One Shot/Immagina One Direction

Niall Horan

Mentre la professoressa di Interior Designer spiega e io prendo appunti, sento il telefono vibrare dalla tasca della felpa. Lo tiro fuori ed è da parte di Niall Horan.

Niall Horan. Il ragazzo più popolare di tutto l'istituto per la sfacciataggine e il suo essere donnaiolo.

Niall: Comunque, avrei voluto che quel succhiotto fosse tuo. Le tue labbra sulla mia pelle sono qualcosa di fantastico.

Deglutisco e avvampo rimettendo il telefono nella tasca. Ma poi come ha avuto il mio numero? Da Zayn. Che figlio di...
Un altro messaggio.

Niall: Se penso a ieri, mi viene duro.

Sgrano gli occhi e qualcosa dentro di me si muove. Ricordo perfettamente le dimensioni del suo...scuoto la testa. Non pensarci!
Un'altra notifica, è sempre lui.

Niall: Scommetto che le tue gambe tremano e ti stai bagnando al pensiero di me che ti scopo.

Sospiro arrabbiata e rispondo:

T/n: Lasciami in pace.

Niall: Ti ho fatto rispondere :)

Niall: Ti aspetto nel bagno delle donne.

Strabuzzo gli occhi. Che cosa?

T/n: Tu sei fuori di testa, non puoi entrarci tantomeno rimanerci.

Niall: Vieni a tirarmi fuori tu, altrimenti rimarrò qui dentro e potrò passare dei guai o scoparmi qualche altra ragazza.

Spengo il telefono e chiedo alla professoressa di andare in bagno e mi da il consenso. Lascio la classe e mi dirigo verso il bagno.

"Allora? Dopo questa mi lascerai in pace?" apro la porta ma non trovo nessuno.

"Niall?" lo chiamo ma non ricevo risposta.

Apro ogni porta ma non trovo nessuno. All'improvviso qualcuno entra e mi volto...Niall.

Sorride e chiude la porta alle sue spalle.

"Mi prendi in giro?" ribatto irritata.

"No. Volevo dimostrarti che mi basta davvero poco per attirarti da me" parla venedo nella mia direzione.

"Quindi mi hai fatto lasciare la lezione per nulla" commento.

"Siamo qui, da soli, non c'è nessuno. Non direi che non è niente"

Si avvicina sempre di più e comincio a indietreggiare finchè non mi ritrovo con le spalle al muro. 

"Adesso non puoi scappare" aggiunge.

"Potrei gridare aiuto e farti finire nei casini, chissà cosa penserebbe di te l'intero corpo studentesco" obietto.

"Oppure potrei farti urlare per un altro motivo" e i suoi occhi azzurri brillano di desiderio.

Mi manca un battito e l'aria si fa sempre più pesante. All'improvviso infila un braccio dietro la mia schiena e insinua la lingua nella mia bocca. L'altra mano va a finire sotto la mia maglietta fino al reggiseno. Mi afferra un seno e lo strizza. Appoggio i palmi sul suo petto, provano ad allontanarlo, ma la forza con cui mi bacia e mi spinge contro il muro mi fa cedere. Il suo respiro è irregolare, mi afferra il sedere, mi solleva e avvinghio le gambe attorno ai suoi fianchi. Chiudo gli occhi mentre le sue labbra scendono sul mio collo e mi lecca la pelle facendomi tremare. 

Dio mio, Niall sarebbe capace di farmi raggiungere l'orgasmo anche così.

"Smettila" ansimo.

"Fermami se riesci"

:)