CHAPTER 52.

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Pov's Kristen.
-Quando capirai che non sono la tua serva?!-
Urlai al mio ragazzo il quale scimmiottò la mia voce.
-È solo un piatto, Dio!-
Gridò lui.
-Esattamente, è solo un piatto, ci impieghi si e no cinque secondi a metterlo in stoviglie-
Dissi.
Lui scosse la testa e sbuffò, prese il piatto dal tavolo e lo getto nella stoviglie provocando un gran frastuono il quale mi fece sobbalzare.
-Va bene così?!-
Sbraitò lui a pochi centimetri da me.
-È mai possibile che per ogni minima cosa devi rompere le palle?! Prima la doccia per un po' di bagnoschiuma sul muro, poi le chiavi dell'auto in giro per casa e ora il piatto sul tavolo! Ti alteri per tutto, cazzo datti una calmata!-
-Non posso, se mi metti i nervi tu stesso-
Mormorai voltandomi dalla parte opposta.
-Certo, io...Merda, torno da casa stanco morto, affamato e nervoso e tu mi stai addosso!-
Continua la discussione, mentre mi insegue fino al mio studio.
-Perché credi che io non faccia nulla tutto il giorno?! Pulisco questa casa interamente, mi prendo cura di te, di Aid di me e del bambino, lavoro, faccio la spesa, cento lavatrici al giorno e faccio tutto questo mentre sono incinta, senza nessun tipo di aiuto, stressata da tutto e da tutti e credimi, vorrei solo sparire da questo stupido mondo, ma non posso lasciare te e Aid soli...-
Rivelai tutto ad un fiato.
Lui sbuffò e tentò di abbracciarmi, ma lo scansai e mi diressi verso il mio studio tessile a passo lento.
-Non ora, non ti meriti il mio calore-
Guk sospirò e batté le mani sulle sue cosce.
-Quando vuoi venire a perdonarmi mi trovi in studio.-
Mugolò, poi sparì tra le mura dell'immensa casa.
Io mi sedetti sulla mia sedia girevole, feci scorrere la prima lacrima e poggiai il viso sulle mie braccia:
Ultimamente io e Jungkook litigavamo molto; ci amavamo follemente, purtroppo durante il giorno non facevamo altro che bisticciare per ogni minima cosa. Il lavoro era tanto e il tempo poco, lo stress legato al piccolo nascituro ci urtava in continuazione, tutti i giorni i dolori alla schiena o alla pancia mi tormentavano finché non cessavano, era una continua tortura, ma oramai in fatto di dolci attese ne ero un'esperta, insomma: ho tenuto per nove mesi in grembo la mia prima meraviglia, quindi i sintomi e le conseguenze della gravidanza erano gli stessi.
Poi arrivava la sera, ciò valeva a dire: coccole per chiedere scusa, 'sesso' o quel che si poteva fare e momenti romantici, come guardare un film abbracciati o parlare di azioni future.
Non vedevo l'ora che il buio sarebbe sceso su Seoul, così tutto sarebbe cambiato.
Alzai la testa dal mio arto quando sentii il campanello di casa, rimbombare tra tutte le pareti della dimora.
Così mi alzai in piedi sapendo già chi stesse aspettando dietro il cancello del villone in attesa di entrare.
Guardai la telecamera di sicurezza del citofono, schiacciai il pulsante per aprire il recinto in ferro nero, poi scesi lentamente i gradini tentando di andare ad accogliere il mio ospite.
-Vuoi una mano?-
Domandò Guk inseguendomi fino al terzo gradino della scalinata marmorea.
-No, grazie-
Dissi fredda.
Lui rimase lo stesso a fissarmi in caso sarei caduta, si poggiò con la schiena sullo stipite del portone moderno e incrociò le braccia sotto i pettorali.
-Yah! Kristen-ah!-
Esclamò Mejiwoo, una mia cara amica, nonché sorella di uno dei miei sei migliori amici: Hobi.
Era venuta a casa perché mi aveva chiesto aiuto per creare l'abito perfetto da far indossare alle loro damigelle per il suo matrimonio che sarebbe stato a settembre.
-Mejiwoo-ssi! Come stai?-
Salutai la mia amica abbracciandola fortemente.
-Benissimo, questi giorni sono rilassata, è stato preparato tutto per il matrimonio, tranne il ricevimento: le pietanze le sceglieremo a settembre per vedere quale cibo sarà più adatto a quel mese. Tu? Questo angioletto fa i capricci?-
Chiese la castana accarezzando la mia pancia.
-A volte sì e non si placa finché non ne ha abbastanza. Ma va tutto bene, per il resto. È sano come un pesce e la nascita è prevista per giugno.-
-Ho portato qualcosa per te-
Sussurrò ridacchiando.
Dalla sua borsa prelevò un pacchetto dalla carta regalo blu e bianca, la guardai intenerita, capendo si trattasse di un dono per il mio secondo genito.
-Non dovevi Meji-
Mormorai rigirandomi il pacco tra le mani.
-Per me è un piacere contribuire alla tua felicità-
Disse.
Baciai la sua guancia, poi la donna si accorse di Kook sulla porta d'entrata e sorrise.
-Yah, Jungkookie!-
Esclamò.
I due si salutarono ed io poggiai il pacco regalo sulla scrivania del mio studio.
-Il piccolo Aidan dov'è?-
Chiese Meji guardandosi attorno.
-Questa mattina tuo fratello e Taehyung sono andati a Incheon perchè c'erano i saldi in moltissimi negozi di abbigliamento, perciò hanno portato anche Aidan, poiché sono state aperte delle nuove giostre; Lo hanno riportato a casa proprio un'ora fa, quindi è crollato a dormire-
Lei ridacchiò e annuì.
-Lo sveglierò per ora di cena, se vuoi fermarti a mangiare riuscirai a vederlo-
Proposi.
Meji accettò volentieri l'invito a cena, poi Guk uscì di casa per ritornare a lavoro dopo la pausa pranzo e noi ci ritirammo nel mio studio, per buttare giù qualche idea.
-Color oro, voglio utilizzare questa tonalità.-
Puntualizzò la mia amica indicando un'oro chiaro, sulla tabella dei vari colori di tessuti che le avevo porto.
-Almeno si abbinerà ai fiocchi decorativi sulle sedie ed alle tovaglie!-
Pronunciò.
Annuii e segnai su un foglio da disegno il nome del colore.
Iniziai a disegnare la base del manichino, poi chiesi qual'era la sua idea dell'abito che avrebbe favorito.
-Mi piacerebbe tremendamente un'abito a sirena da far indossare alle mie damigelle-
Iniziò a dire.
-Lungo fino a metà stinco e...-
Continuò a dire, mentre immaginava l'abito.
-Cosa potrei aggiungere?-
Si rivolse a me in cerca di aiuto, la mia amica.
Scrollai le spalle e suggerii alcune mie idee.
-Impostiamo una scollatura a arrotondata sui seni o comunemente chiamata 'a cuore'-
-Si!-
Esclamò lei.
Disegnai il corpetto sopra il corpo del manichino, poi guardai negli occhi la donna.
-Alcune pieghe per rendere più elastico e confortevole il vestito ti andrebbero bene?-
Chiesi.
Lei mi domandò cordialmente di fare un veloce schizzo su carta di ciò che proponevo, poi i suoi occhi si illuminarono.
-Aish, lo adoro!-
Sorrisi.
-Poi finiamo con un'ombreggiatura sotto i seni e lungo i fianchi-
Conclusi.
Mostrai il bozzetto terminato alla futura sposa che mi guardò fiera.
-Hai un talento unico: hai creato un'abito così semplice ma spettacolare allo stesso tempo-
Si complimentò.
Risi, poi lei avvicinò il pacchetto regalo che mi aveva dato precedentemente, cercando di farmelo scartare.
Così ridacchiando strappai la carta con delicatezza e mi accorsi del grazioso completino da bebè ch'era stato nascosto dalla carta regalo.
Era blu con degli orsacchiotti al centro, abbracciati, lungo le spalle scendevano delle minuscole stelline gialle e sulle ginocchia vi erano delle orme di zampa d'orso.
La cuffietta aggiunta al body aveva due orecchiette bianche pelosette, piccole e soffici; avrei usato quella tutina come primo vestito da far indossare al nascituro.
-Yah, è magnifico!-
Esclamai continuando a guardare quel bellissimo completino.
-Lo userò appena il bimbo nascerà!-
Promisi.
Mejiwoo rise, poi prese le mie mani e mi guardò intensamente.
-Guarda il fondo della scatola-
Mi consigliò.
Così feci come mi venne detto, curiosai dentro la scatola e notai un braccialetto di perle con una rosa bianca e oro al centro.
-Lo hanno tutte le mie damigelle...E mancavi solo tu-
Disse.
La guardai sorpresa, poi il mio cuoricino si sciolse: voleva davvero che fossi una dei suoi angeli d'onore al suo matrimonio?
Sorrisi contentissima di quella docile proposta, così abbracciai la mora accettando.
-Sarà un piacere essere al tuo fianco in un momento così speciale per te-
Mormorai intenerita.
Lei ridacchiò, poi riprendemmo a lavorare sul bozzetto e verso le sette e mezza di sera, iniziammo a cucinare qualche prelibatezza Italiana, sotto richiesta della mia amica.
Quando Junggok arrivò tentò di chiedermi scusa, inutile dire che lo ignorai e parlai unicamente con la mia amica.
Poi non appena salii al piano superiore per svegliare Aidan per cena, i due iniziarono a parlare a bassa voce, dicendo qualcosa che mi stavano probabilmente nascondendo.
Qualcosa mi puzzava.


Che cosa stanno nascondendo quei due alla piccola Kris?



Questa Kookky sta cercando un nome per il bimbo. Prestò verrà svelato hihi❤️

PUZZLE //Jeon JungkookWhere stories live. Discover now