CHAPTER 18.

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Jungkook's Pov.

Strinsi la mano di Soomin impaziente di scoprire se il bambino fosse un maschio o una femmina.L'emozione era davvero tanta,non facevo altro che sorridere.
-Che hai?-
Chiesi alla donna stesa sotto il mio sguardo.
Sembrava turbata da qualcosa,sorrisi capendo il motivo.
-Sei ansiosa più di me vero?-
Chiesi.
Lei rimase zitta e abbassò lo sguardo.Ridacchiai.
Baciai la sua mano tatuata e mi sedetti su uno sgabello li vicino.
-Signorina-
Richiamò la nostra attenzione la dottoressa.
-La sua pancia è davvero piatta...Come ha scoperto la sua gravidanza?-
-Umh?-
Mormorò lei.
-Ha fatto uso del test o l'ha scoperto tramite il monitor?-
-T-test-
Riuscì a dire lei.
Mi rizzai in piedi e mi avvicinai alla dottoressa.
-Cosa c'è che non va?-
Quest'ultima mi indicò il monitor legato ad uno strano aggeggio che stava passando da ormai interi minuti sulla pancia magra della mia ragazza e prese a parlare.
-Non c'è alcun segno di vita dentro il suo grembo,signorina...-
-Che significa?Spiegati meglio-
Dissi alterandomi.
-Evidentemente lo spermatozoo non è arrivato al nucleo e da questo non ne è nato nulla.Si può percepire a vista dal momento che la pancia è troppo piatta per accogliere un nascituro-
Soomin crollò in un pianto disperato.
-Non capisco-
Baciai la fronte della mia fidanzata,tranquillizzandola.
-Signorina...lei non è incinta-
Alzai immediatamente lo sguardo sulla dottoressa.
-Uh?Com'è possibile?Abbiamo fatto il test ed era positivo,due linee significa positivo,vero?-
Domandai andando nel pallone.
-Signore,nel grembo della sua fidanzata non c'è nulla...Si sarà trattato di un test di gravidanza malandato,se vuole possiamo riprovare,ve ne posso dare un per-
-D'accordo lo ammetto,non sono incinta!-
La voce di Soomin rimbombò tra le mura grigie della stanza.
-Ho manomesso io il test di gravidanza,ci ho disegnato una riga sopra con un pennarello,mi dispiace Kookie-
Sentii qualcosa dentro di me morire.Da una parte ero sollevato da questo fatto,Kristen sarebbe tornata e avrei potuto rivedere mio figlio e avremmo evitato un casino con i media,ma dall'altra ero distrutto.Avevo appena detto addio ad un futuro che potevo costruire con la ragazza che amavo.
-Che cazzo significa?-
Sbottai.
-Vi lascio da soli,parlatene-
La dottoressa uscii dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
-Ecco perché sta mattina non volevi venire,ecco perché non vedevo cambiamenti alla pancia...Mi hai mentito?-
Dissi alzando il tono sull'ultima frase.
-L'ho fatto per noi due!-
Disse.
-Non stavamo più insieme,tornavi a casa tua per stare con tuo figlio, e mi venivi a trovare raramente, ci vedevamo poco perché facevi avanti e indietro dal lavoro a casa tua e hai persino nominato il nome della tua ex in un nostro momento di fuoco!-
Le lacrime stavano scendendo a fiumi dagli occhi scuri e ingannevoli di quella ragazza.
-Ho messo su questo teatrino per far litigare te e la tua ex...E ha funzionato...Così saremmo potuti stare assieme-
-Mi hai fatto portare via mio figlio!-
Urlai battendo una mano sul cuscino accanto la sua testa.
-L'ho fatto per una buona ragione,potevamo stare più tempo insieme-
-Per colpa tua non potrò vedere mio figlio per chissà quanto tempo,ho annullato impegni e cene per stare con te e cosa più importante...mi hai mentito...-
Mormorai.
-Scusa Kookie-
Abbassai la testa.
-Non chiamarmi Kookie.Tu non puoi farlo.-
Presi la sua borsa dal lettino e afferrai il suo telefono.Eliminai il mio numero e poi lanciai il cellulare ai suoi piedi.Stessa cosa feci con la borsa.
-È finita.Non cercarmi mai più,non merito di perdere tempo con una bugiarda-
-L'ho fatto perché ti amo-
Si giustificò.
-L'hai fatto perché volevi allontanarmi da mio figlio!-
Gridai puntandole addosso l'indice.
-Considerami sparito dalla tua vita-
Andai verso la porta.
-Jungkook per favore!-
Sentii tirarmi per un braccio,mi voltai, guardai i suoi occhi falsi.
-Prima o poi l'avrei scoperto comunque e sarebbe successa la stessa cosa...A questo non ci hai pensato,mh?-
-Scusami-
-Non posso perdonarti,non puoi pretendere che dopo avermi mentito e avermi allontanato dalla cosa che più amo al mondo,ti perdoni e ti trattassi come se nulla fosse successo.Lasciami in pace,va fuori e trovati qualcun'altro.-
Dissi.Mi piazzai avanti la porta.
Mi voltai per guardarla un'ultima volta,
I capelli cortissimi,biondi perfettamente ordinati, gli zigomi alti e gli occhi penetranti...Quelle labbra che avevo assaporato a lungo si chiusero e pronunciarono un sonoro 'ti amo'.
Andai verso di lei,la presi per i fianchi poco abbondanti, e la sbattei al muro.
Connessi le nostre labbra,non sentivo più il calore che sentivo fino a qualche giorno fa,chiusi gli occhi, in un attimo i suoi capelli parvero lunghi e biondi alle punte,i fianchi si ingrandirono sotto il mio tocco rude, il mio busto attaccato al suo si alzò a causa del suo seno che parve sporgere ingrandendosi fino a sembrare prosperoso e perfettamente tondo,come piaceva a me,infine i suoi occhi si schiarirono divenendo verdi.
-Kris-
Mugolai staccandomi dal bacio.Aprii gli occhi,avanti avevo Soomin con il viso rigato da altre lacrime.
-L'hai fatto di nuovo-
Urlò.
-Mi hai chiamato con il nome di quella grassona-
Mi spinse e scossi la testa.
-Grassona?Tra donne dovreste apprezzarvi e non insultarvi!Non chiamarla grassona,intesi?-
-Tieni ancora a lei!Mi stai lasciando per lei!-
-È ovvio che io tenga a lei! È la madre di mio figlio,ci è sempre stata per me cazzo, è una cara amica!-
-Hai amato quella donna,l'hai stretta tra le tue braccia,l'hai coccolata,l'hai baciata e la ami ancora Jungkook,ti si legge in faccia!-
-No!-
Urlai.
-È vero prima di amare te ho amato lei,ma poi ho amato te!E ti ho amata così tanto...Poi hai rovinato tutto per un tuo capriccio e per ciò dovresti solo vergognarti.-
Spostai il mio sguardo sulla finestra,a breve sarebbe arrivata ora di pranzo.
-Me ne vado.-
Dissi dopo minuti di silenzio.
-Jungko-
-Esci dalla mia vita-
Ordinai.
-Dirò a tutti ciò che siete tu e Kristen nella realtà-
Mi minacciò.Feci per uscire ma mi bloccai a quella frase.
-Fa pure.Io intanto dirò al tuo ex che mentre stavi con lui ti scopavi me,dirò al tuo capo di tutte le cazzate che gli hai raccontato a costo di non andare a lavoro per scoparmi, dirò ai tuoi genitori che nella vita non sei un agente immobiliare come tu hai raccontato loro,ma che lavori in un negozio di tattoo e piercing, dirò tutte le balle che mi hai raccontato al mondo intero, così come tu rovinerai la vita a me,io la rovinerò a te.-
Aprii la porta e prima di uscire del tutto girai di poco il capo in sua direzione.
-E se racconterai tutto su di me al mondo, non scandalizzarti se ti troverai Kris avanti casa pronta per prenderti a pugni...le Italiane sono bastarde.-
Mormorai contraendo la mascella.
-Addio Minnie-
Chiusi la porta e feci un cenno alla dottoressa come per ringraziarla.
Squadrai quest'ultima dalla testa ai piedi e le feci un'occhiolino provocandole rossore.
Amo fare quest'effetto alle ragazze.
Quando tornai a casa diedi sfogo alla mia ira.
Gettai a terra tutto ciò che mi si parò avanti;vasi,statuette,decorazioni dai davanzali.
Mi avvicinai al salotto,presi a lanciare i cuscini da una parte all'altra,afferrai uno di essi scagliandolo contro la mensola posta sopra al camino,colpendo una delle cornici che erano li sopra.Mi piegai sopra il vetro del piccolo quadro,rotto in mille pezzi,spostai essi da una parte rivelando la foto di Kristen.Una delle foto più belle mai scattate.La foto che mi ha fatto innamorare di lei la prima volta che la vidi sopra un giornale che la soprannominava 'la miglior stilista d'Europa,la più piccola di sempre nel suo settore.' Io avevo diciannove anni quando per la prima volta vidi il suo faccino adorabile che nel tempo si era trasformato in un viso adulto appartenente ad una vera donna.La incontrai nei corridoi della Bighit pronta per mostrare al direttore della casa discografica le sue creazioni fatte apposta per una esibizione mia e degli altri membri.
I vestiti che aveva creato erano magnifici.Li indossammo con orgoglio.Poi mi innamorai di lei,appena diciottenne.Chiesi il permesso di relazione alla Bighit il quale ottenni dopo mesi di attesa.La amai per un lungo periodo,poi la misi incinta e per la paura di perdere il lavoro il mio amore verso di lei svanì.Temevo che la Bighit non mi avesse mai permesso di tenere il bambino a causa degli scoop che potevano causare la perdita di fan e potevano creare casini nel gruppo; invece mi venne concesso di crescere il mio piccolo ometto in completa serenità.
Lo ammetto, da quando ho lasciato Kristen non ero più felice,ma lo sono diventato alla nascita di Aidan. Ho iniziato a trattare male quella donna che stava per mandare in frantumi tutto ciò che avevo costruito, non gli ho mai storto un capello,non mi permetterei mai di picchiare una donna, ma le offese,gli insulti e le prese in giro non mancavano.Ogni tanto me la scopavo come se fosse stata un giocattolo.Le aprivo le gambe e affondavo in lei senza neppure guardarla negli occhi.Poi la lasciavo sul letto sola,talvolta con un orgasmo in sospeso, l'importante era che io raggiungessi il culmine e non lei.
Poi da quando ho incontrato Soomin la mia vita è stata cambiata.Ho iniziato a trascurare Kris più di prima,nonostante non la calcolassi molto.
Ho conosciuto Min in un negozio di tatuaggi,quando sono andato a incidermi sulla pelle del braccio il nome del mio genito.
Eravamo solo amici,poi dopo tempo passato a scriverci via messaggi, le ho proposto un appuntamento e quella stessa notte abbiamo fatto l'amore nella mia stanza del dormitorio.E mentre spingevo in lei,guardavo la foto di Kris e Aidan poggiata sul mio comodino e mi sentivo uno schifo,poiché abbandonavo mio figlio per giorni interi a costo di stare con un'altra donna,la quale mi ha teso una trappola.
Raccolsi i pezzi della cornice e li poggiai sopra il tavolino del salotto.Afferrai la foto tra le dita e scrutai la ragazza raffigurata in essa: bellissima come sempre.
Aprii il portafoglio e piegai la foto,inserendola dentro una fessura dell'accessorio: l'avrei conservata lì affinché non mi sarei deciso di comprare una nuova cornice.
Salii in camera mi spogliai e mi buttai sul letto sul quale la sera prima strapazzavo di coccole la mia ormai ex ragazza.Sbuffai sentendo un forte dolore al petto.
-Le donne sono tutte uguali,ti ingannano a costo di avere sempre un cazzo in culo-
Pensai a voce alta.
Mi alzai dopo qualche minuto passato a pensare a Soomin e a quanto l'avessi amata.
Il mio telefono si illuminava ogni due secondi.Lo afferrai dalla cassettiera e vidi il nome dell'instagram di Soomin.

'Rispondi a questi messaggi,ti prego'
'Mi dispiace per ciò che ho combinato'
'Kookie l'ho fatto solo per averti più vicino'
'Non lasciarmi così!'
'Kookie amore chiamami così possiamo parlarne'
'Per favore se mi ami rispondi'

Scossi la testa e bloccai il suo contatto.Avevo definitivamente chiuso con lei.Poggiai il telefono laddove era prima,poi abbassai lo sguardo.
Il cassetto dell'intimo di Kristen era aperto,probabilmente da quella volta che ha preso tutto e se n'è andata.
Era quasi vuoto,poiché all'angolo restava ancora un paglio di slip semi trasparenti che afferrai tra le mani.
Li fissai,erano trasparenti con il bordo viola e delle ciliegine rosse come texture.
Sorrisi e infilai le mutandine in tasca,avevo una specie di perversione per l'intimo di Kris.
Ogni tipo di completo intimo che indossava,a partire dai comunissimi 'slip e reggiseno' e a finire dai baby-doll o dai costumi da bagno,le stava alla perfezione.Divinamente.Il suo corpo era un qualcosa di unico;solo lei aveva quel gran culo a mandolino e quelle tette perfettamente tonde e prosperose da toccare.
Guardai la mia erezione evidentemente e in un attimo ero attaccato alla parete delle doccia a masturbarmi pensando a quanto divino fosse il suo corpo.Non era la prima volta che mi toccavo pensando a lei. Kristen era la mia perversione più grande.Era il mio punto debole quando si trattava di sesso,era il mio giocattolino sessuale.Il suo corpo era mio e nessun'altro oltre a me poteva farne uso.

PUZZLE //Jeon JungkookTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon