CHAPTER 68.

623 25 3
                                    

-Dite che ha fame?-
Domandò Jungkook guardando il piccolo
Si-Woo che agitava i pugni in aria tentando di agguantare il colletto della maglia del suo papà.
Poggiai la spazzola con cui stavo sistemando i miei capelli sul comodino accanto il letto d'ospedale, incrociai le mani e le poggiai sulle mie gambe.
-Credo voglia fare la pappa. Fallo andare dalla mamma-
Sussurrò Jimin.
Per il momento solo Jin e Jimin avevano visto il piccolo.
I pianti commoventi da parte loro sono state le reazioni più tenere al momento.
Jungkook era ancora stordito, aveva sorriso come un matto e quando il medico sollevò il piccolo avanti ai nostri sguardi, Kook allungò subito le mani per afferrarlo, con delicatezza prese il corpicino di Si-Woo e lo poggiò sui mio petto.
Accarezzò la sua schiena mentre lo guardava, il suo sguardo bruciava sulle pelle del bimbo, il suo sorriso si allargò realizzando che il nostro piccolo era finalmente con noi.
Non staccava lo sguardo da Woo; si comportava da guardia del corpo, parlava in continuazione col piccolo sussurrando: 'piccolo, sei comodo? Hai freddo?'
Era un papà fantastico.
Me lo aveva dimostrato per la medesima volta.
Agguantai il mio bambino quando Kook me lo protese con dolcezza.
Lo abbracciai e lo adagiai sulle mie braccia.
Lo guardai meglio.
-Non ha fame-
Dissi fermamente.
-Era così agitato...-
Miagolò Jimin.
-Voleva sentire il mio calore-
Spiegai.
-Ha lo stesso modo di comportarsi di Aidan-
Ridacchiai.
Gli altri mi imitarono.
-Aish, sono già arrivati gli altri-
Annunciò Jin guardando il suo telefono.
-Possono entrare solo tre persone per vedere il bambino, ha detto il medico-
Jungkook replicò con cura le parole del dottore.
-Mh-
Jin si avvicinò a noi.
-Facciamo entrare i membri: Ci sono tutti-
Il ragazzo baciò la mia fronte e poi accarezzò la guancia del bambino.
-A più tardi piccolo Si-Woo-
Il mio amico lasciò il posto a Jimin, salutò entrambi e con un cenno del capo rivolse in saluto svogliato al mio ragazzo.
Guk si sedette sulla sedia, Si-Woo lo guardò curioso.
-Vuoi incontrare i tuoi zii?-
Domandò Kook.
Il piccolo chiuse gli occhietti e fece uscire un po' di bavetta lungo la sua bocca.
-Ecco, tieni-
Il corvino mi passò un fazzolettino con cui asciugai la saliva del bimbetto, poi la voce profonda di Taehyung fece spalancare gli occhi di mio figlio.
-Kristen-ah! Congratulazioni!-
Esclamò il moro.
Tae avanzò dentro la stanza, aveva stampato in volto il suo sorriso quadrato, dietro di lui apparve Hoseok e Namjoon entrò per ultimo con Aidan in braccio.
-Sei curioso di conoscere il tuo nuovo fratellino?-
Domandò Nam arrivando ai piedi del letto.
-Aish, Kris, è bellissimo! Ha i tuoi occhi!-
Commentò Hoseok.
-Oh hai ragione, ha dei stupendi occhi smeraldo-
Disse Joon.
-Chi è?-
Sussurrò Aidan.
Ridemmo tutti quanti per la spensieratezza del mio primo genito.
-È il tuo fratellino-
Sussurrai io.
Aidan si lasciò scappare un 'Ooh!', era sorpreso di vedere Si-Woo per la prima volta.
Woo stette in braccio prima a Tae, poi a Nam che lo passò a Hobi e ben presto anche Yoongi fece il suo ingresso nella camera bianca.
Il corvino strinse il piccoletto al suo petto, Aidan era affascinato da suo fratello, ogni due per tre accarezzava le sue guance e parlava molto con lui.
Era passata una mezz'ora dalla visita dei ragazzi, il piccolo era appena stato portato al reparto neonatologia dall' ostetrica, io stavo riposando in sala, in stanza con me c'erano Aidan che disegnava qualcosa sul suo sketch book e Kook il quale sistemava le tutine del piccolo Si-Woo- dentro la valigetta.
-Più tardi verranno mamma e papà per vedere Woo-
Annunciò Guk.
Aprii gli occhi.
-Va bene-
Mugolai.
-Kris-
Pronunciò Jungkook.
Lo guardai.
-Mi dispiace per...ciò che è successo... Intendo l'incazzatura e della mia mancanza nei primi momenti del parto-
-Dove sei stato, a proposito?-
-Ero in sala di registrazione. Oggi avrei dovuto registrare una parte del prossimo brano che uscirà a breve...Non ho sentito le chiamate perché ero troppo preso dal lavoro ed era attiva la modalità silenziosa. Poi appena ho visto i messaggi dei ragazzi e le chiamate perse sono scattato. Per fortuna sono andato in sala con la moto, ho avuto più facilità per spostarmi nel traffico...Penso di esser passato due o più volte col rosso in più. Me ero giustificato-
Sorrise.
Ridacchiai.
-Non preoccuparti, comunque. Hai molto stress attaccato addosso e posso comprenderti a pieno.-
Sorrisi.
Lui afferrò la mia mano tra le sue e vi poggiò le labbra sopra.
Baciò il dorso di essa delicatamente, poi sorrise.
-Sono così felice che Si-Woo sia tra di noi-
Sussurrò Kook.
-Manca solo una cosa per alimentare questa fiaba-
Mugolò il corvino.
-Uh?-
Lo guardai confusa.
-Non ti viene in mente nulla?-
Scossi il capo confusa.
La mia stanchezza mi impediva di pensare lucidamente.
-D'accordo...uhm...Se ti dicessi abito bianco? Un bouquet di rose bianche e rosse e delle fedi nuziali abbinate? Magari una grande sala di ricevimento con la foto di famiglia proiettata sul muro e una torta a tre piani dalla quale Aid preleverà ditate di panna per mangiarsela tutta?-
Ridacchiai e annuii.
-Sarebbe uno dei miei ultimi desideri da esaudire. Sei davvero disposto a sposare una rompipalle come me?-
Mi sistemai meglio con le spalle sullo schienale del lettino, intanto i miei occhi erano impressi sulla figura del maggiore.
-Non dirlo neppure; sei fantastica. Ti amo più della mia stessa vita e sarei disposto a condividere il resto della mia vita con te, comportarmi come un buon marito, portare i nostri bimbi al parco e fare l'amore con te ogni sera, per celebrare quanto tengo a te-
Affermo convinto l'uomo.
Sorrisi, smagliai uno di quei sorrisi sinceri, i sorrisi che si dedicano alle persone a cui si tiene di più.
-Ho immaginato questo momento sin dalla nostra prima notte insieme-
Rivelai.
-Ouch, piccola-
Jungkook baciò la mia fronte, poggiò le mani ai lati del mio viso e continuò a poggiare le sue labbra sulla mia pelle.
-Neppure Dio sa quanto io ti possa amare...-
Sibilò in un flebile sussurro.
-Ti amo così tanto-
Presi parola, accarezzando la sua chioma.
Ero così felice che Jungkook era ritornato da me per sostenermi, ho sempre avuto la certezza del suo impegno nell'essere un buon padre, confido pienamente nel suo ruolo da marito.
'Sarà perfetto'

PUZZLE //Jeon JungkookWhere stories live. Discover now