Louis Tomlinson

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Mi sveglio a causa del mal di schiena e poco dopo, mi rendo conto di non essere nel mio amato letto. Infatti sono rannicchiata sul sedile della auto di Louis. Apro gli occhi e quando mi rendo conto di avere il sole in faccia, li sbatto più volte. Alzo piano la testa e mi giro verso Louis. Sta guidando ed è tranquillo con il braccio sinistro appoggiato al finestrino e la mano destra sul volante. Si gira verso di me e mi sorride. Io ricambio stiracchiandomi un pochino.

"Beh buongiorno piccola" mi dice lasciandomi un bacio sulla testa mentre cerco, in qualche modo, di appoggiarmi alla sua spalla.

"Ciao Lou, ma quanto manca per arrivare?" chiedo perchè siamo in viaggio da parecchio tempo.

"Manca poco più i mezz'ora" 

Alzo la testa dalla sua spalla e mi giro a osservalo qualche volta mentre guida e altre volte guardo il panorama e la strada davanti a me. Dopo circa quaranta minuti, Louis ferma la macchina e arriviamo davanti all'hotel che ci ospiterà per questi giorni di vacanza. Louis parcheggia la macchina nel parcheggio e dopo aver preso le valigie, mi prende per mano ed entriamo nella hall dell'hotel. E' un edificio molto alto, di colore beige e l'entrata è tutta il vetro. La hall dell'albergo è una grande sala, dove a destra c'è un bar, delle poltrone e la sala ristorante, a sinistra c'è le reception e di fronte a me, in fondo, ci sono gli ascensori e le scale. Ci avviciniamo alla receptionist che si rivela una ragazza sulle trentina, capelli mori, occhi azzurri molto chiari, quasi come Louis e indossa una camicia bianca. 

"Salve, avete prenotato?" ci chiede gentilmente. 

"Si, una camera a nome Tomlinson" mi precede Louis. 

La ragazza controlla qualcosa sul computer, per poi tirare fuori due chiavi magnetiche e darle a Louis. 

"Quinto piano, stanza 547" ci avvisa e ringraziamo mentre ci allontaniamo.

Entriamo in ascensore e premo il tasto del quinto piano. Appena le porte si aprono mi trovo davanti le scale e sia a destra che a sinistra un corridoio.

"Di qua T/n" mi grida Louis andando verso destra. 

Arriviamo di fronte alla nostra camera e appena entrati rimango stupefatta. Un letto matrimoniale sulle destra, scrivania di fronte 'potrei farci un pensierino' con sopra la televisione, a destra della televisione c'è un enorme vetrata che da sul mare della California e infine alla sinistra della scrivania c'è il bagno. 

"T/n" sento che Louis mi chiama e mi giro verso di lui.

"Dimmi Lou" mi porge la mano e gliela do ma in meno di un secondo mi ritrovo con la schiena sul materasso del letto.

Louis mi guarda e posso notare le sue pupille dilatate in quei pozzi di ghiaccio.

"Che ne dici di inaugurare questo letto?" mi sussurra all'orecchio mentre con una mano di disegna diversi cerchi sulla pancia.

"Con molto piacere Tomlinson" dico in risposta baciandolo.

Louis ricambia il bacio mentre con la mano destra mi stringe un fianco. Porto un braccio dietro al suo collo per avvicinarlo un pochino a me e le nostre lingue si incontrano. Lou si abbassa sul mio collo, lo bacia, lo morde e alla base ci lascia un succhiotto mentre io sospiro di piacere. Si alza per guardarmi e prende i lembi della mia maglia per toglierla e io faccio lo stesso con la sua. Si abbassa di nuovo sul mio collo per scendere sulle scapole ed arrivare nell'incavo dei seni che bacia. Mi abbassa una spallina e poi fa lo stesso con l'altra. Alzo un po' il busto e Lou mi slaccia il reggiseno. Si morde il labbro e si abbassa. Incomincia a baciarli lentamente e mentre si concerta sul capezzolo destro, prende quello sinistro tra le dita. Mugolo di piacere e Lou non sembra intenzionato a fermarsi.

"L-louis" gemo mentre succhia il seno sinistro.

Lo sento sorridere e poi si abbassa sulla pancia e mi toglie subito i pantaloncini. Quando torna a baciarmi sulle labbra, porto le mani sui suoi pantaloni e abbasso la zip per poi togliergli. Sorridiamo nel bacio e poco dopo ci troviamo senza vestiti entrambi. Ribalto Louis e mi ritrovo sopra di lui. Mi guarda con il respiro accellerato e senza preavviso prendo il suo membro in mano e calo il mio corpo sul suo. Emettiamo un gemito di piacere e Lou butta la testa indietro mentre io sorrido. Inizio a muovermi e Louis mi mette le mani sui fianchi per darmi un ritmo. Senza preavviso, dopo due minuti, mi trovo con la schiena sul letto e Lou sopra che sorride. Scuoto la testa ridendo e continua a spingere mentre gemiamo all'unisono e ci guardiamo negli occhi. 

"O-oddio L-lou c-ci sono" gemo mentre sento che il mio corpo è quasi al limite.

"A-anche io T-t/n" e dopo pochi secondi gemiamo i nostri nomi assieme.

Louis si accascia su di me mentre prendiamo entrambi fiato. Ha la testa appoggiata sul mio seno mentre io li accarezzo i capelli.

"Letto inaugurato" pronuncia alzandosi per coprirci con il piumone.


One Shot/Immagina One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora