Fuoco e fiamme

151. Dorian

'Dorian , ci sei?'

'Dammi un minuto.'

Finisce di allacciarsi le scarpe.

'Dai che ho fretta di uscire da questo spogliatoio... '

Dorian si alza in piedi . Anche lui ha voglia di uscire di lì . Sà che per lui però, a differenza dei suoi compagni, la stagione non è finita. Lo aspetta un'estate di allenamenti se vuole sperare di giocare la prossima stagione nei professionisti, ma per questa sera ha fatto il suo dovere.  

Prende la borsa e segue l'amico fuori dallo spogliatoio, nel caos assordante dei tifosi che li osannano per la vittoria schiacciante appena conquistata.

Si sente un dio.

Adora quell'ebrezza di onnipotenza, quando vincono una sfida importante e sa di avere fatto la sua parte per portare a casa il risultato. Alza un braccio per salutare  e si ferma giusto il tempo di fare qualche autografo veloce e  qualche selfi .

'Dorian! Ti muovi?'

'Eccomi! Cazzo, che hai stasera.. '

Raggiunge Zach in poche falcate.

'Ho voglia di sbronzarmi, ok? E Nina mi ha promesso che se avessimo vinto il campionato avrebbe fatto qualunque cosa le avessi chiesto...capisci quindi che ho una certa fretta. In più ho con me la scatolina  magica - gli fà l'occhiolino -  consumerò quello che resta delle mie energie a darci dentro.'

Lo prende in giro.

'Hai corso tutta sera avanti indietro per il campo, pensi davvero  che combinerai qualcosa? Verrai in tre secondi netti e poi crollerai addormentato.'

Ride divertito della sua stessa battuta mentre raggiungono i compagni di squadra al parcheggio dove hanno lasciato le auto. Si sono tirati dietro anche le riserve, così da non dover guidare. Bella trovata.

 'Reclute! Chi guida stasera? Lo sapete che vi portiamo con noi al Red ma i patti sono chiari.'

Zach rincara da dose.

'Non toccate una goccia d'alcool stasera, siete di servizio. Chiaro?'

Quelli annuiscono, mentre Dorian si guarda intorno.

'Matt e Tony? Vengono con noi no? Dove sono finiti.'

Una delle reclute parla timidamente.

'Sono già andati con Kevin, avevano fretta di arrivare.'

Zach indica col mento l'auto più vicina.

'E allora che cosa stiamo aspettando? '

Il running back della squadra dà una pacca sulla spalla a Dorian, si conoscono da tutta la vita.

'Sei carico, amico? - abbassa la voce - Perchè da quanto ho saputo ci sarà anche la tua rossa stasera.'

Salgono in macchina.

'E tu come lo sai?'

'Me l'ha detto Nina, loro due sono amiche.'

Grugnisce.

'La senti ancora?'

'Certo, non me l'ha ancora data, oggi è il gran giorno. Comunque... la rossa ci sarà, quindi potrai smettere di fare il muso, è una settimana che sei scontroso con tutti.'

Dorian grugnisce di nuovo, poco convinto.

'Sì, ma ci sarà anche quella testa di cazzo del moroso , un armadio a due ante che per lavoro spezza rti sul ring. Quindi no, grazie . Passo la mano.  Tu non l'hai visto  quel tipo dal vero, fa paura,  te lo garantisco.'

Zach tira fuori una scatolina di metallo, la apre e fa scendere un po' di polverina bianca sul dito. La sniffa veloce.

'E allora? Noi non siamo mica fuscelli sai...  e quanti saremo stasera, 6 ? 7? Di più? Siamo una squadra, cazzo, se hai bisogno di noi ti guardiamo le spalle.'

Dorian scuote la testa quando gli porge la scatoletta e rifiuta l'offerta.

'Non dire cazzate Zach, quello è un campione di MMA e io non posso permettermi di farmi male. Tu domani te ne vai in vacanza, ma io devo continuare ad allenarmi se no mio padre mi ammazza.'

'Tu non devi fare niente infatti. L'ho buttata lì nello spogliatoio anche con glia altri... se lei ci stà, non hai che da farci un gesto. Ci pensiamo noi a tenerti lontano il vikingo  il tempo per darle una bella ripassata ..abbiamo vinto il campionato o no? Ci meritiamo un po' di divertimento, non solo noi ma anche il nostro capitano.'

Dorian scuote la testa.

'Voglio solo bere , ok? Sballarmi un po' e divertirmi. Niente casini per me stasera. Quella rossa mi ha già fatto  incazzare abbastanza, non voglio più averci niente a che fare.'

Zach tira un'altra striscia.

'Ma che cazzo dici?!  Come se non ti conoscessi... le scopate rabbiose sono le tue preferite. Per quanto mi riguarda non vedo l'ora di arrivare al locale e sbattermi quella tettona dalle gambe lunghe. Sono settimane che se la tira, la farò urlare così forte che rimarrà senza voce.'

Dorian indica quello che ha in mano.

'Metti via quella roba , ok? O finirai per esagerare.'

Zach fà come dice, ma non l'ha convinto.

'Sono in vacanza cazzo... non rompermi le palle!'

La macchina rallenta  davanti all'ingresso, c'è una fila impressionante ma non li riguarda. Scendono  e si dirigono verso l'ingresso mentre le reclute vanno a parcheggiare.

A Dorian non sfuggono gli sguardi sguardi di quelli che li riconoscono.

'Mai vista tanta gnocca.'

Sorride all'amico che accelera il passo verso l'ingresso.

'Matt e  Tony saranno già dentro a raccogliere numeri di telefono, diamoci una mossa.'

Si avvicinano ai due buttafuori  che si spostano per farli passare. 

Zach alza il pollice.

'Grazie amici, tutta questa gente è qui per noi?'

Li sfotte ironico.

Quello tatuato gli fà un gesto con la mano per indicargli di entrare e resta impassibile.

'Certo. Complimenti per la vittoria. '

Dorian gli dà una pacca sulla spalla.

'Fateci un sorriso almeno, no? Cos'è questo muso, siamo qui solo per divertirci. '

L'altro buttafuori  interviene.

'E noi siamo qui per evitare casini.'

Dorian non fà in tempo a rispondergli che una bionda tra quelle in fila attira la sua attenzione.

'Hey.. non volete che entriamo con voi stasera? Anche io e le mie amiche siamo qui per divertirci.'

Sorride ammiccante e non è per niente male, Dorian guarda Zach che sta già ghignando come un cretino. Si volta verso i due buttafuori.

'E' un problema se le ragazze entrano con noi?'

Quelli fanno un passo indietro e levano la corda per permettere loro di passare.

'Nessun problema.'

In un attimo Dorian si ritrova  con la bionda sotto un braccio e la sua amica sotto l'altro. No. Non è male essere un campione di football.