CHAPTER 24.

1K 29 1
                                    

Durante il viaggio in macchina non ho fatto altro che pensare alle parole dette da Yoongi.
'È vero, Kristen è la donna più bella e brava che abbia mai conosciuto, ma non ho più interessi per lei.Forse.'
Pensai tra me e me.
Scossi la testa e scacciai via quei fottuti pensieri e accesi lo stereo dell'auto cercando di distrarmi con un po' di musica.
Arrivai nel vialetto di casa, ignorando totalmente la presenza di un'altra auto parcheggiata, a causa dei troppi pensieri per la testa.
Scorsi delle luci accese,quelle della cucina e del corridoio.
-Merda, le ho dimenticate accese,come sempre-
Dissi imprecando.
Aprii la porta sentendo un profumo provenire dalla cucina e dei rumori di olio che friggevano qualche pietanza.
Chiusi il portone lentamente e ammaliato dall'ordine in quella casa: i vestiti sparsi sul pavimento e i pezzi di coccio rotti, assieme alla spazzatura messa qua e la,erano solo un lontano ricordo.
La casa profumava di pulito,di lavanda, di quel profumo per ambienti che solo lei usava.
-Aidan lavati le mani, è pronta la cena!-
Urlò una bellissima voce dalla cucina.
Quasi cadetti a terra quando mio figlio mi passò avanti correndo.
Ritornò in dietro di qualche passo e si voltò verso di me.
-Appa!-
Gridò a pieni polmoni.
Lasciai cadere le borse a terra che si schiantarono sul pavimento con una rumorosa botta e tolsi il capello che si appese alla punta delle mie dita affusolate per poi staccarsi da esse e raggiungere il borsone giacente per terra.
Paralizzato cadetti in ginocchio e accolsi tra le braccia il mio bambino stringendolo a me.
Inutile dire che le lacrime scesero dai miei occhi veloci.Sembrava di essere in un sogno,mi era mancato terribilmente tutto questo che quasi nulla mi pareva realtà.
-Mi sei mancato Appa...-
Sussurrò il piccolo che non appena mi vide piangere scoppiò in uno sfogo di lacrime anche lui.
Affondai il mio viso sul suo piccolo collo, aveva il profumo di Kris.
Sentii una mano poggiarsi sulla mia testa, accarezzando i capelli corvini.
Alzai lo sguardo lentamente.
Kristen indossava una canotta da notte bianca che arrivava a metà coscia.
Quel maledetto indumento accentuava le sue curve perfette in modo impeccabile.
Mi alzai di scatto, presi i polsi della ragazza facendola sbattere contro la parete bianca.
Allacciai le sue mani sopra la testa e mi gettai sulle sue labbra perfette.La baciai con passione e desiderio,mi era mancata,temevo di averla persa.Mi sentii strano, non provavo nulla per lei eppure mi preoccupai del fatto di averla quasi persa.
Mi staccai e guardai quei grandi occhi verdissimi.
-Mi sei mancata-
Sussurrai toccando il suo corpo.
-Mi siete mancati-
Mormorai prendendo in braccio Aidan.
-Ho p-preparato la cena-
Balbettò lei timida.
Sorrisi.
-Andiamo a mangiare,poi andremo sul letto a parlare.-
Annunciai ai due.
Poco dopo ci ritrovammo tutti e tre a mangiare in sala da pranzo.Aidan guardava i suoi cartoni animati, Kristen controllava le e-mail sul suo telefono, io guardavo la mia famiglia sorridendo.
Per la prima volta dopo tanto tempo ero felice di vedere Kristen.
La restai a fissare affinché non alzò le sue pupille sulla mia figura e corrugò le sopracciglia.
-Basta guardarmi. Sono molto delusa ed arrabbiata con te-
-E dai...-
Mormorai alzandomi dal mio posto.
-Con Soomin ho chiuso. Era solo una stronza senza cuore.-
Presi il mio piatto con solo i resti di alcune pietanze e lo misi nella stoviglie.
-Non parlo di quello...-
Mormorò lei.
-E di cosa?-
Domandai curioso.
Mi appoggiai con la schiena contro il muro,incrociai le braccia sui pettorali.
Kris si alzò e sistemò la tavola privandola dei piatti e delle bevande.
Ordinò la cucina,per tutto il tempo guardai il suo grande culo che si comprimeva contro la stoffa della canotta facendo vedere la forma delle natiche perfette.
La scrutai per bene, quel nuovo taglio di capelli le stava da dio,la sua chioma marroncina era raccolta in un codino sopra la testa e  resto delle ciocche erano sparse sulla sua schiena, sulle spalle lisce e sul seno,quel seno gonfio impeccabile.
Prese in braccio Aidan e lo avvicinò a me.
-Saluta papà,andiamo a far la nanna-
Disse lei.
Il mio bambino si attaccò a me,ressi il suo piccolo corpo con le mie braccia muscolose e baciai tutto il suo viso.
Ridacchiò nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo bianco.
-Lo porto io...Tu va a riposarti-
La femmina annuì e si voltò camminando verso le scale.
Feci lavare i denti al piccolo e lo misi a letto.
-Mi sei mancato tanto tanto-
Sussurrai al bambino che mi guardava con occhi curiosi.
-Anche tu!-
Esclamò.
Ridacchiai e le baciaci le fronte.
-A domattina piccolo mio.Buonanotte-
Dissi.
Aidan mi abbracciò e io ricambiai la stretta.
Gli sistemai le coperte blu sul busto e uscii dalla sua stanzetta per poi socchiudere la porta.
Arrivato nella camera padronale vidi Kristen legarsi i capelli mossi in una lunga coda.
-Cos'hai fatto al dito?-
Chiesi notando una fasciatura sul suo indice.
-Mi sono tagliata con la cornice del quadro che tu stesso hai rotto.Come il resto dei soprammobili e delle stoviglie a terra-
Mi disse furiosa.
Scossi la testa e sospirai. Avevo fatto una cazzata.
-Scusa...È tutto legato allo sfogo che ho avuto a causa di Soomin-
-Dio, basta con questa Soomin!Parli sempre e solo di lei! Capisci che mi da fastidio sentire io nome di quella lì?-
Kristen si sfogò alzando il tono della voce.
In un'attimo la presi per i fianchi e la adagiai avanti il mio corpo. I suoi capelli le sfioravano il fondoschiena che strinsi tra le mie mani.
-Che c'è,mh? Sei gelosa?-
Sussurrai al suo orecchio.
Lei si affrettò a negare ciò con un movimento veloce del capo.
Ridacchiai.
Abbassò la testa che io stesso rialzai con l'indice posizionato appena sotto il suo mento.
Guardai il suo viso rosso per l'imbarazzo, poi guardai le sue labbra, le stesse labbra che erano state baciate da quel maniaco del mio ex migliore amico.
Me l'ero presa davvero tanto con Yoongi: aveva toccato qualcosa di mia proprietà. Solo io potevo avere possesso di una donna che avesse un corpo simile, solo io potevo usarlo, solo io potevo vantarmene.
Lui ha toccato qualcosa di non suo rovinando il suo corpo, togliendo il mio zampino da sopra di esso.
Mi avvicinai al volto della femmina e connessi le nostre labbra.
Cinsi i suoi fianchi con le braccia, lei mi accarezzò la radice dei capelli, ogni tanto il suo petto si alzava andando a scontrarsi con il mio.
Lasciai una scia di umidi baci i quali partivano dalle labbra carnose della mora e finivano sulle sue clavicole.
Alzai la gonna della canotta scoprendo le sue gambe lunghe e lisce,salii con le falangi toccando il suo sedere tondo, grande e morbido.
Scrostai le sue mutandine dal suo bacìno, le feci scivolare fino alle sue ginocchia dove si impuntarono immobili.
Lei mi guardava con occhi sognanti; non sapeva cosa le aspettava.
La gettai sul letto come se fosse un giocattolo e sfiorai la sua intimità con la mia mano.
Mugolò volendo di più.
Con il mio indice presi a massaggiare in modo lento e circolare il suo clitoride rosa pulsante.
Sorrisi sentendola ansimare silenziosamente.
-Baby...Vorresti che ti leccassi come ai vecchi tempi?-
Proposi con la rabbia che mi ribolliva nel sangue.
Lei annuì mordendosi il labbro.
Avvicinai il mio viso alla sua zona intima e soffiai sopra ad essa.
Passai il mio muscolo bagnato e caldo sulla sua entrata inumidendola per bene.
Già cominciò a gemere.
Ma subito alzai la testa e con delicatezza feci scivolare un dito in lei.
Kristen sospirò.
-Ah-
Gemette.
Pompai tra le pareti della sua vagina ed estesi la mia lingua sul suo clitoride regalandole un' infinità di piacere.
-Mio dio Kookie-
Sussurrò prendendomi i capelli dalla radice.
La sentii raddoppiare il suo respiro, mosse il suo bacino leggermente per provare a mettersi in gioco anche lei.
Iniziò a gemere fortemente, quando i suoi versi divennero leggermente più acuti, mossi la mano più velocemente portandola vicino all'orgasmo.
Percepii le sue pareti stringersi intorno il mio dito che tolsi in tempo, poco prima di portarla al piacere estremo.
Mi guardò sorpresa.
-Bene.Ti è piaciuto?-
Chiesi alzandomi dal letto.
-Mi stai prendendo in giro?-
Protestò.
-Huh?Ne vuoi ancora?-
Chiesi afferrando il suo telefono da sopra il suo comodino.
-Tieni-
Lo lanciai vicino le sue mani che ancora stringevano prepotentemente il lenzuolo rosso.
-Chiama Yoongi. Magari lui può aiutarti-
Lei alzò il busto dal materasso confusa e incastrò i le sue pupille nelle mie.
-Non capisco...-
Sussurrò.
-Sì, chiama Yoongi, così ti ficcherà di nuovo il cazzo nella vagina e potrai raggiungere l'orgasmo con lui. Come avete già fatto, non ricordi?-
Sputai acido avvicinandomi a lei.
Gattonai lentamente sul letto e mi fermai proprio avanti la sua figura pietrificata.
-Di che parli?-
Disse guardando al trove.
-Parlo di quando ti sei fatta fottere dal mio migliore amico.-
Scosse la testa.
-Tra me e Yoongi non è sucess-
-Kristen non dirmi cazzate! L'ho saputo, ho saputo che avete scopato come vermi, non negare l'evidenza!-
Urlai sovrastando la sua voce tremolante.
Balzò sul posto e abbassò la testa.
La punta delle sue orecchie divenne rossa. Stava per piangere.
Sospirai.
Presi i suoi polsi e delicatamente la feci distendere sul lenzuolo color sangue.
Guardai il sul volto attraversato da una piccola lacrima e baciai quest'ultima asciugandola.
-Tu non c'entri nulla...-
La tranquillizzai.
Lei scosse la testa.
-Sì invece, ho contribuito anche io-
-Shh-
La zittì con un piccolo bacio a stampo. La situazione mi piaceva; La sentivo di nuovo mia dopo tanto tempo.
-Lui se n'è approfittato.Ti ha usata solo per mettere il cazzo da qualche parte-
Lei scosse la testa.
-Non è vero.Yoongi è troppo dolce, non lo farebbe mai. Non mi ha usata per una botta e via, lui non è come te...Lui prova qualcosa per me e io ricambio. Ci amiamo.-
Alle sue poche parole il mio nervoso crebbe ancor di più.
-No!Sta zitta! Ti ha mentito, lo fa con tutte! È già successo, ha fatto la stessa cosa con una ragazza che conoscevo, l'ha scopata e gli ha spezzato il cuore, perchè l'ha usata come sfogo personale. Lui non ti ama cazzo, e tu non ami lui-
Nella frase detta da me, mentii leggermente, Yoongi non aveva mai fatto così con nessuna donna, ma ero sicuro che si fosse approfittato del corpo di Kristen facendone uso.
Della mia Kristen, del suo corpo, che apparteneva esclusivamente a me.
-D-davvero?-
Chiese guardandomi dritta negli occhi.
Annuii con il capo e lei scosse la testa stringendo i denti.
-Sei un bugiardo! Mi ha detto che non andava a letto con nessuna da tempo!-
-Ti ha mentito anche su questo!Kristen sei un' idiota, non credi mai a nulla di ciò che ti dico io!-
Urlai. Le rimase in silenzio e sfuggì dalla mia presa.
Si tirò sù le mutandine e abbassò la gonnellina della sua canotta bianca.
-Domani lo chiamerò. Poi vedremo se tutta questa storia è una grande bugia o la pura verità. Poi cosa t' interessa di me? Umh? Parla per te, mentre scopavi me scopavi Soomin, come la metti?-
Domandò.Non risposi e abbassai lo sguardo.Aveva ragione, avevo tralasciato questo particolare. Ma il corpo di Kristen era unico e non mi piaceva il fatto che qualcuno potesse vantarsi di averne fatto uso, solo io potevo. Quante volte l'avrò detto?
Mi avvicinai alla sua figura e presi le sue braccia camminando verso il muro su cui la feci adagiare con la schiena liscia.
-Scusa.-
Dissi.
-Ho chiuso con le altre donne-
Sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra carnose. Morsi il suo labbro inferiore.
-Umh-
Mormorò.
-Non è vero che hai chiuso con le altre donne...Oggi quando ho riordinato la stanza da letto ho trovato un numero di telefono su un post-it e degli slip dal colore accecante...Chi ti sei caricato in macchina, Junggok?-
Chiese lei.
Mi maledii mentalmente per non aver stropicciato quel foglietto la sera in cui quella escort è venuta qui.
-Una puttanella dalla figa infiammata...Io avevo bisogno di fare del sesso...Tu non c'eri e avevo già chiuso con Soomin...Le mie mani non potevano aiutarmi...-
Lei annuì.
-Avete usato le protezioni?-
-Sì...solo con te mi scordo di utilizzarle, se sei talmente attraente è solo colpa tua-
Dissi baciandole la mascella.
-E poi era una sveltina veloce...Non era un granché-
Sussurrai.
-Mi è mancato il tuo corpo...-
Rivelai assaggiando le sue labbra rosee.
-Uh-
Mugolò lei allontanandosi dalla mia presenza.
-Perchè d'un tratto sei diventato tanto affettuoso?Prima mi detestavi e non volevi neppure baciarmi...-
Dichiarò lei.
In effetti aveva ragione: mi stavo comportando come un fidanzato e noi due non avevamo nessun tipo di rapporto simile.Ce l'avevo ancora troppo con lei per quell'episodio accaduto tre anni fa.
-Non si capisce?-
Ridacchiai.
-Cosa?-
Sussurrò accennando un sorriso timido.
-Ho bisogno di sesso-
Rivelai strusciandomi su di lei che rattristò la sua espressione.
-Oh...-
Mormorò abbassando lo sguardo.
-Non posso,comunque-
Annunciò.
Scossi la testa sorpreso.
-Perchè? Hai il ciclo? Ti arriva sempre ad inizio mese, ora siamo a fine settembre.-
Dissi, pensando.
-No...ma non voglio fare come te-
Disse.
-Non voglio farmi scopare da te e farmi scopare da un'altro ragazzo. Non voglio fare nulla almeno fino a quando non metteremo tutti i puntini sulle 'i'. E poi sono innamorata di Yoongi; se per caso venisse a scoprire che io e te siamo andati a letto le spezzerò il cuore-
-Come lui ha fatto con un' altra ragazza.-
Dissi.
Scosse la testa.
-È tutta una bugia-
Sussurrò andandosi a stendere sul letto.
-Domani lo chiederò io stessa.-
Annunciò infilandosi sotto le coperte.
Non ero spaventato dal fatto che Kris avrebbe potuto scoprire la verità su tutto, su Yoongi e sulle cose che lui stesso non ha mai praticato, sapevo che tutto prima o poi sarebbe venuto allo scoperto. Ma volevo tentare di allontanarli almeno per un po'. Giusto il tempo di farle ricordare che amava davvero.
Ci avrei pensato io l'indomani.






Hey sister🎶
Appena vedrete questo capitolo pubblicato ne vedrete un'altro ancora; oggi doppio aggiornamento lol 🤯😁🤍
Comunque la canotta da notte di Kristen immaginatevela sexy, non le canotte delle nonne.
Kiss💜

PUZZLE //Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora