Temptation

227 19 0
                                    

Axl e Kora stavano salendo le scale quando notarono la porta dell'appartamento aperta, il ragazzo per istinto si parò davanti alla ragazza che, però, lo spinse via "Non ho bisogno di protezioni." Prese a camminare difronte a lui infastidita, salirono le scale fino ad arrivare di fronte la porta, si affacciarono dentro e Axl vide la scena più strana in cui Slash si era cacciato con una ragazza, ed era dire poco dato che ce n'erano state parecchie di strane scene con lui.

Kora vide l'amica, con la testa avvolta dai pantaloni del riccio e lui ovviamente in mutande, che ridevano stesi sotto il tavolo, Slash continuò a ridere abbracciando Violet che ormai era collassata, i due sobri si avvicinarono prendendo ciascuno uno dei due e tirandoli fuori dal tavolo "Violet il tuo cervello già è danneggiato, almeno cerca di sopravvivere per quel poco che riesci." Prese l'amica per un braccio che le rispose con un mugolio, e la accompagnò in camera.
L'aiutò a stendersi sul letto e non appenna la ragazza poggiò la testa sul cuscino il sonno si fece presto padrone del suo corpo, di cui aveva perso il controllo qualche ora prima, quando era ancora con Slash nel locale a traccannare whiskey come se fosse acqua.

Kora ridacchiò leggermente vedendola sbavare sul cuscino mezza addormentata "Come hai fatto a ridurti così?" parlò più a se stessa che all'amica, che era sicura non ricordasse nemmeno il suo nome. Le spostò i capelli dalla faccia e aggrottò le sopracciglia quando la sentì mormorare il nome del riccio, non capiva se avesse risposto alla sua domanda o se lo aveva pronunciato senza pensare, magari lo stava sognado, pensò Kora.
Sorrise pensierosa e poi sicura che la sua amica fosse entrata in coma le sfilò le scarpe e la coprì con la coperta ai piedi del letto.

Axl invece tentava di far reggere il riccio in piedi mentre gli cercava un cuscino "Amico capivo se te la portavi a letto, ma ridurla al tuo stato..." lo guardò mentre prendeva una mela dal tavolino in salotto e prese ad osservarla affascinato "Che stato?! Io non ho nessuno stato! Non sono mica il presidente coglione" Axl capì che era arrivato già a quel punto in cui doveva soltanto dormire e poi la mattina dopo sarebbe tornato felice e pimpante come sempre, beh almeno le sue battute non se le risparmiava nemmeno da ubriaco.

Slash cominciò a sorridere senza un motivo apparente alla mela mezza mordicchiata che aveva in mano, poi senza pensarci le diede un bacio sotto lo sguardo stralunato del rosso "Sono Eva" ricordò il suo primo incontro con Violet, gli aveva lanciato una mela dalla finestra, ma era riuscito a schivarla.
"Amico stai peggio di quanto pensassi, che cazzo stai dicendo?" Si portò le mani in faccia, sentendo piombargli adosso tutta la stanchezza di quel giorno.
Fece un sospiro di sollievo quando si rese conto che finalmente Slash si era addormentato, con la mela in mano, ed era sicuro che il morso su quest'ultima fosse di Kora. Era a conoscenza del fatto che odiasse le mele, e che in quella casa fosse l'unica a continuare a lasciarle in giro mezze mordicchiatte.

Dopo aver sistemato l'amico si avviò verso la camera con la porta appannata . Kora era nel mezzo di questa mentre si sfilava i pantaloni, e non appena le sue gambe nude furono sotto il suo campo visivo si ritrovò a deglutire. Era decisamente troppo poco coperta, e quell' intimo spaiato non era per niente utile nel cercare di mantenere il controllo.
Senza pensarci aprì la porta e la richiuse subito dopo, al che la ragazza si girò di scatto guardandolo di traverso cercando subito dopo di coprirsi con la maglia che aveva appena tolto.

"Che ci fai qui?" le sue guance erano leggermente arrossate, e Axl non potè fare a meno di esserne soddisfatto.
Soddisfatto nel sapere che anche lui riuscisse a farla ad arrossire, e non solo quel Vince Neil. Fece un passo nella stanza e sorrise quando Kora ne fece immediatamente uno indietro "Primo ti ricordo che ho un patto con la tua amica, secondo Slash si è preso il divano, e terzo stai tranquilla che non ho intenzione di stuprarti" alzò le mani in aria, come per sottolineare la sua non pericolosità. Quando invece nella testa gli ronzavano cose che se dette ad alta voce, sarebbe stato tutto tranne che 'non pericoloso' per lei.

The Rainbow {Guns N' Roses}Where stories live. Discover now