Secrets

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Kora entrò nell'appartamento sognando di affondare i denti in qualsiasi cosa le avesse lasciato l'amica. Posò le chiavi e le sigarette sul tavolino e si precipitò verso la cucina dove ad aspettarla, invece del cibo, c'era Axl seduto a capo tavola "Alla buon'ora, pensavi di tornare alle 10 di mattina?" Scherzò spingendola per una spalla e la ragazza ricambiò la spinta "Chi sei mia madre?" Il rosso si alzò andando verso il lavello "Se vuoi puoi chiamarmi papino" le fece un sorriso perverso e tornò a sedersi, lei lo seguì e prese posto accanto a lui "Abbiamo solo qualche anno di differenza, idiota" lui si girò verso di lei in silenzio continuando a guardarla.

Moriva dalla voglia di sapere cosa le ronzasse in testa, da quando quella notte si era lasciata andare alle sue fantasie, il ragazzo continuava a chidersi per quanto tempo avrebbe rimandato il momento in cui Kora lo avrebbe preso a schiaffi. Era sicuro che lei si fosse pentita di quello che si era lasciata fare, e il terrore di sentire quelle parole si era impossessato di lui, ma aveva bisogno di sapere.

"Per un attimo mettiamo da parte le battute acide, parliamo piuttosto di quello che abbiamo fatto l'altra notte" la ragazza sentì un tuffo al petto quando si accorse che effettivamente stava ripensando ad una cosa che nemmeno voleva ricordare, aveva cercato di tenersi impegnata in qualunque modo per non pensare a come era apparsa agli occhi del ragazzo, una disperata. Credeva di essere diventata esattamente come tutte le ragazze che Axl si portava a letto, e che adesso ottenuto quello che voleva sin dall'inizio l'avrebbe lasciata perdere. "Si, forse dovremmo..."

Lei giocherellava con la tovaglia e quando finalmente stava per prendere in mano la situazione, Axl la precedè "Kora - la richiamò per farle alzare lo sguardo - te ne sei pentita?" chiese timoroso delle risposta "Assolutamente no" gli sorrise, era quello che voleva da tempo e pensò che mentirgli non avrebbe avuto senso.

Axl spalancò gli occhi sorpreso, poi prese a sorridere avvicinandosi a lei "Voglio proporti una cosa" le spostò una ciocca di capelli dalla faccia "Facciamolo ogni volta che ci va. Senza impegni sentimentali e cose così, solo sesso" Kora inclinò la testa confusa "È una specie di compromesso? Un accordo?" Lui annuì "Si vedila così, due amici che si aiutano..." le fece un altro occhiolino, lei ridacchiò cogliendo il senso di quella frase "Ci sto" protese la mano verso di lui per sigillare il patto, niente sentimenti e niente rimorsi.

Tirò poi il piatto del rosso verso di se "Sto morendo di fame, avevo detto a Violet di lasciarmi qualcosa da mangiare, ma non lo ha fatto" parlò con la bocca piena.

Quando il ragazzo di alzò per andare in bagno, e finalmente si ritrovò da sola con i suoi pensieri, Kora sentì il bisogno di un consiglio e persona migliore di Violet non esisteva per quelle cose. Si alzò e iniziò ad andare verso la stanza dell'amica, guardò Slash dormire sul divano a pancia in giù con la faccia schiacciata sul cuscino, rise ma continuava ad avere mille dubbi per la testa e l'unica che sarebbe riuscita a farla rilassare stava probabilmente nelle stesse condizioni del riccio.

Aprì silenziosamente la porta entrando e la richiuse, si avvicinò al corpo smorto della ragazza, le assumeva tutte lei le posizioni più strane per dormire... aveva un braccio fuori dal materasso e le lenzuola erano arrotolate intorno ad una gamba, un cuscino sulla faccia e l'altro ai piedi del letto, liberò il viso e la schiaffeggiò un paio di volte, l'amica si girò dall'altro lato senza nemmeno guardarla "Violet e svegliati" sussurrò e la tirò giù dal letto con tutta la forza che aveva.

"AHIA KORA!" Violet si massaggiò la chiappa sinistra con gli occhi socchiusi coperti da alcuni ciuffi dei capelli "Perchè non posso dormire in pace in questa fottuta casa" l'altra ragazza le fece compagnia sul pavimento "Devi aiutarmi a capire una cosa." Si sistemarono poggiando i colli sul materasso guardando il soffitto "Ma non puoi aspettare? Mancano solo 2 ore alle 9" Kora scosse il capo e incrociò le gambe "Ho fatto una cosa ma non so a cosa potrebbe portarmi..."

The Rainbow {Guns N' Roses}Where stories live. Discover now