The Rainbow {Guns N' Roses}

Scent of a woman

La tensione continuava ad essere alta tra le 9 persone immobili su quel marciapiede, nessuno aveva il coraggio di dire una parola, nemmeno Violet che fino a quel momento era stata convinta di dire tutto ad Izzy, convinzione che svanì nel nulla quando se lo trovò davanti.

Purtroppo per lei il ragazzo la scelse per parlare "Violet, dimmelo tu." Sapeva che lei gli avrebbe detto qualcosa, anche una sola parola, Violet lo guardò negli occhi "Proprio io? Ci sono altre 7 persone qui!" Axl si intromise in mezzo ai due alzando un dito come per chiedere il permesso "Semmai 5, sicuramente io e Kora non sappiamo nulla" Izzy schiaffeggiò il dito di Axl "Cristo santo siate seri e ditemi che cazzo succede." Slash non ne potè più di tutta quella pressione e vuotò il sacco...

Si avvicinò all'amico facendo un respiro profondo, quando glielo disse quasi lo pregò di non prenderlo subito a pugni ma non funzionò essendo che se ne meritò uno in piena faccia, barcollò per un attimo guardando Izzy allontanarsi "Andate tutti a fanculo" farfugliò e spinse via Betty che cercò di fermarlo, Violet lo rincorse ma lui le disse che aveva bisogno di stare da solo così la ragazza raggiunse Slash, appoggiato al muro, ancora frastornato per il pugno in mezzo agli occhi "Slash vieni via" lo prese e iniziarono a camminare verso casa.

Nicky e Duff fecero lo stesso ma con meno malinconia, Steven tornò dentro al locale nella speranza di poter dimenticare almeno metà di quella serata, sperava che Violet rimanesse con lui magari a tirargli su il morale come faceva sempre, sentiva ci fosse qualcosa tra lei e il cespuglietto e conoscendolo voleva assicurarsi che non l'avrebbe trattata come tutte le altre, era un ragazzo dolce certo, ma era pur sempre Slash.

Axl si girò a guardare Kora trovandosi già i suoi occhi addosso "Ti va di fare un giro?" fece un cenno con la testa verso la strada accanto, ricevendo come risposta un leggero annuire.
I due presero a ripercorrere la strada per la Hell House in completo silenzio, entrambi pensavano a quello che era appena successo e a come senza rendersene conto il gruppo si era diviso, quasi sgretolato e loro non ci avevano nemmeno fatto caso.

"Quindi tu non ne sapevi niente" Axl interruppe il silenzio nascondendo le mani nelle tasche dei pantaloni "Già, e nemmeno tu" constatò la ragazza "Ci siamo persi un po' di cose a quanto vedo" spostò lo sguardo su di lei, che al contrario continuava a guardare in aria alla ricerca di chissà cosa, poi sorrise lasciandosi scappare una piccola risata che via via andò aumentando "Almeno non ci siamo persi la rissa, quel marciapiede se la ricorderà a vita questa serata". Axl che inizialmente la guardava confuso, non capendo il motivo della sua risata, finì per farsi coinvolgere al ricordo delle due rotolare a terra "Si hai ragione, per non parlare di quando hanno buttato giù Slash" i due continuarono a ridere rimembrando le scene della lotta a cui avevano assistito, arrivando alla conclusione che avrebbero volentieri voluto un seguito.

Kora si appoggiò al braccio del ragazzo per reggersi in piedi, aveva finito per ridere il quel modo solo a causa del rosso, che l'aveva completamente ipnotizzata col suo sorriso e la risata coinvolgente, la pancia le faceva male come il resto della faccia "Basta, non c'è la faccio più, non ridere altrimenti rido anche io" gli puntò un dito contro cercando di essere seria ma lascindosi scappare un sorriso sentendo ancora una volta la risata del ragazzo, che aveva provato in tutti i modi a mantenersi "AXL! basta mi fa male la faccia" lo colpì su una spalla senza riuscire però a reprimere il suo sorriso "Scusa ma la tua faccia faceva troppo ridere, dovevi vederti, sembravi uno strano animale" riprese a ridere contro la sua volontà beccandosi un altro pugno sulla spalla "Ahia!" si massaggiò la parte dolorante "Colpisci forte per essere così piccola, la prossima volta ti butto tra Violet e Betty" aprì la porta della Hell House, che avevano raggiunto in poco tempo.

"Beh modestamente lo so" si spostò i capelli con finta aria altezzosa entrando nella piccola casa.
Axl le si avvicinò tirandola per i fianchi "Allora che ne dici di darmi un bacino per farmi passare la bua?" cacciò fuori il labbro cercando di impietosirla "In realtà tu non lo sai, ma mi sono fatta più male io che tu, ma ho una reputazione da difendere quindi dimenticherai questa cosa" prese a giocherellare con le punte dei suoi lunghi capelli rossi "Beh tesoro tutto ha un prezzo. Se vuoi che dimentico dammi il mio bacio" le sorrise soddisfatto, entrambi consapevoli che tutta quella scenetta non era necessaria, e che lui avrebbe potuto semplicemente baciarla e lei non avrebbe obiettato.