Fuoco e fiamme

By ludyday

1.4M 52.4K 4K

Ginger è una ragazza di provincia, costretta dalla vita ad accantonare i sogni di gloria e diventare donna i... More

Autore
1.Cain
2.Dillon
3.Ginger
4.Dillon
5.Cain
6.Dillon
7.Cain
8.Ginger
9.Dillon
10.Cain
11.Ginger
12.Dillon
13.Nina
14.Ginger
15.Cain
16.Ginger
17.Cain
18.Dillon
19.Nina
20.Ginger
21. Cain
22.Nina
23. Dillon
24. Ginger
25.Cain
26.Ginger
27.Cain
28.Cain
29.Ginger
30. Dillon
31. Cain
32. Ginger
33. Cain
34. Cain
35. Ginger
36. Cain
37. Ginger
38. Cain
39. Ginger
40. Dillon
41. Ginger
42. Ginger
43. Cain
44. Ginger
45. Ginger
46. Cain
47. Ginger
48. Cain
49. Ginger
50. Ginger
51. Cain
52. Dillon
53. Cain
54. Cain
55. Ginger
56. Dillon
57. Cain
58. Ginger
59. Ginger
60. Cain
61. Ginger
62. Cain
63. Ginger
64. Dillon
65. Cain
66. Ginger
67. Cain
68. Cain
69. Ginger
70. Cain
71. Cain
72. Ginger
73. Ginger
74. Cain
75. Ginger
76. Cain
77. Roger
78. Ginger
79. Ginger
80. Cain
81. Ginger
82. Cain
83. Ginger
84. Dillon
85. Ginger
86. Cain
87. Ginger
88. Cain
89. Ginger
90. Cain
91. Ginger
92. Cain
93. Ginger
94. Cain
95. Ginger
96. Cain
97. Ginger
98. Cain
99. Dillon
100. Ginger
101. Cain
102. Ginger
103. Cain
104. Cain
105. Ginger
106.Cain
107. Ginger
108. Cain
109. Ginger
110. Dillon
111.Ginger
112. Ginger
113. Ginger
114. Ginger
115. Nina
116. Dillon
117. Ginger
118. Cain
119. Ginger
120. Cain
121. Ginger
122. Cain
123. Cain
124. Ginger
125. Cain
126. Ginger
127. Cain
128. Ginger
130. Cain
131. Maya
132. James
133. Ginger
134. Cain
135. Ginger
136. Cain
137. Ginger
138. Cain
139. Ginger
140. Cain
141. Ginger
142. Cain
143. Ginger
144. Cain
145. Ginger
146. Dillon
147 Nina
148. Dorian
149. Aaron
150. Ginger
151. Dorian
152. Ginger
153. Dorian
154. Ross
155. Terry
156. Amber
157. Dorian
158. Ginger
159. Cain
160. Dillon
161. Ginger
162. Cain
163. Dillon
164. Jeff
165. Ginger
166. Aaron
167. Cain
168. Ginger
169. Ginger
170. Cain
171. Aaron
172. Ginger
173. Cain
174. Ginger
175. Cain
176. Ginger
177. Cain
178. Ginger
179. Cain
180. Lilith
181. Cain
182. Ginger
183. Arthur Miller
184. Cain
185. Lilith
186 Cain
187 Lilith
188. Cain
189. Cain
190. Lilith
191. Cain
192 Lilith
193 Lilith
194 Cain

129. Cain

6.5K 257 10
By ludyday

E' domenica mattina tardi quando atterrano a Miami. 

Ha organizzato tutto per non avere contrattempi e quando scendono dalla scaletta un'auto li aspetta per portarli direttamente fuori dall'aeroporto.

Hanno poco tempo, non vuole sprecarlo inutilmente.

L' autista si dirige verso il Four Seasons in Brickell Avenue, senza che debba dirgli nulla. Avrebbe potuto prenotare altrove ma ha pensato che era inutile indorare la pillola, è ricco, molto ricco, tanto vale che Ginger se ne faccia da subito una ragione soggiornano nell'albergo più bello e caro di Miami.

La osserva mentre guarda fuori dal finestrino, dalla sera prima è insolitamente silenziosa, forse è solo stanca ma a lui sembra di poter sentire le rotelle che girano dentro la sua testa. Può solo cercare di decifrare i  pensieri dalla sua espressione , dal momento che lei non  dice nulla. Vede che osserva tutto, attenta.

Cain si chiede come reagirà a  tutta questa opulenza. Si chiede  anche se la cosa la renderà esaltata o guardinga, se quando torneranno a La jolla tra loro non sarà cambiato niente o se sarà cambiato tutto . 

I soldi, tanti soldi, fanno uno strano effetto alle persone , difficile supporre come reagirà. Continua a fissarla in silenzio, fingendo di studiare i fogli che ha in mano, mentre l'autista giuda per le vie di Miami fino a fermarsi davanti al loro albergo.

Il portiere non fà in tempo ad avvicinarsi per  aprire la portiera che Ginger è già saltata giù. Sorride divertito, non pensa di avere mai conosciuto nessuna come lei, le poche accompagnatrici con cui ha condiviso un'auto  attendevano altezzose fino a quando la portiera non veniva aperta con reverenza .

Scende dall'auto e la raggiunge, mentre scaricano i loro bagagli.

'Che dici, ti piace?'

Lei lo guarda come se la stesse prendendo in giro, ma lui è assolutamente serio. 

'Scherzi vero?  Questo posto è davvero incredibile!'

Gli sorride. Ma chissà perchè i suoi occhi non si illuminano come quando è davvero felice. La prende per mano e si avvia verso l'ingresso senza lasciarla.

'Ceneremo qui stasera, c'è un ristorante sulla terrazza che dicono sia il migliore della città.'

Lei annuisce.

'Sarà sicuramente stupendo.'

Cain sente che c'è qualcosa che non và dal suo tono, ma non riesce a capire cosa.

Entrano e alla reception sono già pronte le card della loro stanza. Cain fà segno al ragazzo che porta il carrello con il loro bagaglio di avviarsi  , mentre lui prende una chiave e  porge l'altra a Ginger.

'Sei stanca e preferisci andare subito in camera o  facciamo un giro esplorativo?'

Lei arriccia il naso nel suo modo inconfondibile e accenna un sorriso.

'Giro esplorativo?'

E' il primo sorriso vero da quando l'ha rivista la sera prima.

'In questo albergo ci sono delle stupende piscine, una con sopra delle fantastiche amache così che quando hai troppo caldo basta semplicemente voltarsi e lasciarsi cadere in acqua.'

'Davvero?'

Lui annuisce.

'Io la prima volta sono stato praticamente sempre lì.' La prende per mano e si avvia verso gli ascensori ' Ma prima voglio andare a vedere il ristorante all'ultimo piano , dicono che ci sia un vista esagerata e dal momento che sarò io a dover offrire la cena ai nostri ospiti stasera, voglio costatare coi miei occhi che ne valga davvero la pena. Dopo tutto ho scelto questo albergo solo per impressionarli.'

Il sorriso di Ginger si allarga, entrano in ascensore  e spinge il tasto della terrazza. 

'Davvero?'

Lui solleva le spalle, come per spiegarle che prima di ogni incontro bisogna studiare una strategia.

'Devo convincerli che siamo le persone giuste a cui vendere, dovrò pur attirare la loro attenzione in qualche modo.'

Ora Ginger ride, non sà perchè ma finalmente il suono di quella risata sincera lo fà sentire sollevato.

'Quindi tu di solito non frequenti posti del genere?'

Lui ammette.

'Solo se devo. Altrimenti diciamo che preferisco tenere un profilo basso, l'ostentazione non è nelle mie corde.'

'Meno male.' Vede che si mette una ciocca dietro l'orecchio nervosa. 'Cominciavo  ad essere un po' preoccupata. Una settimana in un albergo così mi sà che non riuscirei a pagarla nemmeno con tutti i miei risparmi.' Ride 'Pronto per l'esplorazione?' 

La osserva attento  mentre lei cerca di camuffare il suo stato d'animo, le mette un braccio attorno alla vita e se la stringe contro.

'Prima baciami però, sono in astinenza.'

Lei gli mette le braccia attorno al collo e si alza sulle punte mentre lui si abbassa. Si trovano a metà strada, chiude gli occhi per assaporarla meglio. Quando si staccano non la lascia andare.

'Sei nervosa?'

Vede che si stringe nelle spalle.

'Non mi sento troppo a mio agio, tutto  qui.'

'Non ti senti a tuo agio con me?'

Domanda lui senza capire.

Lei scuote la testa.

'No...non con te.. qui a Miami. Questo albergo... questa gente che dobbiamo incontrare.. -  cerca di spiegarsi -  ...non lo sò, mi sento un po' un pesce fuor d'acqua.'

Lui la fissa serio.

'Sono io la tua acqua e tu sei la mia. Ovunque andiamo, quando siamo insieme, non ci serve altro.'

Vede che le guance le diventano rosse,  ma i suoi occhi brillano e il  sorriso che si allarga sulle sue labbra  la illumina come farebbe  una lampadina da 1000 watt. Questo sorriso lo riconosce.

'Guarda che questa è davvero carina, potrei rubartela per una mia canzone!'

Ridono entrambi  e lui se la stringe contro.

'Affare fatto, ma solo se la canzone è per me.'

E  la bacia di nuovo perchè vederla felice lo mette sempre di ottimo umore.

Ding!

Le porte dell'ascensore si aprono all'ultimo piano. La lascia andare e cerca di calmarsi un po'. Non può pensare solo a scopare.

Escono sulla terrazza che effettivamente è davvero qualcosa di spettacolare.

'Accidenti!'

Si volta a guardarla.

'Che dici , merita?'

