87. Ginger

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Apre gli occhi e vede il sole alto fuori dalla finestra. Ha dormito come un sasso, ma non ha voglia di alzarsi, sta troppo bene a letto. Chiude gli occhi e si tira il lenzuolo fin sopra la testa , sperando di poter proseguire il sogno magnifico che stava facendo. Su Cain.

Non pensa di aver mai fatto  sogni così vividi prima di conoscere lui, peccato solo che questo si sia interrotto troppo presto. Tiene gli occhi chiusi sperando che riprenda esattamente da dove si è interrotto, evidentemente gli avvenimenti della sera prima hanno creato una sorta di corto circuito nel suo cervello che ha dato origine a quella proiezione onirica. E' più sveglia che mai e non riesce proprio a riaddormentarsi.

Ripensa alla sera prima in macchina, quando Cain l'ha fatta sedere sulle sue gambe e l'ha baciata. Immagina cosa sarebbe potuto accadere se lei fosse stata quella di un tempo. Nella sua mente invece che rimanere seduta  di traverso sulle sue gambe avrebbe potuto inventarsi  una posizione ben  più creativa,  se ci riusciva nella macchina sportiva di Aaron, certo non sarebbe stato difficile in quel pick up assai più spazioso. 

Chiude gli occhi per rivivere quei momenti, Cain che la bacia tenendole una mano dietro la nuca, mentre l'altra scorre inesorabile sulla sua coscia sinistra, s'infila sotto l'orlo del vestito e prosegue  la sua corsa verso l'alto accarezzando la pelle nuda, fino ad incontrare sul fianco il fiocchetto della parte inferire del suo due pezzi. Si sofferma a giocarci con le dita, fino a quando s'impossessa di  uno dei due laccetti e lo tira, facendolo dissolvere .

Muove le dita sulla pelle nuda, ora che l'ostacolo non c'è più ad impedire la sua corsa. Lei è eccitata da morire, immagina cosa potrebbe succedere se  fosse nuda, sotto quel vestitino leggero. Si aggrappa alle spalle di Cain con entrambe le mani per sorreggersi, mentre si solleva, apre le gambe e s' inginocchiarsi di fronte a lui per poi ricominciare a baciarlo. Ha come un'ossessione per quella bocca.

Quando sente che lui appoggia entrambe le mani sulle sue ginocchia e ricomincia a salire  sorride, non vuole barriere tra loro e a quanto pare non le vuole neanche lui. Si ferma solo quando le sue mani sono entrambe all'altezza dei fianchi di lei e con una accarezza la pelle nuda, mentre con l'altra sciogli anche l'altro fiocco. Non lascia andare il laccio questa volta, ma lo tira facendola rimanere soltanto col pezzo superiore del costume.

Ginger con gli occhi chiusi fa scivolare una mano sotto al lenzuolo e la infila nelle mutandine, è bagnata e la sua fantasia ormai galoppa a briglie sciolte. Immagina se stessa eccitata e pronta, a cavalcioni di Cain, senza costume, mentre con la mano si accarezza la peluria sottile che ha tra le gambe ed affonda un dito tra le grandi labbra calde e bagnate per poi cominciare a fare piccoli cerchi attorno al suo bottoncino segreto. Nella macchina intanto Cain l'afferra per i fianchi e comincia a farla muovere piano su e giù sull'evidente rigonfiamento dei sui jeans, spostandole il vestito così che lei sia nuda sopra di lui . La frizione sul tessuto abrasivo ci mette poco ad eccitarla, è fradicia,  impaziente, irrequieta.

Lascia la presa che ha sulle sue spalle e scende con le mani a sbottonargli i pantaloni, non le interessa se sono in macchina e tutti potrebbero vederli, le interessa solo che lui le entri dentro. Vuole sentirlo duro nella sua mano e poi vuole guidarlo nella sua entrata.

 Sà che è grosso, forse troppo, ma in questa posizione sarà lei a dare il ritmo e potrà decidere l'entità della penetrazione.. gli apre la zip decisa e si solleva sulle ginocchia per dargli modo di sfilarli quel tanto che basta per essere libero nei movimenti.

Cain in un attimo è pronto e il suo membro duro si struscia contro il palmo di lei  . Ginger chiude gli occhi, lo afferra in una mano e poi li riapre all'istante. Lui le sorride divertito, le stringe le mani sui fianchi e se la struscia contro sollevando il bacino.

Fuoco e fiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora