Oh No...

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La rossa prese parola "Ehm... ciao" sollevò la mano per salutare e la prima ad avvicinarsi fu proprio Violet "Corri veloce sai?" "A quanto pare in realtà è stata solo fortuna" risero insieme ma ufficialmente la prima a presentarsi fu Nicky "Io sono Nicky Pritchett" si strinsero la mano amichevolmente e anche Violet si presentò sorridendo "Violet Garrison" e per ultima anche Kora si decise ad avvicinarsi "Io invece sono Kora Farris...".

Questa fu un po' titubante nel presentarsi, ad un tratto le sembrò di vedere quel coglione in versione femminile "Tu invece?" "Oh certo, io sono Eva, Eva Lintner" le tre annuirono "Vi, non è che posso prendermi quest'album di Bowie?" Morgan spuntò dal magazzino e subito vide Eva "È una vostra amica?" La indicò "Non proprio, sono Eva e credo che Bowie sia una grande scelta ragazzino" dopo quelle parole Violet diede l'ok a Morgan di portarselo via senza che il suo capo la scoprisse.

Le quattro ragazze parlarono un po', uscì fuori che Eva era a Los Angeles nel tentativo di diventare una cantante, era più grande di Violet e Nicky infatti aveva 21 anni come Kora, veniva dall'Indiana come Axl e stava anche nella sua stessa città, Lafayette.

"Oh anche un nostro amico viene da lì" Nicky pensò subito al rosso "Che amico di merda.." borbottò Kora, ma nessuno le diede retta "Come si chiama?" "Axl Rose" la ragazza scosse la testa "Mh... no credo di non conoscere nessuno con quel nome" le tre lo trovarono strano dato che Axl diceva sempre che nella sua città lo conoscevano tutti. Ma in fondo quel ragazzo aveva un ego incomparabile e ingigantire le cose era d'abitudine, probabilmente sarebbe arrivato lontano col suo modo di fare.

A furia di parlare e aiutare in quel negozio, si erano fatte le sette e mezzo di sera e Kora quasi schizzò in aria "CAZZO FARÒ TARDI" alcuni clienti si girarono a guardarla "Ragazze io vado" Nicky la guardò "Kora aspettami, vengo con te che ho fame, qualcun'altro?" Eva si alzò "Si io, sto morendo e sogno una pizza" Violet le liquidò dicendo che le avrebbe raggiunte più tardi, così Eva e Nicky seguirono Kora e lo stesso fece anche Morgan che doveva tornare a casa, così in fila indiana uscirono una ad una.

Incrociarono la strada con Slash che salutò tutti soffermandosi un secondo su Eva, raggiunse Violet salutandola "Chi è la rossa?" "L'abbiamo conosciuta oggi, lunga storia... tu che hai fatto?" Il riccio si poggio sul bancone "Nulla ho fatto un giro con Steven, Izzy e Duff, a proposito Steve mi ha detto che deve parlarti urgentemente" la ragazza aggrottò le sopracciglia e annuì "Va bene, finisco qui e andiamo" Slash rimase con lei in attesa dell'altra commessa.

Novembre era passato in un soffio, finalmente si sentiva aria di inverno e quella ad esserne più felice era Kora. Amava il freddo così aveva scuse per non uscire troppo e starsene a leggere, però quello che più la faceva impazzire erano la pioggia e il Natale e su questo non aveva mai avuto dei dubbi.

Dopo un quarto d'ora Slash se ne era andato chissà dove, Violet invece raggiunse le altre, ma solo per dire che se ne tornava a casa e che non aveva fame, in realtà si sentiva giù di morale, sperava di poter passare la giornata con Slash ma non avevano avuto un solo secondo per stare insieme.

Eppure ci aveva parlato quella mattina prima di andare a lavoro, ma era troppo poco, l'aveva guardata con degli occhi che le avevano fatto bocclare tutte le parole in gola e poi c'era Kora che continuava a fissarli maniacalmente, ma solo perchè era felice per loro.

Sentiva la felicità di Violet, era impossibile non notarla, lei la conosceva da quando erano bambine e si divertivano a catturare lucertole, quindi non le era sfuggito niente.
Quei due si mangiavano con lo sguardo, si mettevano completamente a nudo ogni volta che incrociavano gli occhi pieni di sentimenti inesplorati.

Quei sentimenti che assomigliavano tanto alle lucertole che Violet e Kora si divertivano a catturare, intrappolati in un barattolo di vetro anche chiamato cuore senza possibilità di uscire, solo qualche piccolo spiraglio sul coperchio gli era concesso. Prima o poi i due avrebbero trovato la forza di aprire quel barattolo di vetro, tanto fragile quanto impenetrabile, e lascire che i loro sentimenti godessero della libertà.

The Rainbow {Guns N' Roses}Where stories live. Discover now