CHAPTER 12.

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-Tre rotoli da sei metri di seta gialla e due da dieci metri di velluto bianco.-
Ripetei il mio ordine il quale sarebbe arrivato a breve.Ero a corto di materiale per creare i miei abiti,perciò mi sbrigai ad ordinare l'occorrente per la creazione a cui stavo già lavorando dal giorno prima.
-Perfetto.Ora deve solo dettarmi l'indirizzo così potremmo spedire l'ordine già da ora.-
Annuii.Riferii la via di casa e chiusi la chiamata,ringraziando l'uomo il quale si trovava dall'altro capo del telefono.
Mi sedetti serena sul divano;avevo cercato di dimenticare tutte le problematiche legate a quei indimenticabili giorni e sorrisi soddisfatta di aver trovato un azienda che produceva e vendeva stoffa per abiti,a pochi chilometri da casa.
Era quasi l'ora di pranzo,poggiai le mani sulle mie ginocchia e guardai Aidan giocare con i suoi personaggi di Toy Story sotto forma di bambole di plastica.
-Aidan,facciamo un pranzo easy?-
Il bambino alzò la testa e guardò nei miei occhi con confusione.
-Cosa?-
Sussurrò lui.
-Che ne dici di un pranzo semplice?Una bella e grande bistecca con insalata e salsicce affumicate?-
Aidan sorrise e approvò la mia idea,per poi ritornare a prestare attenzione ai suoi giocattoli.
Mi misi a friggere le bistecche e successivamente le salsicce.Nel mentre queste ultime si abbrustolivano misi mano all'insalata che era a bagno nell'acqua.
Apparecchiai per noi due e lasciai raffreddare per almeno cinque minuti le portate,in tal modo non sarebbero state troppo bollenti nel mentre le ingurgitavamo.
Afferrai il mio telefono pieno di notifiche,le quali non avevo sentito arrivare a causa della rimozione della suoneria,tolta da me la sera prima per impostare il silenzioso.
Scorsi messaggi su messaggi;Alcuni erano da parte di mio padre,altri da parte di Jin e da alcuni degli altri membri del gruppo,altri erano stati mandati dalla madre di Junggok e dal figlio stesso.Mi accorsi delle chiamate perse da Yoongi,poi con una notevole velocità,i ricordi di alcune ore prima,ripresero vita.Scossi la testa e poggiai essa sul mio palmo,cercando di placare il nervosismo che controllava il mio umore.
Decisi di rispondere a tutti gli SMS e i messaggi WhatsApp,tranne a quelli di Jungkook e di Yoongi.
Sistemai la cucina e mi riposai sul sofà,impaziente di aspettare l'ordine il quale sarebbe arrivato a minuti.
Spostai lo sguardo alla grande finestra notando il sole che per quanto cuoceva poteva essere in grado di rompere le pietre.
Mi diressi in stanza e recuperai un costume da bagno e un accappatoio.Uscii nel terrazzo e mi stesi su una delle due sdraio presenti.Mi rilassai esposta ai pungenti raggi solari che si impadronivano di quella stancante giornata di estate a Daegu.
Aidan era in salotto che guardava il suo programma preferito e per controllare ciò che combinava,optai per girare la sdraio in direzione del soggiorno.Vigilai il bambino,posando il mio leggero sguardo sulla sua minuta figura attraverso la grande finestra di vetro che ci separava di qualche metro.
Sentii per un momento la gola secca,perciò mi alzai e presi un tè al limone per Aidan e uno alla pesca per me.
-Grazie mamma-
Sorrise il bambino.
Ricambiai l'espressione e tornai ad abbronzarmi in terrazza.
Sorseggiai la mia bibita,ho sempre preferito il gusto pesca al gusto limone quando si trattava di tè.Sorrisi pensando alla tipica battaglia che si giocava in Italia,tra l'Estathè alla pesca e quello al limone.Poggiai il bicchere sul tavolino accanto a me,che purtroppo cadde sul pavimento,dividendosi in mille pezzi,a causa del suono improvviso del campanello.
'Il fattorino,finalmente!'
Pensai.
-Aidan piccolo,puoi andare ad aprire tu?-
Chiesi al bambino,il quale si alzò e arrampicandosi su una delle poltrone del corridoio di ingresso,schiacciò il pulsante che fece aprire il piccolo cancello.Mentre io raccoglievo i pezzi di vetro,il bimbo spalancò il portone d'entrata urlando.
-Appa!-
Alzai di colpo lo sguardo e poggiai i resti del bicchiere sul tavolino accanto la sdraio.
Mi infilai l'accappatoio e mi avvicinai lentamente all'entrata,scorgendo una figura incappucciata con un grande pacco di cioccolatini in mano e una borsa nera firmata Giorgio Armani,nell'altra.L'individuo era coperto in volto da una mascherina nera e un capello a visiera della Nike.
Il suo giubbotto di pelle nera,scricchiolava ad ogni passo producendo un rumore altamente fastidioso.
-Appa!-
Esclamò una seconda volta il piccolo correndo in contro al padre.
-Appa?-
Ripetè l'uomo togliendosi il capello.
-Yoongi?-
Mormorai sorpresa.Corrugai il volto in un'espressione di fastidio e presi il piccolo per mano.
-Cosa sei venuto a fare?Avevo detto che saresti dovuto andare a Suwon con gli altri-
Pronunciai secca.Avevo creduto si trattasse di Junggok e non di lui.
-Carina la casa-
Cambiò discorso il moro andando in contro al piccolo.
-Ciao Aid-
Le baciò la guancia e mio figlio mi lasciò la mano,implorando di essere preso in braccio dal maggiore che lo ospitò tra le braccia.
-Vattene-
Sibilai entrando in casa.
-È stato un' errore!-
Sentii urlare da Yoongi.Scossi la testa.
-Trovati un buon hotel e va ad alloggiare lì,poi ritorna a Seoul o va dagli altri ragazzi a Suwon.Non voglio più la tua compagnia.-
Mi voltai verso il moro che avanzava nella casa con ancora il piccolo in braccio.
-Pensi che sia venuto qui per nulla,Kris?Che tu lo voglia o no,starò qui.-
-Perchè?!Mi da fastidio la presenza di una persona di cui non ci di può fidare.-
-Mi stava assillando peggio di un bambino,ho dovuto dirglielo...capiscimi...-
Lasciò il bambino a terra e avanzò verso di me.
-Non toccarmi-
Dichiarai allontanandomi di qualche centimetro.
-Intanto ti ho tolto un peso,ora puoi liberamente uscire senza avere la costante paura di esse scoperta tra le strade di Daegu dagli scoop e poi da Jungkook.-
Mi abbracciò.Rimasi impassibile a quel gesto,ma ebbi la buona opportunità di godermi il suo piacevole profumo mascolino.
-E poi mi mancavi...Mi mancava il piccolo e mi mancavo soprattuto le sere in cui venivi a portarci la cena...I ragazzi ne risentono.-
Sorrisi.
-Mi mancano anche loro-
Guardai a terra staccandomi dall'abbraccio.
-Mi mancavi anche tu-
Dissi in un sussurro.
Rise e mi consegnò il grande scatolone di cioccolata che presi ringraziandolo.
-Per dirti che mi dispiace...Dovrei pensare prima di agire-
Annuii.
Lui studiò la casa e sorrise.
-L'hai arredata tu,vero?-
Annuii.
-C'erano già alcuni mobili,come il divano i letti,gli armadi e quant'altro.Poi in due giorni ho comprato il resto dell'arredamento e ora è completa...-
-Hai speso parecchio?-
Domandò il ragazzo per uscire di casa per poi recuperare il suo borsone lasciato a terra nel momento in cui prese in braccio Aidan.Rientrò e abbracciò il piccolo.Le era mancato.I due erano molto legati,avevano un legame proprio come quello del piccolo e di Jungkook.
-Una cifra abbastanza abbondante.-
Lui annuì.
-Ti serve denaro?-
Spalcai gli occhi.
-Cosa?!Non accetterò i tuoi soldi...E comunque no,li ho già.-
-Lo sapevo.Le vendite dei tuoi abiti stanno andando a ruba.-
Sorrisi.
-A proposito di abiti-
Mormorai prima di uscire dal portone e andare in contro al corriere che cercava con lo sguardo l'apertura del cancello.
-Lasci tutto quì,ci penso io.La ringrazio!-
L'uomo sorrise e mi fece mettere una firma sul suo tablet.
-Non hai pagato?Ora rubi anche?Cosa ti sta succedendo piccola?-
Risi e scossi la testa.
-Ho pagato tramite PayPal.E comunque sono ancora arrabbiata con te.Devi farti perdonare.-
Proferii indicando gli scatoloni accanto il cancello.Yoon mi guardò e ridacchio.Prese sotto braccio lo scatolone meno pesante e quello più pesante cercò di reggerlo con tutte e due le mani.Mi guardò con un pizzico di divertimento nello sguardo.
Io scossi la testa e mi affrettai ad entrare in casa.Yoon appoggiò i miei ordini sul pavimento del soggiorno e si sedette sul divano esausto.
-Sono stanchissimo...-
Disse sbadigliando.
-Ti faccio vedere la casa,vieni-
Presi la sua grande mano nella mia e lo portai prima in cucina la quale era divisa da un piccolo open space dalla sala da pranzo.Lui guardò attentamente la stanza e mi sorrise.
Sorrisi anch'io e insieme ci recammo al piano superiore.
-Lì infondo ci sono due bagni,vedi?Quelle due porte vicine-
Indicai il fondo del corridoio illuminato da un grande lampadario al centro di esso.Yoon annuì e io proseguii con il tour.
-La prima stanza è la mia.-
Le mostrai la camera arredata con stile semplice e moderno.
-Di fronte c'è quella di Aidan-
Il bimbo corse verso la porta della sua stanzetta e la spalancò,mostrando il letto ordinato con sopra quaderni di disegno e peluche.
-Aidan,dovresti togliere i giocattoli dal pavimento,altrimenti se qualcuno ci camina sopra potrebbe farsi la bua...Mi segui?-
Yoongi disse ciò inginocchiandosi avanti la figura minuta del più piccolo il quale annuì alle parole dell'adulto chino avanti a lui.
-Ottimo-
Feci scorrere il mio sguardo sul mio amico che accarezzava la guancia del bambino.
Sorrisi d'istinto.
-Ti do una mano-
Annunciò poi il moro al piccolo.
I due cominciarono a raccattare i giocattoli sparsi sul pavimento per poi sistemarli all'interno della cesta dei giochi.
-Grazie Yoon-
Dissi io.
Lui mi scompigliò la chioma liscia e poi mi sorpassò.
-La casa è giusta per voi due...Avete anche un bel giardino,da come vedo-
Il mio amico si affacciò alla finestra accanto le scale,che dava al giardino.
Annuii e mi sistemai l'accappatoio addosso.
-Abbiamo anche una terrazza-
-Davvero?-
Chiese stupito Yoongi.
-Sì...-
Portai il maschio al luogo menzionato e si guardò a torno con aria serena.
-È tranquillo qui-
Mormorò per poi guardare le sdraio divise tra loro da un tavolino in cui sopra c'erano ancora i resti del bicchiere rotto instanti prima.
Si accigliò nel guardare il panorama illuminato dal sole ancora alto.
Si avvicinò alla ringhiera in vetro trasparente e poggiò le braccia sul bordo di essa.
Le sue lunghe gambe,sfioravano le foglie delle piante interrate nei propri vasi,che donavano al tutto un' aspetto più completo.
-Devo pulire qui-
Mi ricordai e afferrai i vetri tra le mani.
-Non tagliarti-
Disse.Buttai i pezzi di calice nel rispettivo recipiente dell'immondizia e quando tornai ritrovai mio figlio che si accoccolava tra le braccia del più grande.
-Credo abbia sonno-
Disse il moro alzandosi con il piccolo in braccio.
-Mamy voglio Pororo...-
Sbadigliò il più piccolo.
Sorrisi e invitai Yoongi a sedersi sul divano.Io intanto mi coprii il corpo con un paglio di pantaloni di tuta grigi e una maglia bianca Nike.
Passammo più di tre ore a parlare tra di noi,mentre Aidan si godeva il suo cartone animato preferito.Quando quest'ultimo si addormentò io e Yoon ci spostammo in cucina,in tal modo avremmo potuto parlare liberamente senza aver la paura di svegliare il bambino.
-È ora di cena...-
Mormorò il moro mentre si alzava dallo sgabello del bancone.
-E io non ho per nulla voglia di cucinare...-
Sospirai accasciandomi sul bancone.
-Scusami-
Dissi poi.
-Fa nulla,ad essere sincero avevo voglia di pizza...La prendiamo da asporto?-
Annuii.
Andai a svegliare Aidan e le feci indossare il suo pigiamino composto da pantaloncini neri che arrivavano appena sotto il ginocchio e maglia blu con sopra il disegno dei Marvel.
Arrivarono le pizze,decisi di pagare di nascosto dato che Yoongi lo avrebbe sicuramente fatto al mio posto.
Poggiai le pizze sul tavolo e quando mi voltai vidi il moro tenersi per mano con il piccolo.
-Abbiamo lavato mani!-
Esclamò il bambino.
Risi e indicai gli scatoloni piatti sulla tavola.
-Sono arrivate le pizze-
-Cosa?Aish,dovevo pagare io...-
Scossi le spalle.
-Figurati...dopo la sfuriata che ti ho fatto era il minimo che potessi fare-
-Mi stai dando l'opportunità di stare con voi...Mi basta questo-
Sorrisi all'udire quelle parole.
Mangiammo le pizze,aiutammo Aidan a finire quei due tranci di pizza,dato che il resto l'aveva lasciato tutto,come era suo solito fare.
-Quasi ogni sera-
Dissi io,buttando via i cartoni della pizza.
-Io e Aid restiamo a guardare le stelle e a parlare fino a tardi...vuoi unirti a noi o vuoi riposare?-
Yoon acconsentì la mia idea e andò a cambiarsi per mettersi qualcosa di più comodo.
-Quasi dimenticavo...-
Mormorò l'uomo uscendo in terrazzo con due pacchetti regalo tra le mani.
-Sono per Aidan-
Mi disse.Il bambino corse verso il più grande e dopo averlo ringraziato,scartò uno dei suoi regali.
-Pikachu Mamy!-
Urlò il piccolo esaltandosi per il pupazzetto di plastica più grande del suo viso.
-Basta che ci inserisci le pile e le sue guance si illumineranno-
Lo informa Yoongi,estraendo poi dalla tasca dei suoi pantaloni un pacco di batterie.
-Lo accendiamo?-
Chiede speranzoso il bambino.
-Dai,lo monto io,intanto apri l'altro-
Dichiarai per poi prendere il personaggio animato e rigirarmelo tra le mani.
-Ah!-
Esclamò Yoongi.
-Questo è da parte di papà-
Disse quasi in un sussurro.
Alzai velocemente lo sguardo,il mio amico indicava il pacchetto ancora incartato con della carta blu e gialla,nel mentre guardava Aidan.
-Appa?-
Mormorò il bambino,mettendo le mani sul rettangolo incartato.
Bastarono due strappi alla carta per far illuminare gli occhi del bambino.
-Pororo...-
Il bimbo estrasse fuori dalla carta regalo,un libro in stile 3D,laddove le immagini erano in rilievo,il quale narrava delle storie di Pororo,il suo amato programma.
-Mamma,Pororo!-
Urlò facendo sobbalzare sia me che il moro accanto a lui.
-Domattina chiamerai papà così potrai ringraziarlo...-
-Si!-
Esclamò il piccolo,abbracciando d'istinto me e poi Yoongi.
Poggiammo i regali sul tavolo della cucina e ringraziai Yoongi per il pensiero.Dovevo ammettere che quel pupazzetto di Pikachu era davvero carino.
-Abbiamo solo due sdraio,ora che ci penso...-
Mormorai.
Sentii due grandi mani poggiarsi sulle mie spalle.
-Possiamo unirle,così diventerà un'unica sdraio abbastanza grande per starci tutti e tre.-
Propose lui.
-Ottima idea-
Sorrisi.
-Vado a prendere una coperta-
Sintetizzai sparendo dietro la porta della cucina per poi ritornare con un grande plaid a pois gialli e neri.
Ci stendemmo tutti e tre,Aidan si posizionò in mezzo a noi,io spiegai la coperta per poi sistemarla sui nostri corpi stesi.
I nostri piccoli occhi scorrevano sul celo blu notte,sporcato da qualche macchia di viola,le quali segnavano la fine del tramonto del caldo sole d'estate.Le costellazioni illuminavano il celo di Daegu come se fossero lampioni che illuminano le strade buie di notte.
-Pensate a quanto siamo piccoli noi rispetto alle stelle-
La voce di Yoongi riempì presto il silenzio creatosi quella notte.
-Le stelle sono grandi grandi!-
Esclamò il bambino che stringeva tra le sue piccole mani chiuse in due teneri pugnetti,la coperta che lo riscaldava dalla fredda arietta notturna.
-Esatto piccolo...noi siamo come minimo un miliardo di volte più piccoli di loro-
Aidan spalancò la bocca in una grande 'O' e fece incastrare il suo docile sguardo,in quello sereno del maggiore.
-Kris-
Mi chiamò dopo qualche istante Yoongi.Voltai il mio volto in sua direzione e mi accorsi del bambino che dormiva attaccato a lui.
-Non si è neppure lavato i denti...-
Mormorai io,ricavando una risata da parte del maschio.
Presi in braccio il bambino e lo portai nella sua cameretta.
Lo poggiai sul letto e stirai sul suo corpo il lenzuolo leggero,il quale lo copriva fino all'estremità delle spalle.Le baciai una gota arrossata a causa del sonno e sistemai i suoi capelli spettinati.
Poi raggiunsi Yoon che si stava già sistemando sul divano.
-Vuoi venire a dormire in camera?-
Azzardai a chiedere,beccandomi un sorrisetto malizioso da parte di Yoongi.
-Cos'è?Un'invito a fare sesso?-
Spalancai gli occhi e per poco non mi soffocai con la mia stessa saliva.
-Sto solo scherzando!Comunque non preoccuparti,il divano va più che bene.-
-Vado a prenderti dei cuscini e delle coperte.-
Dissi.
Pensai alle parole che poco prima aveva detto e istintivamente sorrisi leggermente.
Varcai nuovamente la soglia della porta del soggiorno e consegnai le coperte e l'occorrente per la notte a Yoongi.
-Dovrei fare uso del bagno-
Mormorò guardandomi.
-Sai già dov'è-
-È un problema se metto i miei effetti personali nel bagno?Si tratta di due beauty-case e lo spazzolino da denti-
Sorrisi.
-Ma scherzi?Fa pure,questa ora è anche casa tua-
Lui annuì e si recò al piano superiore il quale raggiunsi anch'io,solo dopo aver recuperato la coperta che giaceva sulle sdraio,in terrazza.
Entrai nella mia stanza e tolsi i miei pantaloni,in tal modo avrei dormito solo con la maglia,adagiandomi così alla temperatura calda nella stanza.Aggiungetemi pure alla lista delle persone che soffrono parecchio il caldo d'estate.
Legai i miei lunghi capelli in una coda la quale ogni volta che compievo un movimento si schiantava in modo brusco contro la mia schiena e raggiunsi il bagno libero,per poi lavarmi il volto e compiere la mia skin care serale.
Lavai i miei denti e rimossi il mio reggiseno,così non avrei sentito il dolore dei ferretti dentro la stoffa durante la dormita.
Entrai in camera e mi stesi sul letto.
Ero titubante sul mandare un messaggio a Yoongi per augurargli la buonanotte,oppure andare da lui e auguragliela di persona.
Subito riflettei e mi accorsi che l'idea del messaggio era altamente banale.Avrei aspettato la sua uscita dal bagno.

PUZZLE //Jeon JungkookWhere stories live. Discover now