli altri cercano di calmarla, ma conoscono bene il carattere di Nat e si sta rivelando un'impresa piuttosto ardua... stasera andranno tutti da quella psicopatica nel luogo dove lavora, da quello che ci aspettiamo tutti una specie di pub o ristorante nel quartiere meno raccomandabile della città...ovviamente, poteva essere diversamente?

Sia Nat che Silvia e Katlyn verranno a casa nostra, dove mangeremo una pizza cercando di non pensare ai rispettivi ragazzi che si vanno ad infilare in situazioni non proprio rosee.. e a quanto pare si uniranno a noi anche Cheyenne e Christian il quale, dopo avermi bussato alla porta venerdì mattina mentre ero in piena crisi da tesi mi ha chiesto se ci andava di cenare insieme a loro... io e Jake avevamo già un impegno con gli altri, quindi sono stata costretta a rifiutare ma prontamente gli ho proposto di unirsi a noi domenica sera.

È stato più che felice ed ha detto che in questi due giorni avrebbe provato a convincere Cheyenne a venire..non dev'essere una ragazza molto socievole, contrariamente a lui che è così attivo che a volte mi sembra di rivedere in lui Nat.

Adesso gli altri sono tutti in sala che stanno litigando su chi prenderà la macchina e chi no...come sempre, ovviamente.

Jake è così nervoso che è impossibile rivolgergli la parola, fa concorrenza a Nat che si è chiusa in cucina senza degnare nessuno di uno sguardo.

Silvia e Trevis ovviamente stanno pomiciando in un angolo, ormai non mi sorprendo più...sono attacchi come due ventose e il rischio che si vadano a chiudere in qualche camera è particolarmente alto ''ehi voi due potete smettere un attimo di scambiarvi la saliva e considerarci?'' sbotta Dean irritato mentre prende Adriana la gallina e la mette nella cuccia vicino a Wiskie, che non gradisce molto e lo guarda male.

Mentre ascoltiamo i soliti battibecchi io sono in braccio a Jake che sembra studiarmi da tutto il giorno, come se potessi dare di matto e far scoppiare un altro litigio. Realmente sono così stanca di incazzarmi che al momento non ne trovo le forze, quindi cerco di accettare tutta la situazione guardandone il lato positivo... una volta risolta, Melanie uscirà per sempre dalle nostre vite e forse... e dico forse, potremmo finalmente vivere serenamente, felici e contenti per tutta la vita.

Anche se dubito fortemente che ciò accada.

Mi fa voltare verso di lui ''il fatto che tu sia così silenziosa, mi preoccupa'' sospiro ''sono solo stanca... vorrei avere il potere di silenziare tutte queste voci, chiudermi in camera e dormire fino a quando tutto questo non sarà finito'' mi sposta il solito ciuffo di capelli ''non te la sei presa perché non ti porto con me, vero?'' scuoto la testa ''capisco la tua scelta.. alla fin fine, preferisco non andare ad infilarmi in luoghi poco sicuri, ora come ora'' mi porto la mano sopra la pancia.

Tra una settimana avrò un'altra visita e sono tranquilla perché sta procedendo tutto alla grande da questo punto di vista. Abbiamo comunicato il sesso ai nostri rispettivi genitori ed erano così emozionati che non ci sorprenderebbe veder arrivare il postino con scatole piene di oggettistica rosa per neonati ''proprio per quello l'ho fatto... questo tacos ormai è il mio pensiero fisso'' lo abbracio ''la stessa cosa però, dovrebbe valere per te. Non so se a lei andrebbe bene che suo padre si infilasse in situazioni del genere'' chiude gli occhi ''non farmi sentire in colpa, mi ci sento già abbastanza da solo'' lo bacio dolcemente ''ti amo Jake, non andarti ad infilare in qualche guaio... me lo prometti?'' annuisce sicuro ''te lo prometto, farò il possibile''.

Veniamo interrotti dal suono del campanello così mi alzo e mi dirigo alla porta ad aprire cercando di togliemi di dosso la sensazione di disagio che provo ''ehi ciao, finalmente siete qua'' dico appena vedo le facce di Christian e Cheyenne. Quest'ultima mi alza la testa a mo di saluto contrariamente a Chris che con il suo fare effemminato mi saluta eccitato ''finalmente usciamo da quelle quattro mura... ho portato l'ultima stagione di Sex and the City'' rido ''proprio quella che mi manca... ci spariamo una bella maratona per tutta la notte'' mi faccio da parte per farli passare ''ho deciso di portare con me anche Muslie, magari stringe amicizia con il tuo gatto'' guardo l'enorme topo che ha tra le mani ''ma quello non è un criceto'' dico guardandola sorpresa ''perspicace. Non dico mai che è un furetto perché dopo le persone si esaltano e vogliono vederlo. Non è molto socievole... come la padrona del resto. Quando dico che ho un criceto come animale domestico la gente ci snobba ad entrambi'' dice lei facendomi per la prima volta un mezzo sorriso.

Non so se rimanere sconcertata o meno dal suo ragionamento.

Sembra appena uscita dal letto per come è vestita... indossa una felpa grigia con scritto ''bitch please, i rade a unicorn'' e un paio di leggings neri, che risaltano le pantofole a forma di due orsacchiotti marroni enormi.

Si vede proprio che ha fatto solo un piano di scale per venire qua e molto probabilmente controvoglia... la guardo stringere quel furetto bianco come fosse la sua ancora di salvezza mentre percorre la strada che si affaccia sul salone. È davvero bella, anche in queste condizioni.

Li supero per fargli strada in tal modo da poterli presentare e appena entriamo nel salone si voltano tutti verso di loro, incuriositi ''ragazzi... loro sono Christian e Cheyenne, i nostri vicini di casa'' sento un lamento da parte di lei e solo dopo noto che si sta guardando le sue pantofole disperata.

Mi viene da ridere ''ciao a tutti, piacere Christian'' si fa avanti lui con il solito modo spigliato e le movenze effemminate mentre saluta tutti con una stretta di mano... le facce dei ragazzi sono impagabili mentre lo osservano saltellare da una parte all'altra ''biondo naturale?'' chiede a Jace che per tutta risposta annuisce sconcertato ''e tu sei il famoso Jake, finalmente ci conosciamo'' dice con un sorriso mentre lo squadra da capo a piedi.

Jake gli stringe la mano titubante mentre mi manda un'occhiata veloce, non so come fare a non ridere.. così decido di focalizzare la mia attenzione su Cheyenne che timidamente si presenta agli altri, rossa in faccia, mentre si muove con quelle dannate pantofole.

Che ovviamente provocano l'ilarità di tutti '' hai portato la cena per Wiskie?'' sbotta Dean mentre si alza per stringerle la mano.

Lei lo guarda ormai viola in faccia mentre cerca di tenere fermo quel furetto ''si chiama Muslie... e no, faranno amicizia'' lui alza un sopracciglio guardando prima il gatto poi il furetto ''se lo dici tu.. finirà per mangiarselo'' lei alza un sopracciglio sempre più rossa ''staremo a vedere'' per poi finire il giro delle presentazioni ''EVVAI, FINALMENTE IN QUESTA CASA C'E' UN RAGAZZO A CUI POSSO RIVOLGERE LA PAROLA'' sbotta Nat uscendo da cucina e dirigendosi verso Christian che ride sorpreso mentre l'accoglie in un abbraccio.

Siamo tutti ad occhi sgranati mentre abbraccia Cheyenne rivolgendo intanto una serie di occhiate storte agli altri, specialmente a Jace che sta fissando male a sua volta la mano di Chris intorno ai fianchi di Nat.

Vorrei dirgli di stare tranquillo, ma non mi va di togliermi quel poco di divertimento che mi è rimasto.

''Che ne dite adesso di togliervi dalle scatole e lasciarci passare una bella serata senza di voi?'' continua imperterrita mentre indica la porta.

Non sto neanche a guardare le reazioni degli altri perché Jake mi si para davanti sussurrandomi ''perché siamo circondati da persone strane?'' ''non ne ho idea.. però, almeno sono simpatiche. Andate già via?'' annuisce prima di tirarmi verso di lui ''purtroppo sì... preferirei mille volte guardare quel telefilm per ragazze mestruate'' rido ''non è da ragazze mestruate... in ogni caso, stai attento. E ti prego, non stare via tutta la notte'' ''faremo il prima possibile, promesso'' lo bacio con così tanta passione che me ne sorprendo pure io, visto il contesto ''mi raccomando, mi fido di te''.

o

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