One Shot/Immagina One Direction

Liam Payne

"T/N" sento qualcuno chiamarmi e mi giro.

E' la mia migliore amica, strano.

"Stasera vieni alla partita dei ragazzi vero?" mi chiede con un sorriso di speranza.

"Non lo so n/a, sono davvero piena di compiti e i miei non ci saranno per due settimane, quindi devo darmi da fare con la casa" dico sistemandomi la borsa sulla spalla.

"Facciamo così, vengo a casa tua, facciamo i compiti poi ti aiuto a pulire tutto e stasera andiamo alla partita" 

"E va bene" sospiro sorridente mentre mi abbraccia urlandomi nell'orecchio.

****

Dopo aver fatto i compiti e n/a mi ha aiutato a pulire mezza casa, siamo uscite per andare alla partita. La nostra scuola è una delle più forti di tutto lo stato della Pennyslvania e, che io sappia fino ad ora, non abbiamo mai perso una partita. 

Appena arriviamo al campo, la mia amica va a salutare Niall, il suo fidanzato e poi abbraccio tutti i ragazzi. Da Harry fino ad arrivare a Liam. Liam. Liam Payne. Mia cotta indiscussa da oramai tre anni, lui è al quarto anno mentre io e n/a siamo al terzo. Lei si è messa con Niall, grazie a Louis che è il suo migliore amico, e alla fine hanno "introdotto" anche me nel gruppo, e non si sta tanto male con loro. 

"Ciao T/n, allora sei venuta" dice Liam dopo essersi staccato dall'abbraccio.

"Sai com'è N/a" ridacchiamo assieme.

"Vado a scaldarmi con i ragazzi, ci vediamo dopo" mi da un bacio sulla guancia e sparisce nel campo con i ragazzi.

Rimango a sorridere come un'ebete e sento n/a prendermi per il braccio per portarmi sulle gradinate per sederci.  

Inizia la partita e dopo mezz'ora siamo in vantaggio. Il football americano non è uno sport che mi interessa particolarmente, ma dopo aver visto Liam devi dire che adesso mi interessa.

A fine partita, come aveva detto N/a, hanno vinto e dopo aver visto i ragazzi festeggiare in campo per la vittoria. N/a ha trascinato Niall al suo appartamento mentre io sto tornando a casa a piedi. Mentre cammino ad un certo punto, sento una macchina arrivare. Mi volto ed è la macchina di Liam.

"C-ciao Liam" mormoro balbettando.

"Ehy T/n, che ci fai in giro a quest'ora?" mi chiede fermando la macchina.

"N/a è con Niall e siccome non ho la patente, sto tornando a casa a piedi" dico mentre mi abbasso per parlargli dal finestrino.

"Come minimo ci metterai mezz'ora per tornare a casa, forza. Sali su che ti porto io" mi dice per poi aprire la portiera.

"L-liam non c'è bisogno" insisto.

"T/n, non mi fido a lasciarti andare in giro da sola a quest'ora, soprattutto in questa zona. Quindi salta su" mi dice con un sorriso.

Scuoto la testa sorridendo e salgo in macchina. Mi metto la cintura e Liam fa ripartire la macchina. Il viaggio in macchina è silenzioso e appena arriva davanti al mio appartamento ferma la macchina.

"Beh, grazie del passaggio Liam" dico un sorriso che lui ricambia.

"Ti va di entrare un attimo? Tanto non credo che n/a torni" ridacchio.

"Certo. Almeno so che non sei da sola" e mi sorride di nuovo.

Scendiamo entrambi dalla macchina e poi entriamo in casa.

"Scusa per il disordine" mormoro appendendo la sua giacca.

"Tranquilla. Casa mia è peggio" ridacchia.

"Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?"

"No, sono a posto così" 

"Fai come se fossi a casa tua. Io intanto vado a cambiarmi" e mi sorride sedendosi sul divano.

Salgo di sopra verso camera mia e inizio a rovistare nell'armadio in cerca di una tuta comoda. Mi infilo dei pantaloni della tuta grigi e mi metto in cerca di una maglietta. Mentre cerco una maglietta decente, sento due mani poggiarsi sui miei fianchi e sobbalzo dallo spavento.

"Shh, piccola. Sono io" sento la voce calda di Liam sul mio orecchio.

"Che c-ci fai q-qui?" mormoro mentre sento la mano salire sul mio braccio per arrivare fino al mio orecchio.

Non parla ma sento la sua bocca avvicinarsi al mio collo per lasciare diversi baci e la sua mano va sulla mia pancia e inizia a disegnare dei cerchi che mi fanno ansimare e lo sento sorridere.

"Cosa vuoi T/n?" mi sussurra mentre si avvicina al bordo dei miei pantaloni.

"L-liam" 

:)