'Oddio sì, eccome se merita! E' qualcosa di straordinario.' 

Ginger fà qualche passo in avanti e si gira su se stessa. Non c'è molta gente a quell'ora e fà davvero una certa impressione trovarsi all'improvviso davanti a quel panorama.

'Giuro, non ho mai visto niente di più spettacolare in tutta la mia vita.'

Cain la guarda, indossa un vestitino di cotone color giada corto, un paio di sandali  senza tacco e la sua criniera di capelli rossi sciolta sulle spalle, nient'altro. Nessun gioiello, nessun artificio, solo un'accenno di trucco sugli occhi.

'Neanche io.'

Si lascia sfuggire in un sussurro. Ma per fortuna Ginger è troppo lontana per sentirlo.

Si dirige decisa verso il ristorante , per dare un'occhiata ai tavoli all'aperto dove qualcuno stà mangiando.  Perlustra la situazione e  poi torna, gliene indica uno vicinissimo alla balaustra, è un po' appartato e sembra che abbia la vista migliore di tutti.

'Dovresti chiedere quel tavolo.'

Lui la guarda curioso.

'Dici?'

Lei annuisce decisa.

'E' il più bello in assoluto, ma non sò se te lo daranno così all'ultimo minuto , magari lo hanno già assegnato a qualcun altro.'

Cain sorride, divertito.

'Dici? - Alza un sopracciglio - 'Pensi che non sappia essere abbastanza persuasivo?' Lei ride di gusto, ma lui non le dà il tempo di replicare. 'Vediamo se il mio fascino funziona ancora.'

Si avvia a grandi falcate verso l'ingresso del locale e lo vede parlare con un cameriere. Dopo pochi minuti arriva una donna in giacca che probabilmente è il matreè del ristorante. Vede che gli sorride e per un attimo è tentata di avvicinarsi, per farle capire che è già occupato ma si trattiene. Odia fare la parte della fidanzata gelosa, si costringe invece a voltarsi ed ammirare il panorama, fingendo indifferenza. 

Fà scorrere lo sguardo sull'oceano a perdita d'occhio davanti a lei e respira l'aria di mare. Chiude gli occhi e si gode la leggera brezza che rende quella torrida giornata estiva un pò più sopportabile.

'Fatto.' 

Cain , da dietro, le passa soddisfatto le braccia attorno al torace , proprio sotto il seno e se la stringe addosso soddisfatto.

'Un gioco da ragazzi.'

Sente Ginger che sorride e ribatte divertita.

'Non vale.. era una donna!'

'E allora?'

La stringe a sè un po' di più, mentre lei replica.

'Nessuna donna saprebbe dirti di no.'

Ora è lui a ridere di gusto.

'Addirittura! Mi sopravaluti. ' La fa ruotare per averla di fronte ' Sai come è andata veramente?'

Lei lo guarda, incuriosita.

'Sentiamo.'

'Era libero. Mi ha detto che in pochissimi specificano il tavolo quando fanno la prenotazione. La maggioranza vuole un tavolo qui solo per raccontare che c'è stato.. ma a pochi importa davvero di godere della cosa più spettacolare che questo ristorante può offrire, ossia  la vista.' La fissa serio. 'Per questo tu mi piaci così tanto.'

Si concentra su quegli occhi di giada così profondi ed intriganti.

'Perchè?'

Sente che c'è una reale venatura di curiosità nel tono della sua voce. Davvero non capisce ?

Non è mai stato bravo con le parole,  non sà se riuscirà a spiegarle.

'A te importa. Di tutto.  Delle persone che hai accanto,  delle cose nuove che puoi imparare, di tutte le  inezie che ognuno di noi fa durante la giornata. - Prova a spiegarsi meglio - Tu riesci a  trovare il bello in ogni singola sfumatura della vita. Si possono avere tante possibilità ma se non si è capaci di essere come sei tu, tutto sfugge in un attimo, come sabbia tra le dita.' 

La guarda intensamente e cerca di spiegarle cosa prova per lei.

'Mi piaci  perchè da quando ti conosco vedo di nuovo i colori e non sai da quanto per me la vita era solo  in bianco e nero.'

Si rende conto che sta dicendo cose assurde, ma dio lo fulmini .. le pensa davvero. 

Per fortuna le si alza sulle punte e lo bacia, impedendogli di continuare a dire fesserie.






Continue Reading

You'll Also Like

927K 23.3K 58
Cristy ha diciotto anni quando si ritrova costretta a lavorare nel night club di Gabriel Ivokiv per pagare le cure alla sorella, malata di fibrosi ci...
31.1K 451 44
Cady Miller è una ragazza di 17 anni molto sfortunata a occhio di tutti è una sfigata.Lei e la sua famiglia furono costretti a cambiare città e scuol...
2.7M 82.4K 76
Si dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbi...
847K 22.7K 50
"È fatto così: stronzo, sgarbato, irriverente. Non farà altro che ferirti. E tu, ingenua come sei, penserai di poterlo cambiare."