Terry alza un sopracciglio e la guarda curiosa.
'Hey, finalmente un sorriso. E' da quando sei arrivata che sei seria come la morte. Chi è stato capace di compiere un simile miracolo?'
Ginger mette via il cellulare e si volta verso Terry, sorridendo.
'Ho avuto una conferma che aspettavo per domani pomeriggio.' Cambia velocemente argomento 'Che noia mortale stasera ... ma dove sono finiti tutti?'
Terry alza le spalle.
'Bhè... il lunedì è da sempre una serata scarica, almeno ci riposiamo un po' .' Mette a posto i bicchieri dietro al bancone. 'Perchè Dillon si è arrabbiato così prima?'
Ginger abbassa lo sguardo.
'Eravamo d'accordo che gli avrei dato il cambio alle nove e mezzo.'
Terry sorride.
'Te la sei presa comoda... a che ora sei arrivata? Alle dieci? E dove andava il nostro Romeo così di fretta, dalla sua Giulietta?'
'No. In verità aveva un impegno con suo nipote. Da quando la sorella di Dillon si è separata le dà una mano abbastanza spesso, probabilmente gli ho rovinato la serata.'
'Accidenti.. non lo sapevo. Quanti anni ha il piccolo?'
'Otto . E' un bimbo adorabile e Dillon si è molto affezionato.'
Arriva un gruppetto di ragazzi e lei e Terry smettono di chiacchierare per servire da bere, ci sono solo loro il lunedì dietro il bancone. C'è un po' di musica in sottofondo, Ross e Hervey per la sicurezza e Sam che serve i tavoli , dopo tutto sono più che sufficienti vista l'affluenza contenuta.
Quando i ragazzi sono serviti Terry si avvicina nuovamente.
'Speriamo non gli faccia venire voglia di paternità.'
Ginger ride , divertita.
'Gli ho chiesto la stessa cosa io, giorni fà, ma per fortuna non è ancora pronto. Con Viky così propensa ad assecondarlo in tutto, ci sarebbe stato davvero da preoccuparsi.'
Terry apre una coca e la versa in due bicchieri, porgendogliene uno.
'Lo vedrei bene come papà, è premuroso, attento. Lo vedrei bene anche come marito. Nessun rimpianto?'
Ginger la guarda allibita, mentre prende il bicchiere che le porge, ma Terry continua.
'Ho gli occhi sai? Io e tutti gli altri che lavoriamo qui... pensavamo che ... insomma.. oltre a soci ..bhè.. che ...poteste diventare anche altro. Dillon è davvero una brava persona, tutte qui al locale ci abbiamo fatto un pensierino, chi prima chi dopo.... però lui è sempre sembrato fuori mercato. Non sò se rendo l'idea. '
Ginger annuisce, tanto vale dirlo.
'Ci abbiamo provato , ma non ha funzionato.' Beve un sorso di coca ' Per colpa mia, sicuramente. Dillon come dici tu è davvero speciale... e ha avuto una pazienza infinita, almeno con me, ma non è andata. '
Lo dice a voce alta.
'Sono contenta che adesso abbia Viky, spero che lo renda felice.'
Terry la guarda seria.
'Nessun rimpianto quindi?'
Ginger alza il bicchiere e lo fa tintinnare col suo.
'Nessun rimpianto.' Sorride 'E tu cosa mi racconti invece? Sei piena di corteggiatori, ma non ti sento mai parlare di nessuno in particolare... '
Terry finisce la coca e mette il bicchiere direttamente nel lavandino.
'Non voglio nessuna palla al piede, grazie. Ma non disdegno la buona compagnia.. c'è questo ragazzo che ho conosciuto al corso d'arte.... in realtà è il nostro modello di nudo.'
La guarda in modo abbastanza esplicito e abbassa la voce.
'Non hai idea degli orgasmi che mi fà venire.'
Ginger si copre il viso con le mani e ride, mentre Terry prosegue.
'C'è poco da ridere... è qualcosa di inimmaginabile, te l'assicuro. E stancante. Per carità.. non mi sto lamentando, sia chiaro, ma quando lui se ne và ... bhè, ho bisogno di un girono per riprendermi.'
'Ti credo... è solo che...bhè, io ultimamente sono davvero fuori allenamento .'
Sam che probabilmente le ha viste chiacchierare si avvicina al bancone, la serata è davvero un mortorio, quindi si possono concedere più di qualche pausa.
'Fuori allenamento da cosa?'
'Dal sesso.'
Ribatte Terry a bruciapelo.
Sam guarda Ginger per avere conferma dalla diretta interessata che arrossisce e ribatte prontamente.
'Tu hai Jerry, Terry ha il modello di nudo, io ho la mia chitarra... capisco bene che non sia la stessa cosa, ma almeno per il momento mi dovrò accontentare.'
Sam si appoggia al bancone.
'Con tutti i ragazzi che frequentano il locale? No! Non ti devi accontentare della tua chitarra. Ti basterebbe schioccare le dita...'
Ginger la interrompe subito.
'Non schioccherò le dita, ok? Mi conosci, ho i miei tempi.. biblici, forse, ma ci sto lavorando... mi serve solo ...'
Sam scuote la testa, interrompendola.
'Dici sempre così... Basta aspettare! Buttati, cosa potrà mai capitarti? Mal che vada avrai levato le ragnatele.. lì in basso!'
Ginger ride imbarazzata.
'Ma quali ragnatele, non esageriamo adesso..'
Sam la interrompe di nuovo.
'Sentiamo. Quando è l'ultima volta che ti sei rasata?' Abbassa la voce . 'Perchè lo sai vero che non và più il look.. nature.. diciamo così.'
Ginger lancia un'occhiata a Terry per vedere se Sam verrà smentita, ma Terry la fissa impassibile. Vorrebbe morire. Non che sia particolarmente pelosa... non deve praticamente radersi le gambe e il suo triangolino è ben curato, ma certo non glabro!
Ripensa allo strep tease che ha improvvisato in macchina poco prima, oddio...vorrebbe morire!
'Io non sono affatto pelosa... io..non ho certo bisogno di....'
S'interrompe. Dio non ci crede che stanno parlando di questo, Sam e Terry la guardano aspettando che continui.
'... dovrei essere completamente glabra?'
Terry alza un sopracciglio.
'Va bene anche una striscetta centrale ad indicare la via... ma di solito... bhè, soprattutto se ti piace il sesso orale ...rasare tutto aiuta.'
Sam annuisce convinta.
'Jerry adora quando sono rasata ...il sesso orale con lui è incredibile e io vengo sempre in un attimo. Però va a gusti ovviamente , ci sono anche i feticisti a cui piace di più esplorare...diciamo così. '
No, non vuole decisamente approfondire l'argomento. Per fortuna si avvicinano delle ragazze al bancone e lei ha una scusa per allontanarsi ed andarle a servirle. Ne approfitta per fare due chiacchiere con loro e rimane in disparte per un po' , quando torna - fortunatamente - hanno cambiato argomento.
'..quindi cosa ha detto?'
Domanda Terry curiosa.
'Che non stanno insieme. Si sono frequentati un po', ma troppi tira e molla, si è stufato.'
Sam sta parlando di Hervey e Nina, Ginger ha saputo da Ross che hanno rotto la settimana prima, probabilmente la notizia ha cominciato a girare.
Terry fa spallucce.
'Meglio per lui, si capiva lontano un miglio che non c'era speranza.'
'Sì, forse hai ragione. Adesso chissà Nina con chi si consolerà.' Sam guarda Ginger 'Tu cosa dici?'
Ginger non pensa che farà fatica a trovare dei volontari.
'E' una bellissima ragazza... e qui al locale non mancano certo le occasioni. Spero solo che Harvey sia davvero sicuro della sua decisione, altrimenti ne vedremo delle belle.'
Terry annuisce.
'Io dico che quella si è fissata con Cain. Se lo dovesse incontrare di nuovo adesso che è libera sono certa che se lo rimorchia Harvey o non Harvey.'
Sam scuote la testa.
'Lo hai sento l'ultima volta alla festa di Ross? Ha detto che è fuori mercato e sembrava molto determinato a chiarire bene la cosa con tutte.'
Ginger resta in silenzio, solo l'idea che Nina ci possa provare con lui le fà ribollire il sangue nelle vene. Esulta all'idea che Cain abbia affermato davanti a tutte di essere impegnato.
Sente il telefono vibrare.
Guarda subito chi le ha mandato un messaggio sperando sia lui.
'Scusa per prima, non dovevo arrabbiarmi così.'
E' un messaggio di Dillon. Quando è arrivata trafelata al locale l'ha trovato ad aspettarla all'ingresso, a dir poco nervoso.
Le ha fatto una vera e propria lavata di capo per il suo ritardo di mezz'ora, non se l'aspettava.
'Scusa tu. Dovevo arrivare in orario. Sapevo che dovevi andare da tuo nipote. Non succederà più , davvero.'
'Tutto dimenticato. Lì che aria tira?'
'Serata fiacca, non ti sei perso niente. E lì? '
'Sono arrivato che già dormiva, ma ne ho approfittato per fare due chiacchiere con mia sorella. Alla fine è stato meglio così, aveva bisogno di parlare.'
'La separazione è ufficiale?'
'Hanno firmato le carte per il divorzio, direi che una volta toccato il fondo si possa solo risalire.'
'Mi dispiace. Domani apro io, ok? Se vuoi prenderti la serata libera , no problem, non penso sarà molto diverso da oggi.'
'Magari. Sicura?'
'Certo, devo farmi perdonare. Ci vediamo mercoledì. Se è come la settimana scorsa facciamo record d'incassi !'
'Sempre a contare i soldi :)'
' Notte'
Per quanto la riguarda il pensiero che il giorno dopo vedrà Cain non la farà certo dormire sonni tranquilli. Dillon capirà che la loro frequentazione lavorativa si è tramutata in qualche cosa di diverso e non ha idea di come potrebbe reagire.
Il fatto che frequenti Viky ormai da qualche settimana dovrebbe sgombrare il campo da qualunque possibile senso di colpa, eppure non si sente in pace con la coscienza. Si chiede se avrebbe dovuto accennargli lei qualcosa, dopo tutto sono amici oltre che soci...ma cosa avrebbe dovuto dirgli?
Cain è così irreale.
Le sembra come di vivere una sorta di fantasia adolescenziale, che potrebbe dissolversi in qualunque momento. Vengono da due mondi così diversi, hanno avuto esperienze di vita così inconciliabili. .probabilmente sarà soltanto il suo uomo Caronte . In grado di traghettarla dopo l'oblio nel mondo reale, per poi abbandonarla appena toccata la sponda.
Ne ha sentito parlare tanto al locale, dalle sue amiche. Ci sono uomini incapaci di vivere relazioni reali, stabili, durature... ma sono maghie del sesso, incredibili seduttori che riescono a rimetterti in funzione , a ridarti fiducia in te stessa dopo una delusione amorosa, un tradimento, una battuta d'arresto che ti ha lasciato fuori dai giochi per molto tempo.
Sarà questo Cain per lei?
Un breve interludio tra la sua vecchia vita e qualcosa di nuovo pronto ad arrivare subito dopo che lui si sarà stancato? Si chiede se sia prudente desiderare che non sia così. Fantasticare sul loro incontro di domani come se potesse essere il primo di una lunga serie.
Torna a lavorare, cercando di non pensare a niente.
Eppure l'unica cosa che riesce a fare è pensare a cosa accadrà il pomeriggio del giorno dopo.