Zayn Malik

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"Tutto chiaro?" chiede il professor Malik scrivendo alla lavagna. 

Dalla classe esce un 'si' mentre io annuisco solamente. Suona la campana di fine ora e quando sto per uscire dalla classe sento il prof chiamarmi.

"T/n, posso parlarti un attimo? Per favore" è una supplica più che una domanda. 

Ora vi spiego tutto. Zayn è il mio professore di arte e viene da una delle scuole più prestigiose di tutta Londra. Ha 27 anni e dal primo momento che l'ho visto sono rimasta ipnotizzata. I suoi occhi color caramello scuro, i capelli tirati su con un ciuffo, un po' di barba e tanti ma davvero tanti tatuaggi. Ecco cosa lo ha appassionato all'arte. All'inizio era un semplice scambio di sguardi tra un professore e la sua alunna, ma poi è cambiato tutto. Ha iniziato a darmi una mano nei compiti e durante le lezioni era sempre disponibile con me, fino a quando non me ne sono innamorata. So cosa state pensando, non possono esistere relazioni tra un professore  e la propria alunna, ma è successo. Non ci siamo messi assieme ma un giorno che eravamo qui a scuola a studiare, è partito un bacio. Da parte sua. Ma dopo essersi staccato se ne è andato, lasciandomi lì. 

"Che vuoi Zayn?" sbotto acida.

Mi sorpassa per chiudere la porta e si posiziona di fronte a me con le mani nelle tasche dei suoi jeans neri. Rimane a guardarmi per minuti interminabili.

"Ripeto, cosa vuoi Zayn?" domando cercando di mantenere la calma. 

"Parlarti" ma che genio!

"Siamo qua da mezz'ora e ancora non hai aperto bocca" 

"Lo so, solo che ora non ce la faccio" 

"Che vuoi dire?" 

"Troviamoci stasera al solito posto alle 8" e se ne va uscendo.

E' sempre più strano. Il 'solito posto' è un angolo dell'Hide Park, che nessuno nota mai. Torno a casa e faccio un po' di compiti. Quando noto che sono le 5, mi fiondo sotto la doccia. Quando vedo le 7 e 15, mi infilo una tuta, prendo le mie adorate cuffie, chiudo casa e mi dirigo verso la metro per andare all'Hide Park. Dopo mezz'ora di metro, raggiungo il posto e mancano 5 minuti alle 8. Mentre scorro la home di instagram, alzo lo sguardo e vedo Zayn arrivare. Indossa un paio di jeans neri, una maglietta bianca che lascia intravedere i suoi tatuaggi e una giacca di pelle nera. 

"Da quanto sei qua?" mi chiede con tono preoccupato.

"Da 5 minuti" sbotto mentre lui annuisce.

"Ti prego, T/n, non essere arrabbiata con me" 

"Sai forse hai ragione, non sono arrabbiata con te. Sono arrabbiata con me stessa perchè mi sono innamorata di te" continuo guardandolo negli occhi e sento le lacrime uscire "sono arrabbiata con me stessa perchè quel giorno ti ho lasciato andare via, sono arrabbiata con me stessa perchè non è possibile avere una relazione, sono arrabbiata con me stessa perchè-" e mi blocco perchè sento le sue labbra sulle mie per lasciarmi un semplice bacio a stampo.

"Perchè lo hai fatto?" chiedo dopo essermi staccata.

"Perchè anche io mi sono innamorato di te e quel giorno che ti ho lasciato lì, sono stato un coglione, perchè avrei dovuto tornare indietro e baciarti di nuovo fino a non avere più fiato. Non mi interessa se sono il tuo professore, io ti voglio" 

Sento le lacrime uscire peggio di prima e anche Zayn ha gli occhi lucidi. Porta la sue mani sulle mie guance per asciugarmi le lacrime e mi bacia di nuovo come se fosse l'unica cosa da fare in quel momento.


A 3 stelline nuovo capitolo!

kiss kiss 



One Shot/Immagina One DirectionWhere stories live. Discover now